22 Gennaio 2015
Portogruaro: Sì... No...
Giudice di pace cercasi !
Dagli ultimi articoli di stampa sui misteri decisionali per il Giudice di pace a Portogruaro, torna utile e di attualità la mia intervista al Presidente della Camera avvocati di Portogruaro Alvise Cecchinato...
Il video lo trovate a fondo pagina, ed è molto interessante!
G.B.
GIUDICE DI PACE,
GIALLO SULL'ADDIO
Secondo la Responsabile dell'Uffico
non è arrivata comunicazione di chiusura
Bertoncello: "Per noi continua tutto come prima"
Maurizio Marcon «Il Ministero di Giustizia non ha decretato alcuna chiusura, non ha emesso alcun atto che abbia deciso la chiusura dell'ufficio di giudice di pace, di cui sono responsabile. Ne lo può decidere da solo il Presidente del Tribunale di Pordenone».
L'avvocato Anna Salice, Giudice di Pace Coordinatore dell'Ufficio di Portogruaro non condivide la relazione del Presidente del Tribunale di Pordenone, dottor Francesco Pedoja, in base alla quale il Ministero avrebbe decretato la chiusura dell'Ufficio.
«Non abbiamo ricevuto alcuna lettera dal Ministero di Giustizia - conferma il sindaco Antonio Bertoncello - per noi continua tutto come prima». Sulla lettera dal Ministero che dovrebbe arrivare a Portogruaro, per gli ultimi giorni di gennaio o i primi di febbraio, si è aperto così un giallo. «Ho parlato 10 giorni fa con il Presidente del Tribunale - ricorda il Giudice di Pace - ed effettivamente mi ha detto 'a Portogruaro chiudiamo' ed io ho replicato 'ma come Presidente, quali sono le criticità?
L'ufficio funziona: c'è la responsabile della Cancelleria che firma sentenze, decreti ingiuntivi, fermi esecutivi. Capisco che c'è la seconda addetta del personale da sistemare in quanto i Carabinieri devono ancora ultimare le verifiche se ha le qualità morali per assumere l'incarico, ma si tratta solo di formalità». In verità la relazione inviata al Presidente del Tribunale di Pordenone dal Giudice di Pace dà una valutazione positiva sull'attività dell'Ufficio.
«L'ufficio - è scritto nella relazione - è operativo e funzionante senza particolari criticità. Il personale di Cancelleria è supportato da 2 persone dei Lavori Socialmente Utili, che sono incaricate dei servizi ausiliari e di supporto; il ridotto carico di lavoro (nel 2014 sono state iscritte a ruolo circa 380 cause civili e circa 220 cause penali) rende sufficiente la presenza di 2 giudici di pace, la sottoscritta coordinatrice per la materia civile e il dott. Alessio D'Andrea per la materia penale; allo stato attuale si ritiene che l'ufficio di Portogruaro possa mantenere l'operatività già in essere, con l'invito che siano dati quanto prima tutti i supporti informatici che sono a carico del Ministero, di cui sono stati già interessati gli uffici competenti».
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 22.01.2015)
«Problemi risolti,
non si chiuda»
Mentre non è ancora arrivata
la temuta lettera del ministero
Gli avvocati:
Assurdo privare il Territorio del Giudice di Pace
Maurizio Marcon
La lettera del Ministero di Grazia e Giustizia che formalizza il decreto di chiusura, a partire dall’1 febbraio, del Giudice di pace a gestione comunale non è ancora arrivata, ma la fibrillazione negli ambienti forensi è massima. Il primo ad intervenire è l'avvocato Alvise Cecchinato, presidente della Camera degli avvocati, in prima linea per mantenere in città questo importante Ufficio.
