16 Luglio 2014
VERGOGNA O SCANDALO...
Il Registro dei Tumori
manca solamente nei
Comuni del Veneto Orientale...
Mai stata fatta nessuna richiesta formale
dalla Conferenza dei Sindaci !!
Per la Regione Veneto costa troppo,
e poi è difficoltoso (?!) per la sua vicinanza al CRO di Aviano... INCREDIBILE
La Regione Veneto si è dotata in maniera permanente del Registro Tumori nel 1989, e nel tempo la Popolazione coperta dalle 9 ULSS iniziali è passata a 2.300.000 residenti, corrispondenti al 49% della Regione, e questo ci pone al primo posto in Italia per dimensione, e nel Bollettino SER di gennaio 2014, sono annunciati altri investimenti migliorativi… (clicca qui)
Certo se poi scopriamo che nessuno dei Comuni del Veneto Orientale fa parte di questo Registro e futuri progetti, ci “fumano le orecchie”, ancora di più se andiamo a leggere le motivazioni nel Verbale della Conferenza dei Sindaci Sanità del 14 maggio 2014 (presente anche il DG Carlo Bramezza dell’ ULSS 10) dove al punto 4 dell’Odg c’era la richiesta del Comune di Musile di Piave per estendere anche nel nostro territorio questo importantissimo Registro Tumori. (clicca qui)
Come non sparare a zero su politici e amministratori, quando sentiamo dire dalla Regione Veneto che fare da noi un Registri Tumori costa troppo ed e anche complicato farlo (?!), avendo vicino il CRO di Aviano, che il sindaco Andrea Cereser ci informa che gode pure dei nostri finanziamenti (?!), e dunque di farci dare dei dati, che Bramezza, bontà sua, si dice disponibile a chiedere al CRO, ma senza garantire di avere una risposta, come dire che è tempo perso! E suggerisce di farlo congiuntamente…
Come non pensare male se poi nel giornale di oggi (clicca qui) , leggiamo che l’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan, tutto intento a non farsi mettere in galera per le note vicende giudiziarie di corruzione, viene ricoverato in ospedale a ESTE dove 7 medici dicono che le sue condizioni non sono compatibili con il carcere, e Giovanni Pavese direttore generale dell’ULSS 17, di cui quella struttura fa parte, e SOCIO in affari con Galan, con cui nel 2010 ha posato la prima pietra, capirete che non è accettabile sentirsi dire poi che non ci sono soldi per il Registro Tumori…
Quello che fa specie è che non è mai stata fatta un richiesta formale dalla Conferenza dei Sindaci per ottenere questo benedetto (o maledetto) Registro, solo iniziative singole di Alcuni Comuni, (come Portogruaro) alcuni dei quali addirittura si apprende in via informale…
Sentire in Conferenza dal dott. Nicolardi che il Registro Tumori è uno strumento che permette di rilevare nuovi casi di malattia che si verificano, ed è strumento di livello nazionale di cui nessuno dei nostri Comuni fa parte, anche se questo sarebbe opportuno, vuol dire che possiamo tranquillamente dire che i Sindaci possono anche starsene a casa, o nei loro Comuni, visto questi brillanti risultati , di cui dovrebbero assumersi le responsabilità…
E sentire il Presidente della Conferenza Striuli dire che le comunicazioni tra la Direzione Generale dell'Azienda ULSS 10 e la Regione Veneto ci sono state, ma che però è necessario fare una richiesta formale dell'inserimento dei Comuni del "Veneto Orientale" 'nel Registro dei Tumori in quanto effettivamente il territorio presenta delle condizioni ambientali che possono favorire le neoplasie, quelle fumate dalle orecchie ora sono accompagnante da dure imprecazioni che vi lascio immaginare!
Ma perché nessuno ci ha mai detto chiaramente queste cose?
Eccovi la Lista dei Comuni coperti dal Registro Tumori (clicca qui) , e le analisi per aree monitorate (clicca qui) , altri dati e analisi li trovate nei Pdf a fondo pagina, purtroppo non ci sono i nostri Comuni, dunque da noi la prevenzione viene fatta su basi meno scientifiche, e sappiamo adesso anche chi ringraziare...
G.B.
Dal Verbale Conferenza Sindaci Sanità
del 14 maggio 2014
Il Presidente prende quindi in esame il 4 punto all'Odg.
