PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
Associazione "Insieme in festa"
Comunicato Stampa del 25.02.2021
Di fronte all’orribile tragedia di Concordia Sagittaria dove una donna, l’ennesima, è stata letteralmente massacrata da quello che doveva essere il suo compagno di vita le parole non bastano, corrono il rischio di essere banali e scontate, non sono, perché non possono, essere in grado di dar voce al nostro sentire.
Come PD e Associazione Insieme in Festa condividiamo completamente quanto già espresso da vari soggetti del nostro tessuto sociale culturale e politico, in primis lo SPI CGIL Lega del Lemene con il suo comunicato.
Intendiamo, oltre che ribadire quanto è già stato affermato, esprimere tutto il nostro sgomento, porre l’accento su un particolare aspetto che, forse, non è ancora stato sufficientemente evidenziato e di cui non abbiamo completa consapevolezza.
Le violenze domestiche, che colpiscono soprattutto le fasce più deboli ovverosia le donne e i bambini, sono in quest’ultimo periodo sensibilmente aumentate. Non crediamo sia un caso. La pandemia ancora pesantemente in corso, oltre ai molti e devastanti effetti che sono sotto gli occhi di tutti, ha portato anche un’altra conseguenza. L’isolamento per motivi sanitari in molti casi accoppiato all’impossibilità in moltissime altre circostanze di recarsi semplicemente al lavoro, di uscire, di socializzare, di avere in altri termini una vita “normale” ha acuito, proprio per la forzata convivenza e la forzata condivisione degli stessi spazi, moltissime situazioni di tensione tra componenti dello stesso nucleo famigliare, tensioni che purtroppo sfociano spesso nella violenza ancora più che in passato e a volte, come abbiamo constatato, nelle sue estreme conseguenze.
Riteniamo, anche per questo motivo che, ora più che mai, debba essere tessuta una rete virtuosa di solidarietà e concreto sostegno, che veda protagonisti tutti i soggetti istituzionali, le forze dell’ordine, le agenzie educative e che possa garantire interventi concreti preventivi e non, come troppo spesso accade, dichiarazioni tardive e successive, quando ormai è troppo tardi.
Per quanto ci riguarda e per quanto possiamo, continueremo come in passato ad adoperarci, anche con specifiche iniziative, per promuovere una cultura di rispetto e di parità di genere, affinché mai e poi mai possa in qualsiasi modo essere considerato “normale” ed inevitabile ciò che non può esserlo.
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