CITTA' DI PORTOGRUARO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.05.2020
MAGGIORANZA BATTUTA !
Non passa Delibera di Giunta sulla variazione di Bilancio
La Sindaco in difficoltà...
Tante le accuse,
come la mancanza di Comunicazione
sui dati epidemiologici del coronavirus
ma viene "incolpato" Dirigente Ulss4
La Senatore poi "rinnega " le promesse
a Fagotto sull'Elettrodotto di San Nicolò
Terenzi "riprende" presidente Mascarin
per il suo comportamento
non in linea col ruolo
La Manzato si scontra con la Sindaca,
che viene "sempre travisata"...
Il Gruppo di Barro baruffa in diretta
e si divide nel voto...
Sull'inceneritore di Fusina
si "fonde" Zanco,
e tra le polemiche
il Consiglio non va oltre...
Dopo sei ore di Consiglio Comunale, non si va oltre il punto numero 11 (clicca qui) relativo alla Proposta di Ordine del Giorno “Stop Inceneritore di Fusina” (clicca qui) presentato da Claudio Fagotto del Movimento 5 Stelle, 2 ore di discussione con il primo intervento del consigliere Enrico Zanzo di 25 minuti che ha “snervato tutti”, e che ha concluso affermando che l’inceneritore di Fusina è un impianto che NON INQUINA (?!) perchè costruito con le migliori tecniche che ci sono in Europa, a contestare questa affermazione ci ha pensato la consigliera Alida Manzato facendo presente che almeno 2 dozzine tra medici e pediatri affermano il contrario! Critici anche gli interventi di Cristian Moro e Giorgio Barro sull’argomento, e a ruota Marco Terenzi e Adriano Drigo, tutti degni di nota e da ascoltare, da segnalare anche lo scontro piuttosto vivace tra la Manzato e la Senatore che voleva riportare a ASVO le critiche della consigliera del Gruppo Misto in merito al loro messaggio educativo, ma non era questo che era stato affermato dalla Manzato che ha invitato la Sindaca a non strumentalizzare le sue parole, la difesa del Primo cittadino di essere stata travista non è stata accettata, perché ironicamente risposto che tutti i consiglieri in questa seduta travisavano ! Fagotto poi ha fatto anche un accostamento di ipotesi di sviluppo del coranavirus in zone di maggior inquinamento, ma questo non è ancora scientificamente accertato, e ha dato pure una frecciatina al PD dicendo che in passato ha sempre approvato tutte le Centrali a Biomassa proposte al Comune, comunque tutta la Minoranza ha bocciato questo tipo di Impianto e votato la Proposta di Fagotto, con l’aggiunta del Gruppo di Maggioranza “Noi siamo Portogruaro” ad esclusione di Raffaele Foglia che si è astenuto, mentre hanno votato contro, la Senatore, Mascarin, Zanco e la leghista Marisa Furlanis.
Andando in apertura, fanno “scalpore” le affermazioni della sindaca Maria Teresa Senatore sulla tecnologia 5G, oggetto dell’attenzione mediatica in questi giorni nel portogruarese per l’installazione di una Antenna in Via Giorgione che ha fatto scattare la forte protesta dei residenti che si sono riuniti in un Comitato cittadino, perché nella sua esposizione dei fatti e di intenti, ha detto: “…il tutto mantenendo ferma la necessità di proseguire su questo percorso di condivisione insieme ai Sindaci dell’area, la questione infatti, non va affrontata in ordine sparso su iniziativa dei singoli, ma in modo organico e coerente da tutto il territorio, vista la normativa nazionale molto precisa.”
Parole che fanno sorridere, visto che la Senatore ha fatto l’esatto contrario, parole che sanno un tantino di presa in giro…
Poi, sempre nelle Comunicazioni, è intervenuta la consigliera Vittoria Pizzolitto (Csx-Pai) lamentandosi che è mancata una comunicazione puntale e precisa sullo stato della pandemia da coronavirus in questi mesi e che in fase di ripartenza “è importante mettere i cittadini in condizione di sapere esattamente a che punto siamo giunti, cioè quanti sono stati i contagiati, i decessi, i guariti e a tutt’oggi quanti sono i positivi, perché solo nella consapevolezza e nella trasparenza dell’informazione, ognuno di noi è in grado di assumersi le responsabilità e non può dire di non aver saputo o di non essere stato messo nelle condizioni di sapere…”
Lascia perplessi la risposta della sindaca Senatore che a sua difesa ha detto di non essere stata informata puntualmente e con costanza dal Dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss4 Luigi Nicolardi, al quale l’ultima volta,15 giorni fa, aveva chiesto verbalmente di avere i dati epidemiologici di Portogruaro, e non avendoli ancora ricevuti, farà ora una richiesta formale, una esposizione dei fatti, che dalla stampa (clicca qui) apprendiamo subito respinta dall’Azienda Sanitaria, e di cui sono convinto, sentiremo parlare ancora, vista la gravità della cosa, e qui non c’è “travisamento” che tenga, sempre che le parole abbiano un significato…
Anche il Consigliere e capogruppo Terenzi, dopo averci pensato molto, ha detto nella sua introduzione, è intervenuto nelle Comunicazioni per “riprendere” il presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin per l’intervento sopra le righe nel precedente Consiglio ai danni della consigliera Manzato che aveva proposta una diminuzione di stipendio dell’intero Consiglio comunale in favore di chi si trovava in disagio economico a seguito dell’Emergenza coronavirus, invitandolo ad avere un atteggiamento più consono al suo ruolo di responsabilità istituzionale, e per usare le sue parole, tenendo “Un comportamento che ci consenta di esprimerci in modo libero e sereno”, ma Mascarin ha respinto al mittente le accuse e si premurerà a sbobinare l’intervento cintato per dimostrare che tutto si è svolto regolarmente all’interno di una dialettica politica, nessuna offesa e nessun comportamento scorretto da parte sua, ha prontamente risposto.
