1 Maggio 2014
Conferenza dei Sindaci Sanità
LA GRANDE GAFFE...
Il sindaco Cereser assente
risponde alle accuse di FI
"declassando" Cinto :
L'assegnazione dei posti letto di altri Comuni hanno un valore per San Donà piuttosto relativo !
Che un Sindaco che è anche Presidente della Conferenza dei sindaci, giustifichi la sua assenza dicendo che "la Programmazione delle Residenze per Anziani e l'assegnazione di Posti letto ad altri Comuni aveva per San Donà un valore relativo", direi che è molto più di una piccola gaffe, ma forse Andrea Cereser nemmeno ci ha pensato a cosa ha detto...
Messo alle strette e sotto accusa da Forza Italia, senza rendersi conto del contesto in cui si opera, dove si presuppone si faccia l'interesse del Territorio e si ragioni in questo senso, partecipando e ascoltando, possibilmente anche proponendo idee e soluzioni che ci aiutino nell'immediato a "sopravvivere", ma anche con una visione sul futuro di crescita e ricerca di stabilità lavorativa ed economica, Cereser con la sua risposta dimostra di pensare solo al suo orticello all'ombra del suo campanile...
Se come Sindaco, quando è seduto in Municipio a San Donà, è legittimo pensare solo ai propri cittadini, diverso è quando ci si trova in seduta nelle Conferenza dei Sindaci, poi ci si meraviglia che Cinto Caomaggiore sia rimasta senza Posti letto, ma ch se ne frega ! (e ci cadono le braccia)
Stessa cosa per l'Ospedale unico, se Cereser lo vuole a casa sua, Bertoncello pure, e allora via al SONDAGGIO "Conoscitivo sulla Sanità nel Veneto Orientale", perche la SALUTE E' UN DIRITTO FONDAMENTALE, viene scritto a Portogruaro, ma il Consigliere Luciano Gradini sempre di Forza Italia, mette in discussione tale scelta (clicca qui), i cittadini non hanno tutti gli elementi conoscitivi per dare un giudizio, afferma Gradini, meglio sarebbe affidarsi a una Agenzia specializzata...
Se non troviamo 50 miseri Posti letto per gli anziani, o ce li giochiamo a palla avvelenata, come detto dal Commissario (clicca qui) , se non troviamo un accordo sull'Ospedale unico, come sperare che destra e sinistra la smettano di farsi la guerra, e uniti si adoperino per fermare questa emorragia di perdita di posti di lavoro e di fiducia che abbiamo, e poi ci vengono a parlare di politica e di votazioni, pretendendo pure di essere ascoltati...
G.B.
Andrea Cereser:
«L’ospedale unico? Qui»
Il Sindaco fa chiarezza sui progetti del Comune
in vista della riunione in Regione
SAN DONÀ
La Giunta conferma la sua linea sull'Ospedale unico del Veneto Orientale e il sindaco Andrea Cereser rilancia San Donà quale sede della futura nuova struttura sanitaria per tutto il Veneto orientale.
Dopo scontri e polemiche, non solo con l’opposizione, ma anche in seno alla maggioranza stessa, il sindaco prende la parola e fa chiarezza su quanto il Comune vorrà fare.
«La linea dell’Amministrazione comunale di San Donà sull’Ospedale unico è quella del recente ordine del giorno del Consiglio comunale», precisa il sindaco Andrea Cereser, «quindi San Donà di Piave è e resta il sito migliore per ospitare il nuovo nosocomio, mentre la commissione tecnica ha tempo tre mesi per esprimere la propria valutazione sui singoli siti».
Il sito dovrebbe essere comunicato dalla Conferenza dei Sindaci entro il 10 maggio, ma si stenta a credere che possa esserci un accordo generale tra tutti i Comuni dopo tante diversità di vedute in merito.
Il nuovo presidente della Conferenza dei Sindaci per la Sanità, il sindaco di Caorle Luciano Striuli, ha infatti da poco preso in mano le redini di questo ramo della conferenza e sta facendo una serie di valutazioni.
