22 Novembre 2014
.
.
Adesso tutti "in strada"...
.
Dopo la sfuriata di Prataviera (clicca qui), non si sono fatte attendere le reazioni di Martella e Moretto, che spediscono le accuse al mittente... (clicca qui)
.
Nel botta e risposta tra Onorevoli si inseriscono il sindaco Bertoncello (clicca qui) che manda anche una Lettera ad Alfano (clicca qui) , e Riccardo Rodriquez che invoca ed esorta di fare squadra tutti assieme... (clicca qui)
-
G.B.
.
Aggiornamento
Interviene il sindaco Antonio Bertoncello
il 22.11.2014 tramite Facebook:
"Capisco la rabbia ed in parte la condivido, non solo la questione del canone non è mai stata posta, ma sarebbe singolare che lo Stato che chiede il contenimento dei costi e la riduzione delle spese, che è esattore voglia poi diventare per certi versi esentato. Nel contempo credo che un'Amministrazione pubblica, pur di non vedere ridotti i Servizi ai propri cittadini ha l'obbligo di valutare tutte le possibilità. Aspetto comunque una risposta dal Ministero, nel frattempo proprio perchè vorrei conoscere quali sono i criteri di scelta dei possibili tagli e della riorganizzazione dei corpi di polizia, aspetto una risposta anche dai parlamentari locali, tutti. Seppur con responsabilità diverse tutti infatti rappresentano un territorio. Nessuno può infatti chiamarsi fuori, se pensiamo peraltro che la riforma per il coordinamento dei Corpi di polizia è partita, se non sbaglio, proprio con il Governo in cui era ministro Maroni."
.
.
Sos del Sindaco ad Alfano
«La Polstrada resti qui»
.
Bertoncello scrive al Ministro sulla soppressione del distaccamento
È scontro politico
tra i deputati del Pd Martella e Moretto
e il Leghista Prataviera
.
.
di Rosario Padovano
.
PORTOGRUARO Il distaccamento della Polstrada di Portogruaro a rischio soppressione fa muovere in un’azione comune i due parlamentari portogruaresi del Pd, Andrea Martella e Sara Moretto.
.
Proprio nel giorno in cui il sindaco Antonio Bertoncello ha scritto al Viminale, gli onorevoli Martella e Moretto hanno chiesto un’audizione urgente con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Martella e Moretto, senza mai nominarlo, puntano il dito contro il collega della Lega Emanuele Prataviera.
.
«Sulla vicenda da mesi abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni», riferiscono i parlamentari del Pd, «Chi oggi ne approfitta per fare polemiche e speculazione politica non fa un buon servizio al territorio.
.
Già a marzo avevamo presentato due interrogazioni.
.
L’elevazione a sottostazione della Polstrada di San Donà di Piave non compenserebbe le disfunzioni organizzative e di copertura territoriale assicurate dalla sede di Portogruaro».
.
Martella e Moretto vogliono Alfano in Commissione affari costituzionali entro il 9 dicembre, data entro cui saranno ammesse le osservazioni al piano di riorganizzazione.
.
Dal canto suo, il leghista Prataviera non le manda a dire: «Dopo due settimane da quando il problema è emerso, finalmente il Pd batte un colpo. Rigetto ogni accusa di strumentalizzazione: con la sicurezza non si scherza. Le mie critiche a Governo e Pd sono più che costruttive dal momento che servono per difendere gli interessi del nostro territorio. Bene la richiesta di audizione urgente: se il ministro verrà, sarò anch’io in commissione per difendere gli interessi dei nostri concittadini».
.
Antonio Bertoncello ha scritto invece una lettera al Ministro Alfano, al prefetto di Venezia Cuttaia, ai parlamentari Moretto, Prataviera e Martella, al dirigente della Polizia Roberto Sgalla, al responsabile del distaccamento della Polstrada a Portogruaro. «Senza la Polstrada, il servizio verrebbe ridimensionato mettendo a rischio la sicurezza di un intero territorio», scrive Bertoncello, «È necessario comprendere le eventuali fortissime ricadute negative. Alla volontà dei capigruppo di appoggiare la richiesta del sindaco, si aggiunge la volontà di ricercare forme e modalità che possano corrispondere alla necessità di contenimento dei costi e a una compartecipazione delle spese, compatibilmente con la situazione finanziaria delle casse comunali, già provate da tagli e riduzioni»
.
.
(Fonte: la Nuova Venezia - 21.11.2014)
.
.
FRATELLI d'ITALIA - AN
.
COMUNICATO STAMPA
.