Ma andiamo al punto successivo, il numero 2 “Ratifica Deliberazione della Giunta comunale n.63 del 14.04.2020 relativa a Variazione di Bilancio” (clicca qui), dove la MAGGIORANZA E’ ANDATA SOTTO, sgretolandosi e facendo emergere una fragilità di equilibri, in questa occasione saltati, che potrebbe portare a situazioni inaspettate, il Gruppo “Noi siamo Portogruaro” di Barro ha baruffato in diretta con un imbarazzante battibecco tra Barro e Foglia, che non sarà facile ricucire…
Quello che viene contestato durante gli interventi dall’Opposizione sono gli impegni di spesa su voci ritenute non prioritarie specialmente la parte sulla Comunicazione (16mila euro), soldi che in questo momento di Emergenza economica derivante da Covid-19, si sarebbero potuto investire per aiutare tutti quei soggetti in difficoltà, in primis le Famiglie e poi le Imprese, che già sappiamo essere in condizioni di non autosufficienza e sostentamento, e pertanto è stato chiesto di ritirare la Delibera, così Terenzi, Manzato, Adriano Drigo, Fagotto e pure il consigliere di Maggioranza Moro che ha suggerito di ripresentarla in altra forma, Irina Drigo ha pure posto l’accento sulla volutamente mancanza di coinvolgimento di tutta la Minoranza, e la Manzato ci ha aggiunto “il carico” ricordando le sue mail in questo senso indirizzate alla Sindaco (che pubblicherò in altra pagina), dove ribadiva la propria disponibilità a lavorare insieme, come ben sanno tutti i Consiglieri e Assessori, girate per conoscenza, mi è rimasto impressa l’affermazione di “NON MENAR IL CAN PER L’AIA” ripetuta più volte dal consigliere indipendente Drigo all’indirizzo della Sindaco per le sue risposte evasive e discutibili, perché alla fine il cane si stanca, accusandola, ma non solo lui, di parlare in maniera oscura, con allusioni inaccettabili nei loro confronti terminando un discorso sulla presenza dei Volontari con un “E MI FERMO QUI” come per sottolineare chissà quali mancanze o assenze.
Il dibattito su questa Delibera è terminato, come già accennato sopra, con una baruffa in diretta, dopo che Barro nel suo intervento ha voluto dare una “lezioncina” di lealtà politica a Moro e Foglia, in pratica accusati di alto tradimento verso chi li ha votati e la Senatore, cosa non gradita da Foglia, anche se ormai il Gruppo si è sciolto da mesi, che a sentirsi dare del dissidente, si è offeso rispondendo al suo “ex capo” e rivendicando libertà di scelta senza “pilotamenti” di sorta, entrambi erano tesi come corde di violino, tanto che si sono dati del LEI!! Ragazzate, mi verrebbe da dire, se non fosse per il luogo istituzionale e l’età dei contendenti, e chissà cosa avrà voluto dire Barro che se non fosse intervenuta questa pandemia da coronavirs, trequarti dei presenti non sarebbero stati nemmeno presenti, roba da parole crociate...
E concludiamo con il voto, 6 contrari: Adriano Drigo, Manzato, Fagotto, Pizzolitto, Irina Drigo e Terenzi, 5 favorevoli: Senatore, Mascarin, Furlanis, Zanco e Barro, e 4 astenuti: Barbisan, Zanutto, Moro e Foglia. Pertanto MAGGIORANZA BATTUTA.
Ma ecco la sorpresa, prende la parola l’assessore Bertilla Bravo, che invano durante il dibattito aveva cercato di convincere che quei capitoli di spesa erano necessari e indispensabili per far funzionare il Comune, dicendo testualmente: “Visto che la Delibera non è stata approvata, i Consiglieri hanno tempo 60 giorni (?!) per trovare la copertura, quindi ci direte voi come dobbiamo coprire questi soldi, perché gli impegni sono già stati presi”
Detta così sembra quasi una minaccia, e il presidente Mascarin rispondendo a Moro che ha chiesto chiarimenti, precisa: “Questa è stata una Comunicazione che l’assessore ha fatto perché tecnicamente ci sono 60 giorni per trovare la quadra della ratifica precedente”.
