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14/05/2014 - Primo piano e Cronaca

REPARTO PEDIATRIA ANDRA' VIA ? BARUFFE CHIOGGIOTTE ELETTORALI

La Moretto e Prataviera "bacchettati" dal tecnologico Bramezza (Ulss 10)

14 Maggio 2014 (Sotto trovate alcuni articoli di stampa degli ultimi giorni...)


LA SANITA' E' MOBILE !

 

Diventa sempre più facile in Politica e nel Sociale giocare con le parole e i doppi sensi, l'ULSS 10 ha presentato una APP per la tecnologia mobile, ossia i diffusissimi smartphone, ci renderanno più comodo "dialogare" con la Sanità, ma è roba di "nicchia", per persone digitalizzate...

Meglio sarebbe completare tutti i servizi on line di ritiro Esami e Referti vari, oppure collegare tra loro con un unico sistema operativo e linguaggio software le varie ASL , per avere in tempo reale cartelle cliniche e registri sanitari, come ad esempio statistiche dei tumori, liste d'attesa per trapianti e disponibilità in tempo reale, credo ci vorrà del tempo, ma la strada è questa.

Poi abbiamo la realtà quotidiana, quella che a volte ci porta a dover frequentare o usufruire dei servizi di un Ospedale, vuoi per un fatto traumatico o per un lieto evento, e qui il cittadino spesso può dire la sua "toccando con mano", come sta succedendo con Pediatria a Portogruaro...

Peccato che su temi così importanti poi entri a gamba tesa la Politica, ne è un esempio la diatriba tra gli onorevoli deputati Sara Moretto (Pd) e Emanuele Prataviera (Lega), che mettono in scena le "baruffe chioggiotte", ambientate in una verde campagna... elettorale!

Oggi tutto si muove molto velocemente, il mondo è mobile, l'innovazione tecnologica avanza, ma le capacità e competenze arretrano, o almeno non vanno allo stesso passo, per dirla con una metafora, la "mazzetta" corre molto di più del merito !!  Questione di "doping"...

B.G.

 


 

LA SANITA' A PORTATA DI

TELEFONINO

 Presentata l’applicazione per prenotare e gestire

visite ed esami in tutte le strutture dell’Asl 10

 

di Gemma Canzoneri

CAORLE Rendere la Sanità più efficiente e vicina ai cittadini, eliminare le code, favorire la prenotazione e il ritiro dei referti on line e, in un futuro non lontano, anche prescrizioni di ricette elettroniche. Tutto questo e molto altro in un’unica applicazione per smartphone: nasce Ulss10 iCup Mobile. Ieri il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, ha presentato la nuova applicazione gratuita che permette a tuti i possessore di tessera sanitaria, residenti e turisti, di prenotare le visite mediche e specialistiche in tutte le strutture del Veneto orientale. Oltre alle funzioni già garantite agli sportelli Cup o attraverso il sistema di prenotazione mediante computer tradizionali, i cittadini potranno utilizzare il proprio telefonino per consultare le prime date disponibili e il luogo in cui effettuare la visita, procedere alla prenotazione, come all’annullamento o allo spostamento della stessa, ottenere indicazioni stradali per raggiungere gli ambulatori e ricevere una notifica qualche giorno prima della visita riducendo il fenomeno della mancata presentazione all’appuntamento preso. Il futuro, ormai, è questo. Infatti, secondo i dati forniti dall’azienda sanitaria, il 97 per cento degli italiani ha un telefono cellulare, e 22 milioni di questi sono quotidianamente collegati a internet. «Le nuove iniziative sono sempre all'avanguardia», è stato il commento del Governatore della regione Veneto Luca Zaia, presente all’incontro di ieri nel municipio di Caorle, «ma i cittadini ci seguono. Quando alcuni anni fa abbiamo presentato l’idea del Cup on line, non tutti avevano un computer, oggi invece è una normalità e presto lo sarà anche per gli smartphone. Tutto ciò è fatto per migliorare il servizi. Il nostro obiettivo è quello di eliminare le code, le attese ai pronto soccorso, umanizzare quanto più possibile il servizio soprattutto per i meno abbienti». Ma come funzione questa nuova applicazione? l’Asl iCup Mobile consente a chiunque di effettuare le principali operazioni eseguite dagli operatori del centro unico di prenotazioni, attraverso lo smartphone. È possibile verificare la prima data disponibile per la visita e prenotarla direttamente. Scaricare l’applicazione è facile e veloce. È già attiva nelle store di Apple per I Phone o nello store Android per altri tipi di smartphone e tablet (questi ultimi, momentaneamente, solo dispositivi Apple). Dopo aver effettuato una veloce iscrizione in cui è richiesto il codice fiscale e alcuni dati anagrafici, l’accesso è garantito e nominale. I servizi svolti. Si possono fare le prenotazioni di prestazioni specialistiche in regime di sistema sanitario nazionale (con ricetta rossa), con estrema semplicità, cioè inserendo i dati della ricetta nell’apposita schermata, e scegliendo data e ora. Ma anche prenotazioni di prestazioni specialistiche a pagamento, scegliendo la specialità medica, selezionando un medico specialista e cliccando sulla prestazione. È possibile anche annullare, spostare e gestire le prenotazioni avendo anche la possibilità di integrare I Cup Mobile con il calendario del telefonino e aggiungere così in agenda le visite prenotate. Prevista anche la conservazione delle ricevute e del promemoria in formato pdf e l’invio notifiche push per evitare che l’utente scordi l’appuntamento preso, e infine le indicazioni stradali per raggiungere la visita.