“Lʼazione che dobbiamo fare deve essere forte, unitaria e incisiva per far sì che lʼattuale distaccamento della Polizia stradale di Portogruaro rimanga, al di là delle volontà del Ministero dellʼInterno che non tengono conto delle peculiarità e delle esigenze del nostro territorio”: ad affermarlo è Riccardo Rodriquez, consigliere comunale di Portogruaro e candidato per Fratelli dʼItalia Alleanza Nazionale alle prossime elezioni regionali.
.
“Ritengo di condividere totalmente la proposta avanzata dalla segreteria provinciale del Sindacato di polizia Ugl ovvero quella di organizzare al più presto da parte dellʼamministrazione comunale un tavolo che riunisca tutte le forze politiche e tutti i soggetti interessati al fine di trovare le possibili soluzioni per evitare che Portogruaro perda un servizio così essenziale e importante.
.
Anchʼio sono dellʼavviso che la sicurezza non ha colore e, come è stato fatto per altre questioni, vedi ad esempio quella del Tribunale, penso sia doveroso e responsabile che tutti, nessuno escluso, lavorino, per un unico obiettivo, senza cercare medaglie o altro perchè si rischierebbe unʼ inutile e inconcludente divisione.
.
Non serve assolutamente ricercare eventuali colpe, ammesso che ve ne siano, ma bisogna lavorare facendo squadra, con la consapevolezza che Portogruaro e il portogruarese rappresentano unʼarea territoriale decisamente atipica, con i suoi circa centomila abitanti e, soprattutto, con due località balneari come Bibione e Caorle che assommano complessivamente circa dieci milioni di presenze durante la stagione estiva.
.
Il distaccamento della Polizia stradale è fondamentale quindi che non venga chiuso e come Fratelli dʼitalia Alleanza Nazionale ci mettiamo a completa disposizione, supportando le eventuali azioni che il Sindaco dovesse intraprendere, anche per rispondere alle esigenze del personale attualmente in carico che verrebbe, come previsto dalle disposizioni, trasferito ad altri uffici o ad altre sedi.
.
Assodato che il Ministero vuole ricevere le Osservazioni rispetto allo scenario prefigurato entro il prossimo 9 dicembre ritengo che non si debba in alcun modo perdere tempo e tergiversare ma è necessario che tutti si rimbocchino le maniche, a partire dai parlamentari che rappresentano questʼarea, evitando strumentalizzazioni politiche o finalità diverse che di certo non farebbero assolutamente il bene di Portogruaro e dellʼintero portogruarese.”
.
Portogruaro, 20 novembre 2014
.
Riccardo Rodriquez
.
.
Comune di Portogruaro
.
POLSTRADA:
L’AMMINISTRAZIONE SCRIVE AL MINISTERO
DELL’INTERNO E AL PREFETTO
.
Comunicato del 20 novembre 2014
.
Il Comune di Portogruaro dopo le prese di posizione del marzo scorso circa la paventata soppressione del distaccamento della Polstrada di Portogruaro, con una lettera al Ministro Alfano, ai Parlamentari veneti, alla Direzione nazionale della Polizia ha evidenziato le motivazioni che giustificano il mantenimento della sede del servizio di Polstrada a Portogruaro ed ha fornito ancora una volta la propria disponibilità per eventuali iniziative che favoriscano tale mantenimento.
.
Il Comune di Portogruaro non vuole cadere nel “campanilismo”, o peggio ancora fare una difesa di facciata, vuole far capire le ragioni di un territorio complesso, che ricomprende reti infrastrutturali stradali, autostradali e ferroviarie di rilevanza strategica sul piano regionale e nazionale, con le conseguenti necessità di sicurezza e di prevenzione.
.
La riorganizzazione della Polizia, finalizzata al coordinamento dei corpi delle forze dell'ordine esitenti, non può essere fatta con tagli e soppressioni a tavolino, che non tengono delle specificità territoriali e socio-economiche di un'area e rischiano di avere pesanti ricadute negative.
.
I territori vanno sentiti, coinvolti. Lo Stato non può sempre decidere da Roma e lasciare poi le istituzioni locale a gestire le conseguenze.
.
Portogruaro ha manifestato la volontà di ricercare forme e modalità che possano portare ad un contenimento dei costi, anche attraverso una compartecipazione delle spese, compatibilmente con la situazione finanziaria delle casse comunali, già provate da tagli e riduzioni. Per farlo però bisogna partire dal servizio in essere.
.
.
(Fonte: Comune di Portogruaro)
.
|