Mamma mia quanta confusione, intanto i giorni sono 30, come poi specificato dal Dirigente del Comune, ma per tornare in Consiglio a riproporre la Delibera e votarla, magari modificata, ma non c’è nessun obbligo da parte dei Consiglieri di trovare alcunchè, come fatto intendere dalla Bravo, la Delibera può essere di nuovo bocciata e sono cavoli amari per la Giunta che dovrà dare spiegazioni del suo operato e trovare soluzioni, e qui si possono aprire vari scenari tecnici per poter prendere i soldi dal tesoretto di 700mila euro di avanzo che ci sono in cassa, ma anche no… di certo è che questa Amministrazione a Giunta Senatore ha dato dimostrazione di non essere più in grado di governare con serenità e serietà.
Concludo questa sintesi del Consiglio comunale parlandovi del punto 10 riguardante la “Proposta di mozione su transennamento di parte del giardino della scuola posta nei pressi dell'elettrodotto di San Nicolo'” (clicca qui) presentata dal consigliere Fagotto (M5S), che per lui possiamo dire sia diventata un crociata che porta avanti da decenni, purtroppo senza esito positivo, l’Elettrodotto è sempre là e possiamo stare qui settimane a parlare della sua pericolosità e del principio di precauzione che non ne veniamo fuori, quel che conta e che rientra nei parametri di legge e pertanto nessuno vuole spendere dei soldi (tanti) per toglierlo o per spostare la Scuola, anche se ci sono dei bambini di mezzo.
Ma quello che voglio mettere in evidenza è che la Giunta Senatore, con la Sindaca in testa, aveva fatto delle promesse a Fagotto e ai cittadini di San Nicolò, e pareva che in poco tempo avrebbe risolto quello che altre Amministrazioni non erano riuscite a fare, e ora si è rimangiata tutto facendo marcia indietro, pericolo non c’è e transennare sarebbe come ammettere che per 5 anni si è corso dei pericoli, resta da capire però, come riportato dal consigliere Foglia, perchè al suo interno c’è una stanza che rimane costantemente chiusa, tralascio tutto il lungo dibattito e vado al voto della Mozione, dove possiamo notare che non è passata “per colpa” del Csx-Pai di Terenzi che si è astenuto, hanno votato a favore in 5 : Adriano Drigo, Alida Manzato, Claudio Fagotto, Cristian Moro e Raffaele Foglia, hanno votato contro in 7 : Maria Teresa Senatore, Gastone Mascarin, Alessandra Zanutto, Leonardo Barbisan, Marisa Furlanis, Enrico Zanco e Giorgio Barro, astenuti 2 : Marco Terenzi e Vittoria Pizzolitto, assenti perché andati via, Irina Drigo (aveva mal di schiena) e Luciano Gradini (questione di età), assente RobertoZanin.
Considerazioni finali, credo che in questa seduta consiliare sia emersa tutta la inadeguatezza della Sindaca Senatore e della sua Giunta, siamo a fine mandato, e se prima pensavo che come sindaco uscente avesse delle carte in più alle prossime elezioni amministrative, ora non lo penso più, Portogruaro ha bisogno di altro, di un Sindaco che sappia COMUNICARE E AGIRE e INTERAGIRE, basta persone sole al comando, bisogna fare rete e mettersi a disposizione della Comunità con umiltà, senza inseguire il potere, ma portare quel qualcosa in più che faccia la differenza, Portogruaro ha più che mai un bisogno di un rilancio, l’emergenza da coronavirus Covid-19 ci obbliga a non sbagliare nelle urne, questione di sopravvivenza.
PS.
Fagotto ha letto una Lettera di una persona che ha restituito la mascherina al Comune donate dal Gruppo Zignago, perchè la loro Centrale a biomassa è considerata inquinante per il territorio, Lettera che pubblicherò in altra pagina, da dire che l’assessore Angelo Morsanuto è intervenuto risentito e offeso in difesa della Zignago e pure la Sindaco ha ribadito che quando le cose vengono approvate dagli organi preposti, per lei è tutto a posto, bisogna avere fiducia dei tecnici e dei controlli tecnici, e non pensare che tutti siano corrotti, altrimenti bisognerebbe discutere su ogni cosa ponga dei dubbi… ma anche su queste affermazioni ci sarebbe molto da discutere.
Fagotto durante il Consiglio, come spesso accaduto durante questa legislatura, ha puntato il dito sul PD per certe scelte del passato (vedi autorizzazioni Centrali a biomassa...), e stavolta Terenzi ha puntualizzato che lui in Aula consiliare è capogruppo del "Centrosinistra - Più Avanti Insieme" e non del PD, dettaglio non trascurabile e significativo...
G.B.
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