 

(Fonte: La Nuova Venezia - 13.05.2014) 

 

 


 

 

Carlo Bramezza (Asl 10)

«Pronto a incontrare

il Comitato Pediatria»

 

PORTOGRUARO Il comitato genitori costituito “per salvare pediatria” sarà ricevuto dal direttore generale dell'Asl 10 Carlo Bramezza. «Comprendo la preoccupazione dei coniugi Cusan» ha affermato Bramezza «e li invito formalmente a un incontro, a cui parteciperanno anche i nostri pediatri di Portogruaro, per spiegare come intendiamo organizzare i servizi della Pediatria nel Veneto orientale». Il tema più dibattuto resta sempre quello del trasferimento di sei posti letto dalla Pediatria di Portogruaro. «Le scelte organizzative dell’azienda sono volte a tutelare la salute dei bambini» continua Bramezza nella sua analisi «infatti è mia intenzione rafforzare il servizio di Pediatria di cui beneficeranno tutti i piccoli pazienti del Veneto orientale, senza distinzione geografica; inoltre nei prossimi mesi verranno rafforzate anche le attività ambulatoriali pediatriche del litorale utilizzando nostri medici ospedalieri». Una posizione quella di Bramezza che non cita espressamente il reparto di Portogruaro e questo, forse fa aumentare l'incertezza e i dubbi di quei genitori che pretendono chiarezza su un argomento delicato. Il direttore generale invita i genitori Mirco Cusan e Sonia Falcomer a contattarlo per definire la data dell’incontro. Cusan intanto ha annunciato per oggi la spedizione della richiesta ufficiale di congelamento delle schede ospedaliere. La missiva verrà spedita al Governatore Zaia, all'assessore regionale Luca Coletto, allo stesso Bramezza e a tutti i sindaci. Annunciata un'assemblea pubblica. Nel frattempo, Nicola Romeo, del comitato pro-pediatria, precisa che non sussiste alcuna intenzione di fare volantinaggio nelle spiagge con testi in due lingue. (r.p.)