4. Richiesta del Comune di Musile di Piave relativa alla proposta di costiruzione di un Registro unico dei tumori per il territorio del Veneto Orientale.
Il Presidente comunica che è arrivata, dal Comune di Musile di Piave, .la delibera 386 . del 29/03/2014 relativa alla proposta di monitoraggio del registro dei tumori nel Veneto, con particolare riguardo al territorio . dell'Az. Ulss 10. Il Comune di Musile richiede un ampliamento del Registro per il territorio e la collaborazione dell'Azienda Ulss 10.
Il Presidente Luciano Striuli legge la delibera in questione.
I Sindaci di San Stino e di Fossalta di Portogruaro sottolineano che anche nei loro Comuni è stata approvata una delibera simile a quella del Comune di Musile.
Viene quindi data la parola al dott. Nicolardi che fa 'una breve cronistoria rispetto alla questione: all'Azienda sono arrivate richieste, relative al registro dei tumori, da tre Amministrazioni (San Stino, Portogruaro e Musile); altre richieste sono arrivate in.formalmente.
Il Registro dei tumori è uno strumento che permette di rilevare
i nuovi casi di malattia che si verificano;
è uno strumento di livello nazionale
di cui non fa parte alcun Comune del · Veneto Orientale,
anche se questo sarebbe opportuno.
Per fare ciò è necessario coinvolgere i Medici di Medicina Generale per poter creare una rete tra i diversi servizi presenti.
E' già stata fatta una richiesta alla Regione Veneto di inserimento del territorio in questo Registro ma la Regione ha risposto che per il nostro territorio vi sono caratteristiche peculiari, tra cui la vicinanza con il CRO di Aviano, che rende difficoltosa l'attività di monitoraggio.
Un ulteriore problema è rappresentato dai costi che la Regione Veneto dovrebbe affrontare, ma, rispetto a questo vi è la disponibilità da parte della Regione di rivedere la sua posizione.
Le comunicazioni tra la Direzione Generale dell'Azienda
e la Regione vi sono state.
E' però necessario una richiesta formale dell'inserimento dei Comuni del "Veneto Orientale" 'nel Registro dei Tumori in quanto effettivamente il territorio presenta delle condizioni ambientali che possono favorire le ne'oplasie. Dal momento che diversi Comuni ormai hanno fatto tale richiesta l'Azienda si muoverà in tale direzione.
Il dott. Nicolardi sottolinea inoltre che i dati di incidenza divulgati si riferiscono a rilevazioni del passato; per avere un dato certo sarebbe necessario prendere in esame un periodo di riferimento, una determinata popolazione e l'incidenza.
Interviene il Sindaco Cereser che chiede, dato che le Amministrazioni contribuiscono con finanziamenti propri al funzionamento del CRO di Aviano, se sia possibile avere, dall'Azienda, un riscontro per sapere quanti sono i cittadini che vi accedono e per quali motivazioni.
Il dottor Carlo Bramezza da la disponibilità a richiedere tali dati, ma non assicura un riscontro da parte della struttura. Suggerisce che tali dati possano essere . richiesti al CRO di Aviano congiuntamente dall'Azienda e dalla Coriferenza dei Sindaci.
Riprende quindi la parola il dottor Nicolardi che riferisce che la delibera del Comune di Musile fa riferimento anche alle malattie cronico-degenerative: in questo caso i Comuni dovrebbero sostenere le azioni di prevenzione per ridurre i fattori di rischio.
In tal senso è stato istituito' un gruppo aziendale proprio per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative che prevede la presenza di due rappresentanti della Conferenza dei Sindaci. Il dotto Nicolardi comunica che il Sindaco di San Michele al Tagliamento aveva già dato la sua disponibilità.
L'Azienda inoltrerà una richiesta formale alla Conferenza per individuare il secondo rappresentante.
La Conferenza dei Sindaci da quindi incarico al Presidente di attuare le richieste della delibera del Comune dì Musile: che la Regione Veneto garantisca le risorse necessarie affinché il Registro dei tumori Veneto possa ampliare la propria sfera di attività di monitoraggio, in particolare coinvolgendo i Comuni dell'Azienda Ulss 10; che l'Azienda Ulss 10 si renda disponibile ad aderire e collaborare con il Registro dei tumori del Veneto mettendo anche a disposizione i propri archivi sanitari. |