Speciale Comunali 2014 Annone Veneto Cinto Caomaggiore Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Gruaro Teglio Veneto

Articoli in archivio


03/11/2014 - Comune e Territorio

PORTOGRUARO E ANNONE VENETO RIENTRANO NEL "SBLOCCA ITALIA" !

Solo 2 Comuni del Portogruarese fuori dal Patto di Stabilita', non tutto chiaro

3 Novembre 2014 (Ultimo aggiornamento mercoledì 05 novembre 2014 alle ore 9,15)


 

DECRETO "SBLOCCA ITALIA" 

PORTOGRUARO

 4 Sottopassi da costruire in 2 mesi ?

(però siamo nei "casi particolari"...)

ANNONE VENETO

Incrocio di Spadacenta da mettere in sicurezza

(lotti - in parte già realizzato! ) 

 

 

Se andiamo a leggere il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28.10.2014 (clicca qui) , denominato "Sblocca Italia", scopriamo che sono soltanto 333 Comuni in Italia che hanno fatto  le domande  di "esonero" dal Patto di Stabilità, e non tutte accettate perchè non rispondenti ai requisiti richiesti, tra quelle  accolte troviamo con piacevole sorpresa  2 Comuni del Portogruarese ! 

Sono Portogruaro, con il "recupero" di 5 milioni e 600 mila euro circa, per la costruzione di 4 sottopassi (clicca qui) da tempo programmati con RFI, ma quello che il Sindaco Bertoncello non spiega nel suo  Comunicato (clicca qui), e che i lavori devono essere eseguiti, terminati e pagati, entro il 31.12.2014, altrimenti addio soldi, dunque restano meno di 2 mesi, difficile riuscirci !!

Però il nostro Comune, insieme a quello di  Castelleone (Cremona), rientra nella voce "casi particolari" e risponde ad altre normative, almeno così è scritto in testata della pagina che ci riguarda (clicca qui) , e sarebbe il caso che il sindaco Bertoncello ci spiegasse bene questo punto... fondamentale !

Attendiamo notizie certe, perchè forse si è venduta la pelle dell'orso anzitempo, le indicazioni del Decreto sono chiare, un po' meno la parte che ci riguarda, e sapendo che di mezzo c'è RFI (Rete Ferroviaria Italiana), i tempi certi sulla carta, possono poi diventare in-certi nel realizzo!

L'altro Comune è Annone Veneto, con un "recupero" di 155 mila euro per la messa in sicurezza dell'incrocio stradale di Spadacenta (clicca qui), e loro hanno tutto pronto per l'opera, in parte già realizzata.

Mi chiedo se gli altri  nove Comuni del Portogruarese abbiano fatto anche loro delle domande per usufruire dei 250 milioni messi "a disposizione" dal Governo, svincolati dal Patto di Stabilità, non vorrei che indagando scopriamo che qualche Amministrazione ha "dormito", se così fosse, diamogli una svegliatina, e qui mi rivolgo ai Consiglieri di Opposizione, sempre che non dormano anche loro...

 

PS. 

Dal Comune di Annone Veneto:  Con la richiesta formulata al Governo, avevamo garantito la realizzazione, entro la data del 31.12.2014, della messa in sicurezza dell'incrocio di Spadacenta (1^ stralcio funzionale).

In questi mesi l'opera è stata realizzata e pertanto ciò ci consente un ulteriore spesa 155.000 €, ma con degli interventi da realizzarsi sempre nel corrente anno. Procederemo a breve con l'appalto per la sostituzione di un cospicuo numero di lampade dell'illuminazione pubblica.

Nel caso in specie, saranno utilizzati parte dei fondi relativi ai Comuni di confine, destinati all'adeguamento dell'illuminazione pubblica ai fini del risparmio energetico e già incassati dal 2012, ma fino ad ora bloccati dal Patto di Stabilità.

 

 

AGGIORNAMENTO DEL 4.11.2014

Nel Consiglio comunale di ieri sera, il sindaco Antonio Bertoncello nelle Comunicazioni, dopo aver letto il Comunicato stampa che trovate anche qui sotto, ha detto che nel prossimo Consiglio in  programma Lunedì 17 Novembre 2014, darà tutte le informazioni e dettagli sulla realizzazione dei 4 Sottopassi che il Decreto ministeriale ci permette di fare...

Dunque presto sapremo quando andremo "sotto il treno" !!!!

AGGIORNAMENTO DEL 5.11.2014

Nel giornale di oggi (clicca qui) hanno fatto un po' di confusione, infatti nel titolo si dice che i soldi si possono spendere entro il 2017, mentre all'interno dell'articolo si scrive che il Comune di Portogruaro deve pagare RFI entro fine anno !

Dunque, non ci resta che attendere il prossimo Consiglio Comunale.

 

G.B.


