26 Luglio 2013 (Ultimo aggiornamento il 28.07.2013 alle ore 10,40 - Pdf)
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DALL' ULSS 10 ECCO DEGLI UTILI CONSIGLI...
Allarme caldo: semplici accortezze possono alleviare i disagi
ed evitare problemi alla salute
Cosa fare o come comportarsi in presenza di afa e temperature elevate?
Di seguito tutti i consigli utili forniti dal Dipartimenti di Prevenzione
e di Emergenza-Urgenza dell’Ulss 10.
Persone a rischio. Bambini da 0 a 4 anni, anziani, diabetici, ipertesi, non autosufficienti, chi è sottoposto a trattamenti farmacologici, chi soffre di malattie venose, di patologie renali, portatori di handicap, chi vive solo.
Cosa mangiare e bere. Preferire pasti leggeri, facili da digerire, non grassi, evitando carni e insaccati; consumare molta frutta e verdura; bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) anche se non si ha sete: bere è come una medicina; evitare di bere bibite gassate, zuccherate, o troppo fredde; limitare i caffè e le bevande alcoliche; non assumere integratori di sali minerali senza consultare il proprio medico.
Abituarsi a riposarsi frequentemente; seguire le previsioni del tempo alla Tv, alla radio e sui giornali, per sapere quando sono previste le temperature più calde.
Indossare indumenti leggeri e comodi, di colore chiaro, di fibre naturali come cotone e lino; se in casa c’è un familiare malato o anziano costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo vestito.
In casa. Usare tende per non fare entrare il sole; chiudere le imposte nelle ore più calde; se si resta in casa trattenersi nei locali più freschi; limitare l’uso dei fornelli e del forno; non rimanere sprovvisti degli alimenti principali (acqua, frutta e verdura, pasta); se si usano ventilatori o condizionatori non indirizzare il flusso d’aria direttamente sul corpo; fare frequenti docce con acqua tiepida: rinfresca e dà una sensazione di benessere; è bene avere sempre a disposizione i numeri di telefono di parenti e amici, di volontari e del proprio medico di famiglia.
Fuori casa. Evitare di uscire nelle ore calde della giornata (dalle ore 12.00 alle ore 17.00); portare sempre con sé una bottiglia di acqua fresca; non sostare al sole, usare sempre un copricapo; recarsi presso strutture con aria condizionata (Case di Riposo, Centri ricreativi per anziani o altri luoghi pubblici climatizzati); non lasciare mai nessuno, neanche per breve periodo, nell’auto parcheggiata al sole; non fare attività fisica nelle ore calde.
L’Ulss10, per proteggere in particolare le persone più fragili, ha attivato il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature” a cui aderiscono i 20 Comuni del Veneto Orientale. In caso di allarme climatico il numero telefonico di riferimento per l’Ulss 10 è quello dell’ospedale di San Donà (0421-227111). E’ inoltre disponibile il numero verde istituito dalla Regione Veneto attivo nelle 24 ore, 800 462 340, con cui è possibile ottenere informazioni e segnalare eventuali emergenze di competenza dell’unità di Progetto Protezione Civile.
Il decalogo dell’Ulss 10 per rimediare al disagio del caldo: 1) bere molti liquidi (2 litri di acqua al giorno); 2) stare in casa nelle ore calde (tra le ore 12.00 e le 17.00); 3) ventilare gli ambienti; 4) indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non sintetici; 5) seguire una dieta bilanciata, caratterizzata da molta frutta e verdura; 6) usare cappelli e occhiali da sole; 7) non fare attività fisica nelle ore calde; 8) non bere alcol e limitare i caffè; 9) non sostare al sole e bagnarsi spesso; 10) non modificare le cure che si stanno seguendo.
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