 

(Fonte: La Nuova Venezia - 14.05.2014)

 

 


 

L'INIZIATIVA DI UNA COPPIA

«Pediatria non deve chiudere»
Volantinaggio nelle spiagge

 

PORTOGRUARO Nuove iniziative sono allo studio da parte del comitato pro-pediatria. Si tratta di un'associazione fondata da una coppia di genitori, Mirco Cusan e Sonia Falcomer, assistiti da un'altra coppia di genitori, formata da Nicola Romeo e Michela Bortolussi. Dopo aver già raccolto quasi 2300 firme, Cusan ha deciso di spostare il tiro. Nei prossimi giorni farà un volantinaggio anche sulle spiagge, con testi in almeno due lingue, per rendere edotte le mamme che vengono in vacanza a Bibione o Caorle dai rischi che può comportare la chiusura di pediatria. «In meno di sette giorni», sostiene Mirco Cusan, «abbiamo raccolto 2300 firme, altre ne stanno arrivando. Ci siamo attivati a Portogruaro, Concordia e Fossalta. Noi chiediamo il congelamento della decisione di togliere i posti letto da pediatria, e allo stesso modo il congelamento delle schede ospedaliere». Il 31 maggio verranno tolti i posti letto riservati al reparto, che comunque resterà attivo, stando anche alle rassicurazioni che di recente ha voluto dare lo stesso direttore dell'Asl 10, Carlo Bramezza. Il comitato però non si fida e venerdì scorso aveva promosso anche un incontro pubblico a Concordia Sagittaria, per ribadire che la decisione sul reparto di pediatria di Portogruaro sarebbe già stata presa. «Al contrario di ciò che pensa e dice Bramezza», sostiene Mirco Cusan, «nelle schede ospedaliere c'è scritto che il reparto di pediatria di Portogruaro non esisterà più dal 3 dicembre del 2015. Per questo ci stiamo muovendo, per garantire la continuità del servizio. Chi le ha scritte le schede ospedaliere? Vogliamo saperlo. La cosa fastidiosa è che tutte queste decisioni vengono adottate senza informare i cittadini, giustamente arrabbiati per quanto sta accadendo». Cusan e il comitato vogliono allargare tuttavia il fronte della protesta. «Ci sposteremo anche sulle spiagge e quella dei volantini in bilingue è una buona idea. Poi», conclude Cusan, «spediremo una lettera sia al direttore Bramezza sia al governatore del Veneto, Luca Zaia. In quanto vogliamo un incontro con loro, per chiedere di congelare le nuove schede ospedaliere». Rosario Padovano

 

(Fonte: La Nuova Venezia - 13.05.2014)

 

 


 

 

«Pediatria, basta allarmismi per fini elettorali»

Il D.G. dell’Asl 10 Carlo Bramezza

replica ai deputati Prataviera e Moretto

 

PORTOGRUARO «Invito gli onorevoli Moretto e Prataviera a non creare inutili allarmismi. È giusto che i due deputati si preoccupino della salute dei propri concittadini ma in presenza di temi che riguardano la salute della popolazione, quindi di grande rilevanza e delicatezza, bisogna farlo con cognizione di causa e con competenza. Basta a polemiche e slogan che fanno solo preoccupare inutilmente la popolazione». Così il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, interviene con fermezza sullo scontro politico tra i deputati portogruaresi Emanuele Prataviera della Lega e Sara Moretto del Pd sulla questione del tagllio dei sei posti letti nel reparto di Pediatria a Porttogruaro. « Sulla questione», spiega Bramezza, «sono state fatte le scelte più corrette per tutelare la salute dei bambini. Un reparto ospedaliero che ha un tasso di occupazione del 50% e un costo di degenza che supera i 1350 euro al giorno non è economicamente sostenibile e non garantisce adeguati livelli di sicurezza al paziente. Ciò è confermato da tutti gli studi scientifici in ambito nazionale e internazionale. Il trasferimento delle degenze a San Donà è finalizzato al rafforzamento del servizio di Pediatria, per assicurare livelli di eccellenza». «A Portogruaro», assicura Bramezza, «resteranno tutte le attività ambulatoriali attualmente svolte, come resterà attiva l’unità operativa di ostetricia per la quale non è prevista la chiusura. Annuncio inoltre che nei prossimi mesi verranno rafforzate le attività ambulatoriali pediatriche a Jesolo e a Bibione utilizzando nostri medici ospedalieri. Lo ripeto ancora una volta ai politici», conclude Bramezza, «lasciate all’Asl 10 e ai suoi professionisti il compito di occuparsi della salute dei cittadini. Non utilizzate la sanità per meri fini elettorali. Preoccupiamoci invece di ringraziare il personale medico e paramedico delle pediatrie di San Donà e Portogruaro che stanno svolgendo un ottimo servizio per i bambini e le famiglie di questo territorio».

