5 Novembre 2014
Maggioranza e Minoranza
Dopo la Guerra dei Manifesti, ecco quella dei "nervi tesi" !
Che ad Annone Veneto Maggioranza e Minoranza non si amino, lo si è capito subito, sin dal primo Consiglio Comunale di insediamento della nuova Sindaca e Giunta, con l’Opposizione presente a metà perché aveva precedenti impegni !
E siamo ancora in attesa di sapere quali fossero questi impegni…
Detto questo, tralasciando le polemiche, diffide ed esposti nel frattempo succedutesi, e le minacce di querela di cui già vi ho parlato (clicca qui) , abbiamo assistito anche alla guerra dei manifesti… (clicca qui)
La Lista “Uniti per il Paese” ha tappezzato Annone di manifesti accusatori con al centro l’assessore Claudio Tallon, reo di aver usufruito di uno “sconto” IMU su un terreno di sua proprietà, e per questo motivo “Politicamente denunciato” con Giunta e Consiglieri di Maggioranza che hanno operato in concorso tra di loro per fare i suoi interessi ! (clicca qui)
Già qui a mio avviso la Minoranza ha fatto almeno due sbagli, il primo a scegliere la strada come luogo di scontro e di “pubblica gogna” nei confronti degli avversari politici, invece che dei luoghi istituzionalmente preposti, più opportuno sarebbe stato indire una Assemblea pubblica per informare i Cittadini su quanto stava avvenendo, instaurando un dibattito diretto…
Il secondo sbaglio, sempre a mio avviso, è la terminologia usata per queste accuse, per me meritevoli di Querela, che invece non c’è stata, quello che è seguito è stato uno “scimmiottare” questa linea comunicativa anche da parte della Maggioranza, esponendosi e ponendosi a loro volta a subire una Querela, questa puntualmente arrivata!
Capirete che con questi precedenti, quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale del 3 novembre scorso, sia quasi una conseguenza “normale”, così al mancato accoglimento di 2 mozioni e 1 interrogazione della Minoranza da parte del Sindaco Ada Toffolon, l’Opposizione ha preso armi e bagagli, abbandonando l’aula…
Mi sembra che parlare di nervi tesi in Consiglio Comunale sia il minimo, entrambe le compagini politiche hanno prodotto comportamenti discutibili, però io da cittadino, penso che un Consigliere comunale non rappresenti se stesso, e debba in ogni caso rimanere presente, perché ci sono sempre altri punti da discutere (clicca qui), e gli assenti, oltre a non votare e incidere, hanno sempre torto…
G.B
ANNONE VENETO
No a mozione malattie infettive
La minoranza lascia il Consiglio
Clamorosa protesta della minoranza “Uniti per il Paese” che l’altra sera ha abbandonato il Consiglio in polemica con la scelta del sindaco di non inserire le mozioni presentate dall’opposizione.
“Avevamo presentato per t«mpo», hanno spiegato i consiglieri di minoranza, «una mozione riguardante gli edifici scolastici e una interrogazione sulla viabilità lungo via Rinascita e viale Vittoria a Loncon. Inoltre il giorno prima che il sindaco convocasse il consiglio, avevamo presentato un’ulteriore mozione relativa all’adozione di misure urgenti per il contrasto alla diffusione di malattie infettive.
Constatato che il Sindaco ha deciso di non tener conto delle nostre richieste, abbiamo deciso di abbandonare il consiglio. Non vogliamo diventare complici di questa “kakistocrazia” e di un sindaco che non rispetta i regolamenti comunali. Riteniamo inoltre la seduta di lunedì sera priva di efficacia».
Replica il sindaco Ada Toffolon; «All’inizio del Consiglio ho comunicato di aver sottoposto al Prefetto la mozione della minoranza che richiedeva l’emissione di un’ordinanza sulle malattie infettive. Il Prefetto ha profilato rischi di illegittimità, ricordando come misure preventive in ambito sanitario risultano già adottate.
Riguardo alle altre proposte ho spiegato che le avrei portate nel prossimo Consiglio per dare tempo agli Uffici di fare la necessaria istruttoria.
Sentito il parere di regolarità del Segretario abbiamo proseguito il Consiglio.
Tutto questo avviene nei giorni in cui il Governo sblocca 155mila euro al nostro Comune, risultato di un lavoro che l’amministrazione sta seguendo dal primo giorno in cui è insediata, come la stragrande maggioranza degli annonesi ha richiesto con il suo voto». Claudia Stefani
(Fonte: la Nuova Venezia)
Polemiche in Consiglio Comunale
E Annone Veneto porta a casa
155 mila euro
Mozioni e interrogazione non inseriti nell'Ordine del giorno del Consiglio comunale e l'Opposizione lascia l'aula.
La seduta però continua, essendo rispettato il numero legale, ed approva la convenzione per il Consiglio di bacino Venezia Ambiente e il conferimento della Cittadinanza onoraria ai Carabinieri.
In merito alle mozioni presentate dal Gruppo "Uniti per il paese" il sindaco Ada Toffolon spiega:
«Ho sottoposto a parere del prefetto la mozione in merito all'emissione di un'ordinanza sulle malattie infettive (Ebola) e ci è stato risposto di non dare luogo a situazioni che possono creare difformità sul territorio vanificando l'operatività unitaria delle forze di Polizia». Il sindaco ha poi comunicato che il Governo ha sboccato 155 mila euro per il Comune, dopo i lavori eseguiti sulla viabilità di Spadacenta. (m.mar.)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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