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04/03/2015 - Sviluppo e Lavoro

Alternativa LIBERA PORTOGRUARO: LAVORO E FALLIMENTO LAV.INOX

Presente una Delegazione dei 214 lavoratori di Villotta di Chions...

4 Marzo 2015


 

ANTEPRIMA...


 

ALTERNATIVA ATTIVA PORTOGRUARO

 

Nell'incontro pubblico tenutosi in Villa Comunale a Portogruaro, si è parlato anche del Fallimento della Lavorazioni Inox di Villotta di Chios, presente un delegazione di lavoratori...

Walter Rizzetto, deputato alla Camera e vicepresidente della Commissione Lavoro, ha ascoltato Rossano Urracci RSU della "Lavinox" che in rappresentanze dei 214 lavoratori che rischiano il licenziamento causa fallimento, oltre che chiedere un aiuto istituzionale, ha fatto sapere che il problema coinvolge anche noi, in quanto da loro ci sono persone provenienti dal portogruarese...

Nei video l'intervento del rappresentante RSU, la risposta del deputato Walter Rizzetto, e infine, prendendo spunto da questa vicenda fallimentare, una analisi  del mondo del lavoro attuale e possibili soluzioni...

 

G.B.


 Lavinox, si torna al lavoro
con l’incognita del salario

A Villotta riprende la Produzione:

Turno di notte a fronte degli ordini dei clienti

Oggi si cerca una soluzione per sostenere gli addetti:

GLI STIPENDI SONO CONGELATI

 

CHIONS

Riparte alle 5.30 di oggi, su 3 turni, l’attività della Lavorazioni Inox di Villotta, in capo alla newco Lavinox. In stabilimento, sino a venerdì, tutte le 214 maestranze. Per dare risposte ai clienti, in primis all’Electrolux Professional, e colmare il gap produttivo che si è determinato con la fermata collettiva della scorsa settimana, quando è stato decretato il fallimento, gli addetti lavoreranno anche di notte.

E’ stato ripristinato il turno dalle 21.30 alle 5.30. Nei mesi scorsi, i dipendenti operavano sei ore su due turni, mattutino e pomeridiano. Le due ore non lavorate venivano coperte con i contratti di solidarietà. Le maestranze ora saranno operative al mattino, dalle 5.30 alle 13.30, al pomeriggio, dalle 13.30 alle 21.30, e di notte. Sempre attivi, come prima del crac, gli addetti che lavoravano a giornata, dalle 7 alle 16.

Questa l’organizzazione produttiva di tre giorni, ma da lunedì come saranno gestiti il carico di lavoro e dunque gli addetti?

Questo l’interrogativo cui si cercherà di dare risposta nel corso dell’incontro già a calendario permercoledì, a Unindustria.

La preoccupazione delle maestranze è elevata, perché il posto per tutti, in azienda, è garantito per poco tempo. Le organizzazioni sindacali hanno già annunciato che si valuterà l’ipotesi del ricorso agli ammortizzatori sociali, tra cui la cassa ordinaria.

Alle 17.30 di oggi, a villa Perotti, a Chions, si cercherà di trovare una soluzione, in termini economici, per i dipendenti dell’ex Lavorazioni Inox, che sino a metà aprile rimarranno senza soldi.

Il primo cittadino Federica Della Rosa ha convocato i sindaci dei 43 comuni di residenza degli addetti, sindacati e Unindustria per individuare misure di sostegno al reddito per le maestranze.

Dopo la dichiarazione di fallimento, gli stipendi sono stati congelati.

Ma a preoccupare sono i tempi: si potrebbe attendere anche un anno per la corresponsione del 40 per cento della paga di gennaio, che doveva essere liquidato a fine febbraio, in base agli accordi col gruppo Sassoli, e le spettanze di febbraio.

Inoltre, lo stipendio per l’attività di marzo arriverà dalla newco a metà aprile. Due mesi e mezzo senza spettanze sono tanti, da qui la mobilitazione degli amministratori. Giulia Sacchi

(Messaggero Veneto Pordenone - 04.03.2015)

 


 

DOPO IL FALLIMENTO

 

Lavorazioni Inox,

il Tribunale oggi si esprime sull’affitto

 

E’ atteso per oggi il parere del tribunale di Milano sull’accordo-ponte per l’affitto del ramo d’azienda che consentirà la ripresa dell’attività dell’ex Lavorazioni Inox di Villotta, per quattro mesi, in capo a Lavinox.

