6 Marzo 2014 (ATTENZIONE, ARGOMENTO CHE PUO' FAR VENIRE "STRANE IDEE"...)
CHE BELLA COSA
QUANDO LA POLITICA
SI IMPEGNA
ANIMA E CORPO!
Ma si possono separare le due cose?
Per loro sì, sono bravissimi su questi argomenti...
G.B.
PROSTITUTE CON PATENTINO
E PARTITA IVA
Disegno Legge
presentato dalle Senatrici PD
e appoggiato dalla forzista Mussolini
Agli Enti Locali la possibilità di individuare luoghi pubblici ove sia consentita di esercitare l'attività
ROMA - Patentino professionale, partita iva per pagare le tasse, controlli psico-fisici e la possibilità di prostituirsi in appartamenti sulla base di un permesso comunale.
Sono alcuni dei punti chiave del disegno di legge firmato dalla senatrice del Pd Maria Spilabotte e sostenuto da un gruppo di parlamentari dem e dalla senatrice di Forza Italia Alessandra Mussolini.
La proposta, presentata al Senato nel corso di un'affollata conferenza stampa, punta «a riconoscere i diritti di prostitute e gigolò e a limitare il fenomeno delle tratte».
«Mi auguro - spiega Alessandra Mussolini - che non ci siano impedimenti come quando intervenni a favore della diagnosi pre-impianto.
Gli ultracattolici facciano un passo indietro», aggiunge la parlamentare facendo riferimento al collega del Ncd Carlo Giovanardi.
In sala era presente anche Efe Bal, transessuale turca nota per aver ricevuto una cartella esattoriale di 500mila euro da Equitalia per non aver potuto giustificare il suo reddito: «Voglio essere utile al mio secondo Paese. - afferma - Renzi dice che vuole fare le riforme: bene, faccia qualcosa per 40-50 mila persone che lavorano, cosa che per qualcuno sarà anche schifosa, ma pur sempre lavorano.
In Germania dalla prostituzione guadagnano 6 miliardi di euro che in Italia potremmo utilizzare contro la crisi».
Il ddl è formato da sette articoli. Due, in particolare, rischiano di creare forti polemiche. Il terzo deroga agli «enti locali» la possibilità di individuare luoghi pubblici nei quali è consentito l'esercizio della prostituzione. Il settimo, invece, punta ad introdurre «venti ore di educazione sessuale nelle scuole secondarie».
«È una proposta fuori dal mondo che, tra l'altro, va contro la risoluzione del Parlamento Europeo che la scorsa settimana ha giudicato un disastro i modelli di liberalizzazione della prostituzione dell'Olanda e della Germania. Oltre alle povere ragazze costrette ad esercitare in strada, avremmo anche quelle sfruttate nelle case. È una follia». Carlo Giovanardi boccia il ddl ricordando che il Parlamento europeo ha invitato i paesi dell'Ue a seguire l'esempio di Svezia, Francia, Norvegia e Islanda dove la prostituzione è vietata in qualsiasi forma.
Sull'argomento interviene anche il senatore Massimo Bitonci della Lega.
"Il Pd ha fatto chiacchiere da strada e da lampione, se invece vogliamo i fatti allora c'è il nostro Referendum per legalizzare la prostituzione e abolire la Legge Merlin. Se il PD fa sul serio, e non inutile propaganda, allora firmi il nostro quesito".
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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