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08/05/2015 - Primo piano e Cronaca

IL FALSO MANIFESTO TAROCCATO, RODRIQUEZ ORA SPORGE DENUNCIA

Matteo Cappelletto, sindaco di San Stino, l'ha scoperto dopo personali indagini!

8 Maggio 2015


 

 

Quando l'abile politica  prende di mira

il diversamente abile...

 

 

Che Riccardo Rodriquez sia un diversamente abile non c’è alcun dubbio, lui ne ha fatto motivo di orgoglio, in quanto promotore e difensore di una Categoria svantaggiata che spesso nella nostra Società trova ostacoli insormontabili.

Si deve anche dire che Rodriquez non è persona che si esprime con mezzi giri di parole, anzi, è piuttosto crudo e diretto nei suoi attacchi, a volte forse anche impulsivo e "troppo veloce" nel sparare le sue sentenze,  Riccardo non ci sta lì a pensare su troppo, e lo sanno benissimo coloro  che gli sono stati accanto come colleghi politici…

Insomma per dirla con altre parole, Rodriquez non è facilmente gestibile, e spesso quello che fa è discutibile, almeno per i suoi detrattori politici,  come la polemica sorta all’interno del Condomino dove abita, per avere usato la presa di corrente elettrica comune per caricare le batterie alla sua Carrozzina  per disabili, con relativi costi anche per gli altri condomini.

Qualche perplessità è nata anche per la scelta di ADDA, una nuova Associazione  per i Diritti dei Diversamente Abili, che si poteva rimandare la nascita a dopo le Elezioni regionali, se non si voleva  correre il rischio che fosse bollata come “manovra elettorale”…

Tutte cose che si dicono nei post sui Social, o nelle chiacchiere politiche più o meno da bar o in altri ambienti più istituzionali, ma che nessuno ha mai osato criticare o accusare ufficialmente, troppo “rischioso e spinoso” l’argomento, proprio per le condizioni di vera disabilità di Rodriquez.

E veniamo  al “giallo” odierno,  come riportato da un giornale locale, quello del Manifesto taroccato, che personalmente quando l’ho visto in internet, dopo che mi era stato segnalato, ho avuto subito dei sospetti sulla sua autenticità,  tanto che non ho pubblicato la foto, prima volevo vederci chiaro, ma lo ha fatto prima di me il sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto !

Adesso si possono fare tutte le supposizioni che si vogliono, la prima, quello che nessuno politicamente avrà mai il coraggio di dire, è che sia stata tutta una montatura pubblicitaria voluta per fini elettorali, e penso sia umanamente normale pensarlo, specialmente in una fase iniziale e indiziale per niente chiara, e gli "oscuri"  tempi che viviamo…

Rodriquez questo lo sa bene, è inevitabile che a qualcuno venga qualche sospetto, e forse questa era l’intenzione degli autori del misfatto elettorale, del Manifesto  maldestramente taroccato con tanto di errore di ortografia, che solo questo come dettaglio potrebbe aprire a  machiavelliche analisi, di cui difficilmente se ne verrebbe a capo, e che io prudentemente evito…

Per concludere, come ha detto il sindaco Cappelletto, è una vicenda squallida, e anch’io condivido tale affermazione, adesso Rodriquez ha sporto denuncia ai Carabinieri,  anche per tutelarsi e per fare avviare delle indagini che portino agli autori di questo gesto che  usa e colpevolmente deride la  Categoria dei disabili per meri scopi politici, io però spero ci sia solo della “sana ignoranza” dietro a questo,  e non  astuta e criminosa intelligenza…

Anch’io non ho motivo di dubitare della buona fede di Riccardo Rodriquez, però devo rimproveragli, richiamandomi a quanto sopra, di essere stato troppo impulsivo e istintivo, doveva fare le dovute verifiche prima, e solo dopo postare in rete e rendere pubblica la cosa,  per chi fa politica e la vuole fare ad alti livelli,  lo dovrebbe ben sapere...

 

 

PS.

Ho ricevuto una mail di protesta da un Socio sostenitore di A.D.D.A. per  la frase: "Qualche perplessità è nata anche per la scelta di ADDA, una nuova Associazione per i Diritti dei Diversamente Abili, che si poteva rimandare la nascita a dopo le Elezioni regionali, se non si voleva correre il rischio che fosse bollata come “manovra elettorale”…"  perchè ritenuta lesiva nei confronti dell'Associazione stessa.

 

A tal proposito ribadisco e specifico che non c'è nessuna insinuazione o accusa da parte mia,  ho riportato invece una opinione derivata da dichiarazioni che sono state fatte successivamente e che ci sono anche in video e in rete...

 

Aggiungo poi che alla presentazione di questa nuova Associazione, ero l'unico presente a registrare tale evento, in quanto nessun giornalista si è presentato (clicca qui), questo a testimonianza del mio interesse a iniziative sociali come questa, pertanto respingo qualsiasi accusa nei miei confronti di aver leso l' A.D.D.A. (Associazione Diritti Diversamente Abili).

 

Stessa cosa rispondo a Riccardo Rodriquez, che si è sentito diffamato  per quanto scritto sulla polemica Condominiale che lo ha visto coinvolto, perchè è cosa nota e pubblicata con dovizia di particolari, da lui stesso raccontati, nell'articolo del Gazzettino di Venezia del 24.01.2015 e pertanto non mi sono inventato niente! (Vedi articolo riportato a fondo pagina) 

 

G.B.

 

 


 

 

Giallo sul manifesto elettorale imbrattato

 Il sindaco: «è un falso».