Non è detto che sia presentato in Regione un solo sito. «A questa linea ci si è attenuti anche in occasione dell’ultima riunione della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità, dove era presente Maria Grazia Murer, assessore alla Sanità e al Sociale e quindi perfettamente titolata a rappresentare l’amministrazione», aggiunge il Sindaco, rispondendo così alle accuse di Forza Italia che lo aveva attaccato con Alberto Gobbo e Giansilvio Contarin. «La riunione, precisa, riguardava la programmazione delle residenze per anziani e nello specifico l’assegnazione di posti ad altri Comuni e quindi aveva un valore per San Donà piuttosto relativo». (g.ca.)
(Fonte: la Nuova Venezia - 30.04.2014)
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE
Comunicato stampa
29.04.2014
Mi è stato riferito che il direttivo della Conferenza dei Sindaci ha dato mandato al Presidente di verificare la disponibilità da parte dei Sindaci interessati a rinunciare ai posti per recuperarne 50 mancanti, dato che Gruaro e Jesolo hanno già manifestato la volontà di rinuncia.
Spero che non si stia giocando a palla avvelenata perchè il rischio sarebbe estremamente pericoloso con il possibile blocco di tutto il nuovo procedimento di riassegnazione, ma che il direttivo, a prescindere dalle eventuali e sperate rinunce, con i giusti riequilibri, in un’ottica di contemperamento degli interessi contrapposti, nell’ ambito dei numeri di posti disponibili peraltro aumentati dalla Regione, presenti nella prossima riunione della Conferenza, una proposta concreta di riconferma dei 90 posti per Cinto Caomaggiore secondo la programmazione 2011 2015, già decretata dalla Regione.
Quest’ultimo atto rafforza infatti, nell’eventuale sede giurisdizionale, la posizione dell’ente rispetto a quella di altri Comuni che hanno beneficiato di una decisione basata su una erronea valutazione e adottata senza il rispetto delle procedure previste dal regolamento della Conferenza dei Sindaci.
Il comune di Cinto Caomaggiore ancora una volta, nell’odierno incontro, ha manifestato alle Società interessate la ferma volontà di perseguire il pubblico interesse, mediante il mantenimento di 90 posti e la realizzazione dell’opera.
Per questo è stata illustrata la possibilità di attivare a brevissimo termine iniziative amministrative diverse da quelle in essere, nel rispetto delle procedure di pubblica evidenza. L’interesse della comunità cintese non può soggiacere agli interessi economici di privati.
Commissario Straordinario
Natalino Manno
RISPOSTA ALLA NOTA DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO
ARGOMENTO:
LA SALUTE E' UN DIRITTO FONDAMENTALE:
Sondaggio conoscitivo sulla Sanità del Veneto Orientale
Premesso che nelle varie adunanze avvenute in sede istituzionale, è stato messo in luce il mio ed il pensiero dei colleghi capi gruppo Luigi Geronazzo e Gastone Mascarin nonché quella di capace e valido collega Consigliere Comunale Alessandro Florean, pensieri peraltro trascritti nel verbale della conferenza dei Capi Gruppo Consiglieri del 14.04.2014, documento che fa parte integrante' della pratica su citata, rinnovo il mio pensiero, aggiungendo ulteriori considerazioni.
"Il problema della Sanità nel Veneto Orientale è complesso e non so, se i partecipanti ad un Sondaggio (che mi pare poco scientifico nella sua strutturazione) siano in possesso di tutti gli elementi conoscitivi per dare un giudizio che sia ponderato e non orientato solo da informazioni di partito o di stampa.
Sarebbe più serio se fosse elaborato un Sondaggio da una "Società Specializzata" e che lo stesso sia gestito più rigorosamente anche in termini di "campione" da intervistare.
Questo Sondaggio rivolto a tutti, con modalità troppo generiche, rischia di non rappresentare la vera opinione dei cittadini che in questo ultimo periodo sono tormentati da riunioni di sindaci in netto contrasto tra di loro, alcuni di questi irrispettosi della delibera dei rispettivi Consigli comunali".
Capogruppo di Forza Italia
Luciano Gradini
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