 

(Fonte: La Nuova Venezia - 09.05.2014)

 

 


 

Pediatria, scontro Pd-Lega
Moretto contro Prataviera

 La deputata attacca il collega

sul futuro del reparto ospedaliero

 

«Il taglio dei posti letto deciso dalla Regione governata anche dal Carroccio»

 

PORTOGRUARO Nuova polemica sul reparto di pediatria dell'ospedale di Portogruaro con un botta e risposta tra due deputati del Veneto orientale, Emanuele Prataviera della Lega Nord e Sara Moretto del Partito Democratico. Prataviera aveva chiesto un incontro con Carlo Bramezza per discutere proprio dell'ipotesi di chiusura del reparto. Moretto invece sostiene che la Lega Nord sbandiera l'argomento per fare campagna elettorale. Bramezza non entra nella polemica, ma sottolinea che il destino di pediatria è legato alle schede ospedaliere approvate lo scorso anno dalla Regione e che prevede la cancellazione dei sei posti letto ma non del reparto. Il direttore generale dell’Asl 10 si dichiara disponibile a incontrare quei genitori che vogliono salvaguardare pediatria raccogliendo le firme. Lo aveva chiesto il giorno prima proprio il deputato leghista Prataviera. «L'opinione pubblica è molto sensibile all'argomento e infatti i cittadini si sono riuniti in un comitato spontaneo per discutere proprio sul futuro del reparto», ricorda Prataviera, «di fondamentale importanza per il territorio. Ho molto a cuore le sorti del reparto, quindi invito i rappresentanti dei genitori, i dirigenti medici e il direttore generale dell'Asl 10 stesso, Carlo Bramezza, per una riunione che spero di organizzare a breve». Il deputato del Pd Sara Moretto, madre da pochi mesi, non ci sta e bolla le affermazioni di Prataviera come pura propaganda elettorale in vista delle Europee. «Siamo all'assurdo», ha commentato la deputata del Pd, «la Lega Nord è la forza politica che governa in Veneto, che nomina il direttore generale dell'Asl e approva le schede ospedaliere. Pensa davvero di prendere in giro i cittadini su un tema così importante? La maggioranza che governa il Veneto deve smetterla di lanciare il sasso e nascondere la mano. Il governatore Zaia si attivi immediatamente per sospendere le schede ospedaliere in attesa di definire il futuro. Bene hanno fatto quei cittadini che si sono attivati per difendere il reparto di pediatria dell'ospedale portogruarese. Senza tale reparto è fortemente a rischio il mantenimento del punto nascite». Carlo Bramezza cerca di portare la discussione in un clima di serenità. «Incontrerò i cittadini che hanno chiesto il mantenimento di pediatria. Ribadisco», sottolinea Carlo Bramezza, «che pediatria non chiuderà. Mancheranno in futuro i sei posti letto. Lo prevedono le schede ospedaliere». Rosario Padovano

(Fonte: La Nuova Venezia - 08.05.2014)

 



 
SANITA_A_PORTATA_DI_TELEFONINO_E_POLEMICHE_SU_PEDIATRIA_.pdf

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PEDIATRIA_SCONTRO_PD_LEGA_MORETTO_CONTRO_PRATAVIERA_.pdf

PEDIATRIA_SCONTRO_PD_LEGA_MORETTO_CONTRO_PRATAVIERA_.pdf (302 KB)

ULSS_10_PRESENTATA_A_CAORLE_UNA_APPLICAZIONE_ICUP_MOBILE_.pdf

ULSS_10_PRESENTATA_A_CAORLE_UNA_APPLICAZIONE_ICUP_MOBILE_.pdf (299 KB)

RACCOLTE_GIA_2200_FIRME_PER_SALVARE_REPARTO_PEDIATRIA_.pdf

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