16 Ottobre 2014 (ECCOVI QUI SOTTO DUE PUNTI DI VISTA OPPOSTI...)
Comunicato stampa del 15.10.2014
Oggi al via l’iniziativa politica del Circolo di San Michele al Tagliamento di FRATELLI d’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE volta ad evidenziare come la Giunta Codognotto è capace solo ad aumentare la tassazione locale senza ridurre la spesa pubblica.
Si procederà a raggiungere ogni Famiglia del Comune alla quale verrà spiegata la realtà delle cose.
A tal fine si trasmette l’allegato volantino (clicca qui)
che verrà capillarmente diffuso.
Giorgio Vizzon
Referente
FRATELLI d’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
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VOLANTINO
GIUNTA CODOGNOTTO: “L’AMMINISTRAZIONE DELLE TASSE”
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF RADDOPPIATA
(… controllate la busta paga …)
IMU AL MASSIMO PER LE SECONDE CASE
IMPOSTA DI SOGGIORNO ANCHE A SETTEMBRE
NESSUN RISPARMIO ALLA SPESA COMUNALE
BENSI’ L’ASSUNZIONE DI UN ALTRO DIRIGENTE,
ULTERIORI SPESE... E TANTE TANTE CHIACCHERE …
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Questo è il risultato del lavoro svolto
dal Sindaco PASQUALINO CODOGNOTTO
e dall’Assessore al Bilancio GIANFRANCO NUZZO
Circolo di San Michele al Tagliamento
FRATELLI d’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
San Michele al Tagliamento:
Più Imu sulle seconde case sfitte
Il Comune riduce il deficit e decide di togliere la Tasi
SAN MICHELE - Niente Tasi a San Michele. L'Amministrazione Comunale ha deliberato di non applicare la tassa per i servizi indivisibili e quindi i cittadini non dovranno sborsare alcunchè per questa nuova imposta.
Allo stesso modo sono state stabilite le aliquote Imu che restano per la maggior parte immutate rispetto all'anno precedente tranne che per le seconde case sfitte; ovvero l'aumento dal 9,6 al 10,6 per le seconde case si applica solo per gli immobili che non sono stati affittati o che lo sono stati per un periodo inferiore a 49 giorni annui.
Una soluzione che premia la messa in disponibilità delle seconde case
da parte dei proprietari.
La gestione del servizio di asporto dei rifiuti ha comportato una riduzione dei costi da attribuire alle utenze domestiche, con conseguente abbassamento (rispetto al 2013) delle tariffe inerenti tale servizio sia a carico dei residenti, sia per le abitazioni a disposizione.
Si è reso necessario un ritocco verso l'alto dell'addizionale Irpef, ma solo per i redditi medio-alti; le fasce più deboli sono state invece salvaguardate tanto che almeno il 50% dei cittadini non saranno toccati dall'aumento e tra questi i pensionati, i lavoratori stagionali o con redditi bassi.
Per gli altri, gli incrementi per scaglioni dell'addizionale Irpef sono graduali e proporzionati al reddito.
L'Amministrazione comunale ha ridotto l'indebitamento
portando il residuo debito da mutui da 21.623.569,29 (al 1.1.2011)
a 16.402.918,27 (al 31.12.2014)
e ciò permetterà di accedere a mutui per realizzare opere pubbliche.
«Il nostro equilibrio di bilancio è tale - commenta il sindaco Pasqualino Codognotto - che ci permette di pagare regolarmente i fornitori e le imprese che lavorano per il Comune». (m.cor.)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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