15 Gennaio 2015 (Prosegue intanto la campagna SMS - Sistema Municipale Sicurezza...)
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SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO
CORPO DI POLIZIA LOCALE
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Comunicato stampa del 14.01.2015
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Furto di denaro con bancomat rubati: dopo 4 mesi di indagini si chiude il cerchio intorno a due pregiudicati. In questi giorni la polizia locale di San Michele-Bibione, insieme ai Carabinieri di Lignano, ha dato esecuzione a due distinti mandati di perquisizione, uno emesso dalla Procura di Pordenone ed un altro da quella di Udine, a carico di M.L. 37 anni di Cessalto (TV) e P.D., 45 anni di Borgoricco (PD).
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Durante le due perquisizioni sono stati rinvenuti importanti elementi che confermerebbero una serie di prove a carico dei due indagati, per reati consumati a Bibione e a Lignano.
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Non solo: durante la perquisizione a Borgoricco, sono stati sequestrati numerosi capi di abbigliamento, provento di furto avendo quasi tutti ancora il sistema antitaccheggio applicato sui tessuti, merce per un valore di circa 12mila euro.
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L’indagine per nulla facile è partita da Bibione questa estate: ad agosto un cittadino svizzero si era visto rubare nella località balneare veneziana alcuni bancomat, utilizzati nelle ore successive per un paio di prelievi fatti a Bibione e andati a buon fine (sottratti circa mille euro), ed altri tentativi a Villach in Austria nella stessa sera del furto, andati però a vuoto in quanto il proprietario aveva denunciato nel frattempo il furto con il conseguente blocco dei bancomat.
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Il nucleo investigativo della Polizia Locale di Bibione, a seguito della denuncia dello svizzero, incrociando i dati sulle auto in transito a Bibione e quelle entrate ed uscite dall’autostrada, ha stretto il cerchio intorno ai due soggetti, già noti alle Forze dell’ordine e pregiudicati per reati contro il patrimonio, raccogliendo importanti prove anche fotografiche, grazie alle telecamere installate presso i bancomat utilizzati per i prelievi fraudolenti a Bibione e in Austria, e sottoponendo le foto degli indagati a riscontri somatici.
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“Oltre alle prove raccolte con le fotografie – spiega il dottor Andrea Gallo Comandante della Polizia Locale di San Michele-Bibione – importanti riscontri si sono avuti dalle perquisizioni di Padova e Cessalto. Ora spetterà all’autorità giudiziaria tirare le somme per valutare la richiesta di rinvio a giudizio dei due”.
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Non è la prima volta che il Comando di Bibione è protagonista di queste difficili indagini: già nell’estate del 2012 gli agenti della polizia locale arrestarono due polacchi, dediti a furti di Carte di credito, utilizzate per prelievi a Bibione e a Bergamo, operazione investigativa che valse al Comando una benemerenza a livello nazionale da parte del Circolo dei Tredici, associazione di categoria della polizia locale.
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Ufficio del Comandante
dott. Andrea Gallo
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