«Sia al sindaco Bertoncello che al Giudice di pace, dottoressa Salice - premette l'avvocato Cecchinato - non risultano pervenuti provvedimenti ufficiali. Posso immaginare che al Ministero sia giunta una relazione del Presidente del Tribunale di Pordenone con talune criticità verificatisi relativamente al passaggio di consegne tra la gestione ministeriale e quella comunale. Tuttavia, come risulta dalla relazione del Giudice di pace, i problemi con il personale sono stati risolti: uno dei due dipendenti inizialmente assegnato all'ufficio, che mi pare si trovi in malattia, è stato sostituito con altro che ha le qualifiche necessarie. In più, l'organico è stato rafforzato con due lavoratori socialmente utili». La relazione del Giudice di pace riporterebbe dunque che "l'ufficio è operativo e funzionante senza particolari criticità".
Esente da colpe sembra essere anche il Comune. «L'amministrazione comunale - ricorda l'avvocato - ha ottemperato agli impegni assunti mettendo a disposizione, seppur con le vicissitudini accennate, il personale. Il Ministero dovrebbe apprezzare lo sforzo, tenuto anche conto che la chiusura dell'ufficio locale, oltre a penalizzare il territorio e l'utenza, determinerebbe un ulteriore aggravio per il corrispondente ufficio del capoluogo». Infine il problema della tempistica.
«Se il Ministero avesse adottato un provvedimento di chiusura in tempi così rapidi e senza dar modo al Comune di interloquire e esporre le proprie ragioni - conclude Cecchinato -, ci riserviamo ogni iniziativa, politica ma anche giudiziaria come il ricorso al Tar».
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 20.01.2015)
Addio al Giudice di pace
Il Ministero di Grazia e Giustizia
decreta la chiusura dell'Ufficio
Per il Presidente del Tribunale di Pordenone
la gestione è stat negativa
Maurizio Marcon Il ministero di Grazia e Giustizia decreta la chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace. Portogruaro perde così l'ultimo presidio rimasto della Giustizia.
Dopo la soppressione dell'Ufficio giudiziario storico del territorio, qual era la sezione distaccata di Portogruaro del Tribunale Ordinario di Venezia, un tempo Pretura di Portogruaro, e l'accorpamento del territorio degli 11 Comuni alla competenza del Tribunale Ordinario di Pordenone, la Città del Lemene perde anche l'importante sportello nel campo dell'Amministrazione di sostegno.
Un aspetto questo fondamentale nelle pratiche per i cittadini alle prese con le tutele delle persone in difficoltà. In questi casi ora si dovrà ricorrere ad un avvocato.
Passato a gestione comunale esattamente un mese fa, era il 22 dicembre, l'Ufficio di Portogruaro non ha passato il mese di prova. È stato infatti negativo il giudizio espresso dal Presidente del Tribunale di Pordenone, quando, alcuni giorni fa, il Ministero ha fatto una verifica sull'andamento. Positivo invece il giudizio del Presidente del Tribunale di Venezia relativamente all'andamento dell'Ufficio del Giudice di Pace di San Donà e, soprattutto, per Chioggia dove il Comune ha trovato una vera e propria schiera di impiegati laureati disposti a formarsi per gestire al meglio l'Ufficio di Giustizia.
A Portogruaro, invece, nonostante l'impegno del sindaco Antonio Bertoncello, l'ufficio è partito sotto organico, dei 4 impiegati richiesti all'inizio, alla fine solo un'impiegata cancelliere si sarebbe dimostrata all'altezza della situazione, mentre l'altro avrebbe accumulato troppe assenze per malattia. Purtroppo solo recentemente il Comune aveva trovato una nuova impiegata a tempo pieno che però avrebbe contribuito solo in parte a districarsi con fascicoli non avendo ancora svolto il periodo di formazione.
Oltre al sindaco Bertoncello anche il presidente della Camera degli avvocati, Alvise Cecchinato, si era impegnato per far funzionare l'Ufficio, ma non tutti i sindaci del Portogruarese si sono dimostrati sensibili: in ottobre erano ancora 4, e tutti di Comuni importanti, che non avevano dato disponibilità a contribuire.
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 18.01.2015)
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