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

DECRETO SBLOCCA ITALIA: PORTOGRUARO BENEFICERÀ

 DELL'ESCLUSIONE DAL PATTO DI STABILITÀ

 PER I PAGAMENTI A RFI DEI SOTTOPASSI

 

Comunicato del 01 novembre 2014

Grazie al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2014 che si inserisce nei provvedimenti “Sblocca Italia”, il Comune di Portogruaro beneficerà dell’esclusione dal patto di stabilità interno per l’intero importo necessario per i pagamenti a RFI per i 4 sottopassi previsti a Summaga in via Noiare e in via Ronchi a Portogruaro.

“Una notizia positiva – afferma il Sindaco - che arriva grazie ad una richiesta, in cui ha fortemente creduto l'Amministrazione Comunale e che è stata formalizzata grazie all'impegno del nostro ufficio tecnico. Nei mesi scorsi abbiamo chiesto al governo di sbloccare le risorse da erogare a RFI per i sottopassi, risorse che incidevano sul saldo patto e bloccavano altri investimenti del Comune negli esercizi finanziari dal 2014 al 2017.

L'individuazione dell'opera da inserire nello “Sblocca Italia” è stata una scelta centrata, tanto che al Comune di Portogruaro è stata riconosciuta la particolarità della richiesta assieme ad un solo altro comune, e l'importo dello sblocco patto è uno tra i più alti di tutta Italia.

Ora stiamo facendo tutte le verifiche contabili e tecniche del caso per vedere come procedere, capire gli adempimenti che sono da mettere in atto per poter dare applicazione al decreto e soprattutto i tempi e gli importi che potranno essere utilizzati per investimenti.

Dopo le verifiche ed i controlli necessari, effettuate anche tramite i parlamentari locali, valuteremo le priorità degli investimenti possibili. Tante sono le opere, già progettate, che attendono da tempo di essere avviate, diverse le urgenze.

Non è ancora una liberalizzazione delle risorse proprie che il Comune ha e che da anni non possono essere toccate, ma è un passo decisamente positivo.

Probabilmente, essendo a fine mandato, alcune opere non potranno essere realizzate subito, ma almeno alla nuova Amministrazione verranno lasciate delle opportunità che fino a ieri erano davvero incerte.

Importi, tempi, investimenti, applicazione del decreto saranno al più presto comunicati, previa relazione dell’ufficio ragioneria, in Commissione Consiliare.”

 

(Fonte: Comune di Portogruaro)

 


 

DECRETO

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, che disciplina l'attività di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n.303, che disciplina l' ordinamento della

Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'articolo Il della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il decreto - legge 12 settembre 2014, n.133, recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive";

VISTO, in particolare, l'articolo 4 del citato decreto-legge n. 133 del 2014 recante "Misure di semplificazione per le opere incompiute segnalate dagli Enti locali e misure finanziarie a favore degli Enti territoriali" e, specificatamente, i commi 3 e 4;

VISTO il citato comma 3, del medesimo articolo 4 che prevede per i pagamenti connessi agli investimenti in opere oggetto di segnalazione entro il 15 giugno 2014 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel limite di 250 milioni di Euro per l'anno 2014, l'esclusione dal patto di stabilità interno alle seguenti condizioni, accertate a seguito di apposita istruttoria da espletare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge n.133/2014: a) le opere alle quali si riferiscono i pagamenti devono essere state preventivamente previste nel Piano Triennale delle opere pubbliche; b) i pagamenti devono riguardare opere realizzate, in corso di realizzazione o per le quali sia possibile l'immediato avvio dei lavori da parte dell'ente locale richiedente; c) i pagamenti per i quali viene richiesta l'esclusione del patto di stabilità devono essere effettuati entro il 31.12. 2014;

VISTO, altresì, il citato comma 4 dello stesso articolo 4, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro 15 giorni dalla conclusione della predetta istruttoria, sono individuati i Comuni che beneficiano della esclusione dal patto di stabilità interno e l'importo dei pagamenti da escludere;

CONSIDERATO che il predetto termine del 15 giugno 2014 coincide con un giorno festivo e pertanto la suddetta data è da intendersi estesa al primo giorno feriale successivo corrispondente al 16 giugno 2014;

CONSIDERATO che nel periodo dal 2 al 16 giugno 2014 sono pervenute alla Presidenza del Consiglio dei Ministri 333 segnalazioni da parte di Comuni aventi ad oggetto la richiesta di esclusione dal patto di stabilità;

CONSIDERATO che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiesto ai sindaci o ai legali rappresentati di ciascun Comune che abbia segnalato, entro il 16 giugno 2014, opere ai fini dell'esclusione dei pagamenti dal patto di stabilità interno, di dichiarare, sotto la loro responsabilità, il possesso dei requisiti di cui al citato articolo 4, comma 3, lettere a),b) e c), del citato decreto legge n.133 del 2014;

CONSIDERATO che, ai sensi del predetto articolo 4, comma 4, del citato decreto-legge n.133 del 2014, è necessario individuare, con decreto del presidente del Consiglio i Comuni che beneficiano della esclusione dal patto di stabilità interno e l'importo dei pagamenti da escludere;

