29 Agosto 2014
"GRAVEMENTE RIDICOLO" !
ANNONE VENETO
Intero Gruppo di Minoranza
diffida la libertà di pensiero
e di opinione !
Confesso che quando ho aperto la mail di Elio Verona, Consigliere comunale di Annone Veneto, oltre che ex candidato sindaco, non riuscivo a credere a quello che stavo leggendo, pensavo fosse un Comunicato stampa come me ne arrivano molti, invece era una DIFFIDA (*) a togliere immediatamente dal Sito un Articolo che non avevano gradito… (clicca qui)
Dico subito che non mi passa nemmeno per la testa di togliere nemmeno una riga di quello che ho scritto, almeno fintanto che esiste la libertà di pensiero e di opinione, e che dei Consiglieri comunali vengano a “dettare condizioni” su quello che posso o non posso dire, è inaccettabile, si vuole fare censura su quello che si ritiene possa dare fastidio e /o provocare un “calo di immagine”…
In otto anni che gestisco il Sito, mai ho tolto un Articolo, ho ricevuto alcune diffide da alcuni “alti” esponenti politici, tutte cadute nel vuoto, e un tentativo di querela, anch’esso non andato a buon fine, ma mai minacce da “semplici” Consiglieri comunali, coloro che dovrebbero dialogare e stare vicino al Cittadino, e non cercare invece di imbavagliarlo!
Mi si accusa di essere “palesemente iniquo e politicamente di parte”, di fare una “satira volgare e di misera qualità”, ma chi sono costoro per dare simili giudizi? Hanno forse il dono della sapienza? Non credo, altrimenti ora non sarebbero all’opposizione, e questo è un dato di fatto, forse ancora non ben digerito e compreso…
Chi sceglie di fare politica e si mette al servizio dei cittadini, deve anche sapere che il suo operato può essere messo in discussione e criticato, non sono dei padreterno, ovviamente la critica deve essere civile e motivata, senza insulti gratuiti e denigrazioni ingiustificate, poi uno può anche non condividerle…
Qui invece i Consiglieri di Annone Veneto della Lista “Uniti per il Paese”, Elio Verona, Giovanni Trevisan, Nicoletta Bondi e Giada Paludetto, si lamentano che i miei articoli contengono giudizi negativi nei loro confronti e che peccano di imparzialità perché mancano di contraddittorio (?!), ma io sono di tutt’altro avviso!
Innanzitutto le tesi dei Consiglieri sono sempre ben riportate, con tanto di pdf scaricabili di articoli stampa e di documenti da loro emanati, ho persino inserito il video del capogruppo Nicoletta Bondi quando è andata a TPN a parlare di questo tanto discusso e da loro contestato contributo di 1450 euro a una Famiglia di stranieri in difficoltà, che nella “mia diffida” si dice andava dato a Famiglie che ne avevano realmente bisogno, dunque deduco non a loro, e questa è una affermazione e un giudizio pesante, visto che mi si dice che i giudizi devono darli solo le Autorità competenti...
Nel mio Articolo “Diciamo sì alla Solidarietà… ma non a tutti” (clicca qui), non c'è una sola parola che sia passibile di denuncia o querela, anzi, viene dato un servizio informativo ai cittadini riportando meticolosamente tutti gli elementi emersi in questa vicenda, e il mio commento rientra in quella democrazia di espressione e libertà di pensiero sopra citata…
Risibili e ridicole le motivazioni che i Consiglieri riportano, come quella del “fuori luogo” parlar di “certi politici”, perché i 1450 euro non sono andati nello loro tasche, ma era chiarissimo il paradosso che loro con quei soldi si sarebbero solo pulito il culo, ecco, adesso l’ho detto per intero, senza puntini di sospensione, visto che sono stato tacciato di essere volgare, anche se di volgare credo che in questa vicenda ci sia ben altro!
