17 Ottobre 2013 (ATTENZIONE ALLE "ILLUSIONI" POLITICHE E AGLI ACQUISTI DI NATALE!)
Lettera della Rai in risposta a un cliente
che segnalava un disservizio:
Gentile Signor… "La informiamo, inoltre, che l'obbligo al pagamento del Canone di abbonamento alla televisione, secondo quanto disposto dall'art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246, sorge a seguito della detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo (Sentenza costituzionale 12/5/1988 n. 535 - Sentenza cassazione 3/8/1993 n. 8549). Precisiamo che il Canone e' un'imposta (Sentenza Corte Costituzionale n. 284 del 26/06/02 - Sentenza Corte di Cassazione del 03/08/93 n. 8549) che viene comunemente definita abbonamento. Per tali motivi il pagamento del Canone e' dovuto indipendentemente da quanto da Lei segnalato".
CONSIDERAZIONI
Premesso che qui non è in discussione il Servizio Pubblico che la RAI fornisce ai cittadini - utenti, dove ognuno può avere una sua personale opinione sulla qualità, ma la legittimità di richiesta di pagamento di un Canone di Abbonamento per dei canali che si devono pagare comunque, anche quando non si vedono a causa di disservizi non imputabili al cittadino!
Sentirsi rispondere dal gestore che bisogna pagare lo stesso perché è una TASSA DI POSSESSO indipendentemente che la si guardi o si ricevano i canali televisivi, pone la RAI in una posizione ambigua e vessatoria, in quanto i termini Canone e Abbonamento si usano a fronte di un servizio, che qui non viene dato, pertanto l’accostamento del termine TASSA è improprio e ingiustificabile.
Come pure è ingannevole la pubblicità per motivare e invitare al rinnovo del Canone all’avvicinarsi della sua scadenza, facendo leva sulla quantità e qualità dei canali trasmessi e del servizio offerto, quando sappiamo tutti benissimo che questo non conta niente ai fini del pagamento, che va fatto comunque, anche in condizioni disastrate, basta avere in casa un apparecchio atto o predisposto a ricevere il segnale televisivo!
Una pubblicità non solo ingannevole, ma che si fa giuoco dell’indifeso e sempre più tartassato Cittadino…
Con il passaggio al Digitale terrestre, preannunciato come evento epocale, sono sorti problemi infiniti in tutta Italia, non esiste Regione che ne sia stata immune, e se prima si “tollerava” l’impropria terminologia usata , in quanto mai c’era stato bisogno di un intervento da parte della RAI per disservizi di questa portata, visto che alla giusta protesta dell’ abbonato la RAI demanda all’Ufficio delle entrate, vogliamo allora che sul Bollettino venga scritto TASSA ! E si venga risarciti per il danno morale subito.
Il Canone RAI così com’è adesso andrebbe abolito, nessun obbligo di servizio verso il Cittadino, e se non si vuole pagare ci viene sigillato il televisore in un sacco di juta, violando il diritto alla libertà di informarsi sancito, dall’ articolo 11 dalla Carta dei Diritti Fondamentali Europea, e su questo l'on. Mara Bizzotto, Parlamentare Europea, ha presentato una Petizione (clicca qui), che per me ha troppo "sapore politico", e alcune evidenti carenze e lacune tecniche, chissà come andrà a finire...
G.B.
PS.
Si parla da tempo di "aggirare" l'ostacolo e risolvere la "grana" Canone, facendolo pagare fiscalmente dentro qualche bolletta, come la luce per esempio, così lo pagherebbero tutti, rientrando pure delle alte cifre dei moltissimi evasori di questa odiosa tassa, come succede in altri paesi...
L'on. Mara Bizzotto (Lega) ha recentemente "cantato vittoria" perchè il Parlamento Europeo ha preso in "considerazione" la sua Petizione, ritenendola meritevole di una loro risposta, ma questo non vuol dire niente, non è stato abolito il Canone Rai, come vorrebbe farci credere, io questo lo chiamo il solito "giochino politico", e si vende soltanto fumo...
Più utile sarebbe stato, e anche meno costoso per i cittadini, se la Bizzotto si fosse preoccupata di avere un Segnale Digitale Terrestre Unico in Europa, così adesso non dovremmo cambiare di nuovo Decoder e Televisori, che vi ricordo non sono adatti al DVB-T2 in vigore tra 1 anno !
Dunque a Natale: OCCHIO ALL'ACQUISTO, non fatevi "fregare"...
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