NOTA - Dopo l'autocadidatura (*) della sindaco Maria Teresa Senatore, trovo interessante e utile leggere come viene valutata la sua Amministrazione del Comune di Portogruaro, dal consigliere comunale Marco Terenzi (*), capogruppo di "Centrosinistra - Più Avanti Insieme" che sta all'Opposizione, a seguito dell'approvazione del DUP (Documento Unico Programmatico) e del Bilancio di Previsione 2020-2022 nell'ultimo Consiglio Comunale del 27.12.2019 (clicca qui)... poi ognuno farà le sue valutazioni.
G.B.
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n.128
Nella prossima primavera traguarderemo la conclusione dell’Amministrazione Senatore e di questo Consiglio Comunale.
L’aggregazione delle numerosissime liste che hanno sostenuto l’elezione a Sindaco di Maria Teresa Senatore senza un disegno condiviso, ha generato autoreferenzialità e sostanziale incapacità di governo e di confronto nella comunità. La maggioranza ha chiesto e ricevuto dall’elettorato il consenso sul generico mantra del cambiamento e della contrapposizione aprioristica alle scelte delle precedenti Amministrazioni.
A consiliatura praticamente scaduta è ormai percepibile, nella comunità, l’assenza di una visione e di iniziative di sviluppo che avrebbero dovuto mettere insieme la crescita economica e turistica, la vocazione culturale e formativa, la coesione sociale, la sostenibilità e la valorizzazione ambientale. Si è interrotto un percorso che era stato pazientemente alimentato negli anni e che aveva portato a realizzazioni importanti di riqualificazione complessiva della Città e che consegnava alla Amministrazione Senatore entrante l’opportunità, la necessità e l’utilità di portare a compimento percorsi e realizzazioni di opere, anche in ragione del principio della continuità amministrativa.
Sul Piano dell’animazione economica, nonostante i proclami dell’Amministrazione Senatore, in particolare sulla nuova viabilità, gli esercizi e le imprese continuano a registrare discrete difficoltà ed il Centro Storico continua ad essere non accessibile e scarsamente attrattivo; a riguardo dall’Amministrazione Senatore è stata abbandonata l’Agenda Strategica del Centro Storico, senza indicare alternative e non è seguito alcun riscontro operativo alla tanto decantata attivazione del Distretto Commerciale e del Distretto Turistico che, insieme al Distretto culturale evoluto e progettato dalla precedente Amministrazione, avrebbero potuto rappresentare, in sinergia, indubbi volani di sviluppo e di animazione.
Sul piano delle infrastrutture l’Amministrazione è stata praticamente muta ed assente, in particolare sulle aree per gli insediamenti produttive, sull’Interporto, sull’ Area East Park e sulle prospettive di innovazione e sviluppo, in generale, dell’area del Portogruarese e della Venezia Orientale.
Sulla viabilità è stata persa un’occasione storica e difficilmente ripetibile della costruzione della terza corsia dell’A4, lasciando passare ben due Conferenze di Servizio prima dell’avvio dei lavori, senza porre con forza ad Autovie Venete la questione della viabilità complementare all’ingresso Nord alla Città e delle opere di mitigazione ambientali per Borgo San Nicolò.
Sono inoltre mancate politiche di sostenibilità ambientale né è stato adottato il Piano del Verde Urbano strumento capace di assicurare ai Comuni, e alla P.A. in genere, una corretta gestione del patrimonio paesaggistico locale e di contribuire all’equilibrio ecologico ed economico dei territori comunali.
In ambito culturale le Fondazioni “Santa Cecilia” e “Portogruaro Campus”, eccellenze nei campi della cultura musicale e dell’alta formazione universitaria, veri motori di crescita e sviluppo, hanno subito incomprensibili politiche di ridimensionamento e depotenziamento da parte dell’Amministrazione Senatore che hanno generato, nel corso di questi ultimi tre anni, una cospicua riduzione dei contributi ed incertezza gestionale.
Il sistema sanitario e di protezione sociale fatica a trovare l’equilibrio fra il progressivo aumento dei bisogni nel territorio, soprattutto in relazione all’invecchiamento della popolazione ed alla cronicità e le risorse disponibili.
Infine le Associazioni non sono state ascoltate ed hanno perso quel ruolo importante di co-progettazione e di realizzazione sussidiaria di iniziative di utilità sociale.
Sul Piano delle Opere pubbliche, in particolare sul comparto “Ex Perfosfati” l’Amministrazione Senatore ha agito in perfetta solitudine decidendo di impegnare le cospicue risorse del Bando Periferie (5 milioni di euro), diversamente dal progetto precedente oggetto dei contributi del Bando stesso, sul restauro completo di entrambi i capannoni che verranno restituiti alla comunità quali monumenti e non già come strutture funzionali allo sviluppo socio-economico ed al rilancio di Portogruaro e dell’intera area del Veneto Orientale.
Sul Palazzetto dello Sport localizzato a Pradipozzo abbiamo più volte stigmatizzato una decisione maturata dall’ Amministrazione Senatore improvvisamente, senza adeguato confronto, senza una contestualizzazione con la pianificazione urbanistica, urbana e della viabilità, che vedeva altrove la collocazione del polo urbano sportivo, senza una valutazione del reale fabbisogno e soprattutto senza esplicite motivazioni sulla localizzazione prescelta, Pradipozzo, appunto.
Infine sui lavori di manutenzione straordinaria della piscina e sulla sua gestione l’Amministrazione ha tenuto un atteggiamento ondivago ed incocludente tanto che resta appesa all’incertezza la riapertura in tempi ragionevoli della Piscina Comunale ormai chiusa da mesi, senza certezze sulla futura gestione.
PER LE POLITICHE DI CRESCITA, SVILUPPO ED ANIMAZIONE ECONOMICA PORTOGRUARO DOVRA’ ATTENDERE LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE.
Portogruaro, 5 Gennaio 2020
Capogruppo Gruppo Consiliare
“Centrosinistra Più Avanti Insieme”
F.to Marco Terenzi
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