RITENUTO di dover escludere i comuni che non hanno risposto alla nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla richiesta di attestazione circa il possesso dei requisiti , in quanto non è possibile per essi accertare le condizioni prescritte dal decreto-legge;

ESAMINATE le dichiarazioni pervenute in ordine al possesso dei requisiti di cui al già ricordato articolo 4, comma 3, a seguito delle citate richieste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri;

ACCERTATO, sulla base delle dichiarazioni pervenute, che per i comuni riportati nell'elenco di cui all' allegato A), sussistono i requisiti 'previsti dall'articolo 4, comma 3, lettere a), b) e c), del decreto-legge n. 133 del 2014 e che pertanto tali Comuni possono beneficiare della esclusione dal patto di stabilità interno;

RITENUTO, altresì, poter di accogliere le richieste dei Comuni di sblocco dal patto di stabilità per il 2014, per le opere che non sono state inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche in quanto - essendo di importo inferiore ai 100.000 euro- per esse l'inserimento nel piano triennale non è previsto a legislazione vigente ovvero per quelle opere per le quali l'inserimento nel Piano triennale non è dovuto per diversa normativa di legge, come riportati nell'elenco di cui all' allegato B);

CONSIDERATO, altresì, di non poter accogliere le richieste dei Comuni carenti dei requisiti prescritti dall'articolo 4, comma 3 lettere a), b) e c), del decreto-legge n. 133 del 2014;

RITENUTO, inoltre, di non poter accogliere le richieste aventi ad oggetto acquisti di beni e servizi in quanto non rientranti nella previsione normativa riferita ad investimenti in opere;

RITENUTO di escludere le attestazioni pervenute dai Comuni con le quali sono state indicate opere diverse da quelle oggetto di segnalazione entro il termine del 15 giugno 2014, in quanto non conformi al disposto normativo che espressamente stabilisce come destinatarie dell'esclusione dal patto di stabilità "le opere oggetto di segnalazione entro il 15 giugno 2014";

CONSIDERATO che, ai sensi del citato articolo 4, comma 3, del decreto-legge n.133 del 2014 il limite dell'ammontare dei pagamenti da escludere dal patto di stabilità interno, è pari a 250 milioni di curo per il 2014;

CONSIDERATO che l'ammontare complessivo dell'esclusione, come risulta dagli elenchi di cui agli allegati A) e B) è pari a euro 198.081 .597,39;

RITENUTO pertanto di poter accogliere integralmente le richieste di esclusione dal patto di stabilità interno dei Comuni ammessi come risultante dagli allegato A e 13);

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 febbraio 2014, con l quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dotto Graziano Delrio, è stata conferita la delega per talune funzioni di competenza del Presidente del Consiglio dei Ministri;

DECRETA:

Art. 1

1. I Comuni che beneficiano della esclusione dal patto di stabilità interno e l'importo dei pagamenti da escludere per le opere segnalate entro il 16 giugno 2014, nel limite di 250 milioni di euro per il 2014, individuati secondo le modalità di cui in premessa, sono indicati negli uniti elenchi A di importo pari a 190.403.197,78 euro e B di importo pari a 7.678.399,61 euro, che costituiscono parte integrante del presente decreto.

2. L'ammontare complessivo dell'esclusione di cui al comma 1 per l'anno 2014 è pari a euro 198.081.597,39.

Il presente decreto è inviato agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza.

Roma 28 ottobre 2014

p IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il Sottosegretario di Stato

 



 
DECRETO_PRESIDENZA_CONSIGLIO_MINISTRI_SBLOCCA_ITALIA_.pdf

DECRETO_PRESIDENZA_CONSIGLIO_MINISTRI_SBLOCCA_ITALIA_.pdf (1356 KB)

DPCM_SCHEDA_PORTOGRUARO_LAVORI_PER_5_MILIONI_EURO_.pdf

DPCM_SCHEDA_PORTOGRUARO_LAVORI_PER_5_MILIONI_EURO_.pdf (164 KB)

DPCM_SCHEDA_ANNONE_VENETO_LAVORI_PER_155_MILA_EURO_.pdf

DPCM_SCHEDA_ANNONE_VENETO_LAVORI_PER_155_MILA_EURO_.pdf (144 KB)

CS_COMUNE_PORTOGRUARO_SU_SBLOCCA_ITALIA_PER_SOTTOPASSI_RFI_.pdf

CS_COMUNE_PORTOGRUARO_SU_SBLOCCA_ITALIA_PER_SOTTOPASSI_RFI_.pdf (292 KB)

PORTOGRUARO_MAXI_ASSEGNO_MILIONARI_DA_SBLOCCA_ITALIA_.pdf

PORTOGRUARO_MAXI_ASSEGNO_MILIONARI_DA_SBLOCCA_ITALIA_.pdf (106 KB)


successivoprecedente

© 2024 Gianfranco Battiston
Portogruaro

Realizzato da equo.biz