CITTA' DI PORTOGRUARO
IL "CASO BLOGGER"...
Vinta la causa in Appello,
nessuna diffamazione perchè
IL FATTO NON SUSSISTE!
Intanto vi dico subito che questa vittoria davanti alla Corte di Appello di Trieste di ieri, giovedì 20 marzo 2025 (una data che resterà nella mia memoria) mi ridona la serenità dopo 5 lunghi anni di battaglia legale nelle aule del Tribunale di Pordenone, e tutto questo solo perché ho osato criticare politicamente l'allora sindaco Maria Teresa Senatore su come era intervenuta per dare pubblici allarmi sul tristemente noto “caso Gaiatto”, una truffa milionaria che ha coinvolto migliaia di risparmiatori che hanno visto i loro risparmi volatilizzarsi come per incanto.
Mi sono beccato per due miei articoli ritenuti lesivi, una denuncia per danni d’immagine alla città (?!) che poi ha portato il Comune di Portogruaro a costituirsi parte civile contro di me, a cui si è aggiunta l’ex sindaca Senatore come persona fisica, non essendo riuscita a farsi rieleggere, ma il sindaco Florio Favero che l’ha succeduta ha dato seguito a quanto era stato iniziato prima di lui.
Poi è arrivato il Commissario prefettizio Iginio Olita che l’ha lasciata proseguire fino al Primo grado di giudizio che mi ha visto parzialmente soccombente, e infine eccoci all’attuale sindaco Luigi Toffolo, che avendo io deciso di andare in Appello (*), con una Delibera di Giunta (clicca qui) dell’ultimo momento ha optato per resistere in giudizio, e nella successiva Determina (clicca qui) pubblicata due giorni fa, ha dato l’incarico a un nuovo avvocato esperto in materia, Sebastiano Tonon, per una spesa complessiva di 3.072,80 euro. (vedi nota di aggiornamento spesa più sotto)
Dunque non più l’avvocato Serenella Giacomel che fin qui aveva rappresentato sia il Comune che la Senatore, ma registriamo un doppio cambio di guardia che non ho ben compreso, in quanto pure la Senatore si è fatta rappresentare da un nuovo legale, l’avvocato Geni Drigo, che obiettivamente non hanno avuto molto tempo per studiarsi tutte le carte di 5 anni di Processo con 11 udienze calendarizzate, ma ci sono riusciti.
Da chiedersi poi quanti soldi sono stati spesi fino adesso dal Comune di Portogruaro in questo lungo contenzioso legale nei miei confronti, che ha visto nel tempo alternarsi quattro amministrazioni, e quanto dovranno ancora spendere dopo l’esito soccombente dell’Ente in quel di Trieste, sono state accantonate delle risorse per queste eventuali spese? Domande che penso dovranno porsi le minoranze consiliari, magari allargando la visione su come vengono gestiti questi ricorsi legali e se esiste un registro unico da visionare…
A Trieste la Corte d’Appello ha sentenziato a mio favore, sono cadute tutte le accuse di diffamazione “PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE”, condannando le due parti civili a pagare tutte le spese legali.
Entro 90 giorni le motivazioni della Sentenza, resta da vedere se qualcuno azzarderà andare in Cassazione a Roma, come i miei avvocati Giorgio Mazzucato e Luigino Mior mi hanno spiegato, ma personalmente lo ritengo poco probabile, visto come sono andate le cose.
Un mio grandissimo grazie pubblico va a Giorgio e Luigino, due abili professionisti del penale che mi hanno tolto da un incubo che pareva non avere più fine, e così dopo 5 anni di graticola, finalmente torno a respirare un po’ di serenità, anche economica, non dovendo più sborsare i 60mila € come richiesta danni iniziale (oltre a tutte le spese legali), resta però l’amarezza di un contenzioso legale partito dal Comune della mia città, il cui accanimento punitivo verso la mia umile persona trovo incomprensibile, in quanto se portato a compimento mi avrebbe deprivato dei minimali mezzi di sostentamento.
Un agire istituzionale che non reputo in linea con i principi e precetti costitutivi dello Statuto comunale di Portogruaro, credo NON siano queste le finalità che una Amministrazione e un Sindaco con la sua Giunta debbano portare avanti negli interessi dei cittadini tutti.
G.B.
AGGIORNAMENTO DEL 23.03.2025
Con una nuova Determina (clicca qui), il Comune di Portogruaro integra con ulteriori 575,00 euro le spese per l'avvocato incaricato per la fase di giudizio in Appello a Trieste, in quanto causa un errore materiale, non si è considerato le spese relative alla ritenuta d'acconto, pertanto il costo totale è ora salito a 3.647,80 euro.
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Nessuna dffamazione "il fatto non sussiste", un grazie a Mazzucato e Mior
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