L’intesa è stata siglata sabato, a Unindustria.

A salvare l’impresa, fallita una settimana fa, è una newco costituita dal Gruppo Sassoli, vecchio proprietario dell’azienda, e dalla società slovena Slovmetal. Il via libera del giudice è fondamentale per procedere nel percorso che consentirà di salvare il sito industriale e soprattutto l’occupazione, dal momento che in ballo ci sono 214 lavoratori.

Se tutto filerà liscio (non dovrebbero esserci elementi ostativi, ma è sempre meglio non dare nulla per scontato), tra domani e mercoledì riprenderà la produzione nello stabilimento di Villotta.

Ripartire al più presto era l’obiettivo che, sin all’indomani dal crac, istituzioni e sindacati si erano posti. Lo stop dell’attività di Lavorazioni Inox aveva determinato il blocco operativo dell’Electrolux Professional di Vallenoncello, principale cliente della società fallita. Già da mercoledì l’azienda era entrata in sofferenza e con giovedì si sono iniziate le prime chiusure. I dipendenti hanno usufruito della cassa integrazione.

Oggi, tutti al lavoro. E’ in programma, comunque, un incontro tra vertici aziendali e Rsu per fare il punto della situazione: se Lavorazioni Inox ripartirà domani, è possibile che non si rendano necessarie chiusure. Se, invece, la ripartenza dovesse slittare a mercoledì, è possibile che si decida di adottare altri provvedimenti. Per fare fronte ai ritardi nell’esecuzione delle commesse, tutti i 214 addetti dell’ex Lavorazioni Inox torneranno in fabbrica su tre turni, sino a venerdì.

Dalla prossima settimana, invece, sarà necessario un confronto sulla gestione dell’organico. Ancora prima del fallimento non c’era lavoro per tutti, tant’è che si usufruiva della solidarietà (la proroga di un anno era stata siglata a fine 2014). In una settimana la situazione non è cambiata. L’11 marzo, a Unindustria, sarà affrontata proprio tale questione e valutata la possibilità di ricorrere alla cassa ordinaria.

Intanto, mercoledì è in calendario un altro importante appuntamento: a villa Perotti, a Chions, il sindaco Federica Della Rosa ha convocato i colleghi dei 43 comuni di residenza e provenienza degli addetti, oltre a sindacati e Unindustria, per individuare misure di sostegno al reddito per le maestranze, che sino a metà aprile rimarranno senza spettanze. Già al vaglio alcune ipotesi, tra cui la possibilità di coinvolgere in questa partita le banche, per concedere prestiti a tasso zero. (g.s.) 

 

(Fonte: Messaggero Veneto Pordenone - 02.03.2015)

 


ALTERNATIVA LIBERA: LAVORO - INTERVENTO RSU FALLIMENTO LAVORAZIONI INOX


ALTERNATIVA LIBERA: LAVORO - INTERVENTO RIZZETTO SU FALLIMENTO LAV.INOX


ALTERNATIVA LIBERA: LAVORO - LA RICETTA DEL DEPUTATO WALTER RIZZETTO



 
GLI_EFFETTI_DEL_JOBS_ACT_ANCHE_SU_NEWCO_INOX_DI_CHIONS_.pdf

GLI_EFFETTI_DEL_JOBS_ACT_ANCHE_SU_NEWCO_INOX_DI_CHIONS_.pdf (362 KB)

NEWCO_LAVINOX_DI_CHIONS_SI_LAVORA_MA_FUTURO_INCERTO_.pdf

NEWCO_LAVINOX_DI_CHIONS_SI_LAVORA_MA_FUTURO_INCERTO_.pdf (470 KB)

CHIONS_SINDACI_E_ISTITUTI_CREDITO_CON_LAVORATORI_LAVINOX_.pdf

CHIONS_SINDACI_E_ISTITUTI_CREDITO_CON_LAVORATORI_LAVINOX_.pdf (308 KB)


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