Concludo, al Consigliere Elio Verona, che non a caso era stato definito “un sindaco dalla Querela facile”, e nessuna vinta (clicca qui) , che con la sua Diffida mi chiede di rimuovere immediatamente il mio Articolo, riservandosi comunque ogni più ampia possibilità di richiesta danni in sede giudiziaria, rispondo semplicemente di no, perché tutte le accuse sono infondate, o per dirla volgarmente, “aria fritta”, e semmai, sarò io ad andare da un avvocato per vedere se ci sono i presupposti per una denuncia nei loro confronti, a tutela della mia libertà di opinione e a garanzia e difesa di quella Democrazia che spesso viene ignorata o semplicemente calpestata, a volte per abuso di potere, a volte per ignoranza...
PS.
Questo Sito ha dato sempre spazio a tutti coloro che lo hanno richiesto, destra e sinistra, pertanto respingo al mittente le accuse di essere di parte, e a dimostrazione di quanto affermo, basta andare a vedere l'Articolo di archivio con Leonardo Guerra, allora Consigliere di minoranza ad Annone, ora facente parte della Lista "Uniti per il Paese". (clicca qui)
G.B.
Le contestazioni:
Articolo "da rimuovere", clicca qui - Articolo non gradito... clicca qui
LETTERA DI DIFFIDA
(clicca qui)
OGGETTO: Articolo su “La voce del cittadino”.
Con la presente, in riferimento alla Sua pubblicazione nel sito “la voce del cittadino”, dell'articolo “Diciamo si alla solidarietà...ma non a tutti”, il presente gruppo consigliare, con lettera aperta che verrà pubblicata nel proprio sito web, intende evidenziare come il medesimo sia palesemente iniquo, politicamente schierato e privo di ogni garanzia di contraddittorio, oltre che bollabile in “satira di volgare e misera qualità” posto che Lei, dimostra di non aver compreso, che al di là della somma erogata, il motivo dell'impugnazione della delibera, concerneva principalmente la violazione della procedura di accesso ai benefici prevista dal Regolamento comunale.
Se poi detta somma pari ad € 1.450 Le sembra insignificante per proporre una diffida e/o un esposto alla Corte dei Conti, la prossima volta può manifestare la sua solidarietà non a parole ma elargendola di “tasca propria”.
La riservatezza ed il segreto istituzionale di cui parla è fuori luogo poiché la notizia, essendo di “interesse generale per tutti i cittadini”, e non coperta da vincoli di privacy, può essere pubblicata in un sito web (La consigliamo di eseguire una ricerca nel mondo del web per vedere quante e quali siano le iniziative delle minoranze), in quanto diversamente si comprometterebbe il diritto all’informazione in ogni elemento utile sulle iniziative adottate dal Comune.
Rileviamo, inoltre, che non è la prima volta che Lei si schiera apertamente in difesa dell'operato dell’Amministrazione comunale di Annone Veneto, facendo articoli che contengono giudizi negativi nei confronti delle iniziative della minoranza e che pertanto, quanto riportato, difetta di quei requisiti di imparzialità ed oggettività che dovrebbe esistere nella cronaca, soprattutto laddove un comportamento amministrativo viene sottoposto all'attenzione di un organo giudicante che, Le ricordiamo, è l'unico legittimato ad esprimere giudizi.
Il riferimento a certi “politici veneti” risulta poi essere assolutamente “fuori luogo”, visto che i soldi erogati, non sono finiti nelle mani di alcun politico ma ad una sola famiglia, in violazione del principio della procedura prevista per l'accesso ai benefici, e con la compromissione dei diritti di altre famiglie realmente bisognose.
La storia insegna che né a destra né a sinistra mancano esempi di mala gestio dei soldi pubblici da parte dei nostri politici.
La diffidiamo pertanto all'immediata rimozione dell'articolo in oggetto dal sito da Lei gestito, riservandoci ogni più ampio diritto al risarcimento dei danni in sede giudiziaria, per le affermazioni ivi rese nei confronti del nostro operato.
Distinti saluti.
Annone Veneto, Lì 28 agosto 2014
I Consiglieri comunali della Lista “Uniti per il Paese”
Bondi Nicoletta, Paludetto Giada, Trevisan Giovanni, Verona Elio
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