CONVOCAZIONE ECCEZIONALE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
lunedì 6 luglio 2015 ore 20.00
.
Si informa che il Consiglio comunale è convocato eccezionalmente in forma di ADUNANZA APERTA, presso la sala consiliare, per il giorno di LUNEDI' 6 LUGLIO 2015 alle ore 20.00 per trattare i seguenti temi:
EMERGENZA PROFUGHI
DIVIETO DI ASSUNZIONE VIGILI STAGIONALI
CONTRASTO ABUSIVISMO COMMERCIALE
I cittadini sono invitati a partecipare e ad esprimere la propria opinione.
-
-
(Fonte: Comune di San Michele - Bibione)
.
.
.
COMUNICATO STAMPA
04 LUGLIO 2015
.
“L'IPOCRISIA DEL SINDACO PASQUALINO CODOGNOTTO”
.
Il Sindaco di “centro-sinistra” Pasqualino Codognotto ha convocato per lunedì 06 luglio p.v. un Consiglio comunale eccezionale in adunanza aperta per discutere in merito all'emergenza profughi, al divieto di assunzione dei vigili stagionali e all'abusivismo commerciale.
.
Appare molto strana questa presa di posizione del primo cittadino!!!
.
Proprio Lui che da buon “ex comunista” ha sempre difeso la “dignità dei profughi e il loro diritto alla vita e al lavoro”.
.
E si presenta ancora più bizzarra la Sua volontà di disporre di più Polizia Locale quando fu proprio l'allora Consigliere di minoranza Codognotto il più assiduo oppositore all'odiata militarizzazione del Sindaco Vizzon.
.
Ma cosa è successo, ha cambiato idea ed ha rinnegato i valori della sinistra?
.
Oppure, visto che tra meno di un anno si vota per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, vuole garantirsi una certa sicurezza elettorale?
.
Non sarà mica diventato un uomo di “centro-destra” per cui cerca di ricollocarsi in qualche partito che dell'immigrazione e della sicurezza ha fatto sempre un cavallo di battaglia?
.
L'unica cosa che emerge palesemente è l'ipocrisia del Sindaco Codognotto!
-
-
GIORGIO VIZZON
.
Ex Sindaco di “centro-destra”del Comune di San Michele al Tagliamento
.
.
.
«Le palestre inagibili?
Pronto per le ispezioni»
.
Cesare Castelli avverte i Sindaci riottosi:
«Criminale rifiutare aiuto a chi ne ha bisogno»
.
MESTRE
«Non si può rifiutare l'aiuto a chi ne ha bisogno, sarebbe un gesto criminale»: il commissario della Provincia di Venezia, Cesare Castelli, è categorico nel parlare di profughi e accoglienza e ieri, a margine di un incontro a Ca' Corner, ha ribadito la sua intenzione di mettere a disposizione tutte le strutture possibili per garantire un tetto ai rifugiati in arrivo nel territorio, palestre scolastiche comprese.
.
«L'intenzione è quella di creare una sorta di hub centrale che possa indirizzare i diversi luoghi di accoglienza», ha spiegato Castelli, «Principalmente cerchiamo caserme o alberghi dismessi, ma ho già dato indicazione di usare anche le palestre delle scuole come ultima spiaggia, purché siano rispettati alcuni criteri minimi come la separazione dal complesso scolastico o la presenza di servizi igienici».
.
Il Commissario ha poi sottolineato come ogni spazio dovrà essere ovviamente allestito con cura per accogliere i migranti, con teli, pannelli e operatori attenti, evidenziando poi come gli ambienti scolastici debbano in ogni caso venire controllati e sanificati prima del ritorno degli studenti, a settembre.
.
«Ho già sentito alcuni sindaci mettere le mani avanti e dire che le palestre delle loro città non sono agibili per i profughi», ha insistito Castelli, «in questo caso faranno bene ad aspettarsi un'ispezione: se non possono accogliere gli immigrati come possono ospitare i bambini?».
.
Il Commissario ha invitato tutti i cittadini a giudicare le recenti ondate migratorie in maniera realistica: «Ormai non si tratta di uno o due sbarchi a Lampedusa, è un intero continente che si sta muovendo, com'è già successo altre volte nel corso della Storia: anche noi italiani siamo stati molto spesso un popolo di migranti e la nostra terra l'abbiamo occupata dopo essere arrivati da molto lontano». Giacomo Costa
.
.
(Fonte: La Nuova Venezia)
.
.
.
PREFETTURA DI VENEZIA
.
Comunicato stampa del 29.06.2015
.
Accoglienza migranti
.
Lettera del Prefetto di Venezia ai Sindaci
.
Una preoccupazione espressa dalla pubblica opinione in ordine all'accoglienza dei migranti è quella relativa alla sicurezza pubblica.
.
La Prefettura sul tema è intervenuta più volta sottolineando che:
.
- i migranti sono tutti identificati a cura della Questura con le procedure di fotosegnalamento e di identificazione personale;
.
- le Forze dell'Ordine assicurano servizi di vigilanza sui territori interessati, attivando procedure di immediato intervento nel caso pervengano segnalazioni o richieste da parte di istituzioni o cittadini;
.
- i migranti richiedenti la protezione internazionale sono titolari di uno status consistente in un'aspettativa che potrebbe venire subito meno in considerazione di un comportamento illecito;
.
- tali persone sono assistite da operatori qualificati degli organismi di solidarietà sociale per essere avviati a vari corsi di integrazione;
.
- non sono stati finora denunciati agli organi di polizia comportamenti negativi di alcun tipo, anche non costituenti reato, che possono nuocere alla ordinata convivenza civile.
.
Questa è la situazione al momento, confermata dal fatto che nei locali in cui sono ospitati i migranti, si assiste in generale a un calo dei reati.
.
Al riguardo, si trasmettono le tabelle riassuntive degli indici di criminalità nei Comuni che ospitano le più consistenti aliquote di migranti. (clicca qui)
.
Questo ovviamente non significa che la presenza di migranti faccia diminuire i reati (anche se comporta una indiretta maggior intensificazione dei servizi di controllo al territorio) ma comunque, laddove i migranti siano presenti non si è registrato alcun aumento dei reati, almeno fino a prova contraria.
.
Il Prefetto conferma che quando incontrerà i Sindaci dei Comuni interessati all'accoglienza è disponibile a ricevere i cittadini che ritengono di segnalare eventuali situazioni negative.
.
.
Comunicato stampa del 01.07.2015
.
Emergenza migranti: aggiornamenti
.
Stamani sono giunti, in territorio regionale, 155 migranti provenienti dai luoghi di sbarco nelle province di Messina e Palermo. 30 di costoro sono stati avviati a strutture di accoglienza del veneziano.
.
Ad oggi, nelle varie provincie del Veneto sono ospitati 4518 profughi, a fronte di una quota assegnata dal piano nazionale che, secondo l'ultima ripartizione del 23 giugno 2015, è di 5724.
.
Per Venezia, le presenze ammontano a 884 unità (di cui 127 SPRAR), 114 in meno del previsto.
.
.
(Fonte: Prefettura di Venezia)
.
.
|