 Rodriquez presenta denuncia

 

SAN STINO Sul caso delle scritte offensive sui manifesti elettorali del candidato disabile al consiglio regionale nella lista Fratelli d'ItaliaRiccardo Rodriquez imbrattato intervengono i carabinieri. Anche perchè si tratta di un falso. Rodriquez ha presentato denuncia contro ignoti. Ma ieri pomeriggio la vicenda è stata al centro di un vero e proprio giallo.

Quella foto, in realtà, sarebbe un fotomontaggio. Lo ha detto il sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto, che è andato su tutte le furie. Riccardo Rodriquez però giura sulla sua buona fede, sottolineando che quella foto gli è arrivata sulla chat del suo profilo facebook da una sigla anonima.

Si è arrivati alla notizia del falso atto di vandalismo grazie a un'indagine che ha voluto svolgere il sindaco di San Stino in persona.

«Definire questa messa in scena squallida è fin troppo facile», dice Matteo Cappelletto.

«Ho avuto modo di esprimere solidarietà a Rodriquez per quell'oscenità. Scoprendo però che nel territorio di San Stino non era stato affisso alcun manifesto elettorale del consigliere comunale portogruarese uscente. È stata eseguita un'ulteriore verifica attraverso la ditta concessionaria del servizio affissioni, che ha confermato che nella statigrafia de manifesti affissi non è presente quello del candidato Rodriquez. È una bufala”.

Cappelletto però difende la buona fede di Rodriquez. «Su questo non ho dubbi. Sono stato io a informarlo su quanto sono riuscito a scoprire. Rimane il fatto che chi ha confezionato quella foto, dovrebbe scusarsi con tutti e, per quanto mi riguarda, con i sanstinesi per aver scelto San Stino come scenario della squallida messa in scena». Rodriquez ha confermato la telefonata intercorsa tra lui e il primo cittadino di San Stino.(r.p.)

 

(Fonte: La Nuova Venezia - 08.05.2015)

 

 


Gravi offese sui manifesti
contro il candidato disabile

 

 Riccardo Rodriquez,

costretto sulla carrozzina,

nel mirino dei vandali

 

«Sono distrutto e amareggiato».

Solidarietà dal sindaco Matteo Cappelletto

 

di Rosario Padovano

SAN STINO Ha suscitato molta indignazione l'atto di vandalismo compiuto su un manifesto elettorale del candidato consigliere regionale per Fratelli d'Italia, Riccardo Rodriquez, disabile. L'episodio è avvenuto nel fine settimana nella zona di via Trieste. Le scritte sono inequivocabili, e purtroppo prendono di mira l'handicap del politico, che ha difficoltà a deambulare. Rodriquez, editore e giornalista, è consigliere comunale uscente a Portogruaro, la sua città. E per la prima volta corre per un posto in consiglio regionale. È stato a lungo iscritto a Forza Italia, poi con lo scioglimento del Pdl ha aderito al partito fondato e guidato da Giorgia Meloni, FdI. A Rodriquez è stata manifestata solidarietà personalmente da molti esponenti politici e da diversi cittadini. «Sono moralmente distrutto e amareggiato», ha dichiarato Rodriquez, «avevo scritto un post l'altro giorno sul mio profilo facebook invitando le persone a segnalarmi eventuali miei manifesti imbrattati nottetempo; e stamattina (ieri, ndr) una persona di San Stino mi ha inviato la foto che ho pubblicato sul web. Questa non è civiltà ma solo bieca ignoranza e cattiveria. Questo allontana ancora di più la gente dalla politica. Sono a pezzi». Rodriquez ha fatto sapere di aver ricevuto una telefonata di solidarietà dal sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto. «È un gesto», ha aggiunto, «che ho apprezzato molto”. A San Stino è intervenuto anche il capogruppo di lista Civica per San Stino, Giuseppe Canali, già assessore provinciale a Venezia. «Ritengo assolutamente inaccettabile quanto accaduto specie in un comune come il nostro, che si professa aperto all'accoglienza, alla parità di trattamento ed alla vicinanza di chi è più debole. Vedere il manifesto di una persona che nella vita ha già da convivere con una situazione di handicap, imbrattato con una scritta che lo vuole sminuire come persona per il suo stato fisico, non è degno di questa comunità ed ancora meno di chi si firma con falce e martello, a voler evidenziare che lui è "diverso", è un compagno ma che del compagno, spiace dirlo, nulla ha. Spero che l'autore dell'ignobile gesto non debba mai nella sua vita sedere su una sedia a rotelle e dipendere da Lei per potersi spostare, subendo anche l'umiliazione di sentirsi chiamare handicappato. Handicappato è colui che ha vergato la scritta, oltre ad essere anche ignorante non conoscendo l'italiano. Ferma condanna da parte mia contro il gesto che infama non il candidato ma la comunità sanstinese che non è rappresentata dal gesto di un imbecille». Rodriquez ancora non ha presentato una querela per danneggiamenti, ma conta di presentarla al più presto.

 

( Fonte: La Nuova Venezia - 05.05.2015)

 


Disavventura condominiale

per Riccardo Rodriquez

 

Staccata la corrente alla carrozzina

 

 

PORTOGRUARO L'Agenzia "Lampo" stacca la corrente alla carrozzina di Riccardo Rodidriquez per "uso non consono" dell'energia elettrica condominiale. Ma il combattivo consigliere comunale, tetraplegico dalla nascita, non ci sta e denuncia l'Agenzia per il "sopruso" subito. Molte le argomentazioni portate nella querela che sta preparando con il suo avvocato. Non solo viene infatti contestato il "mobbing nei confronti di un disabile", ma anche tempi e modalità con cui solo ieri è stata tolta la corrente dalla presa del vano scala in cui da tre anni l'uomo politico, ogni tre settimane, metteva a caricare di notte la batteria della carrozzina. «Tre anni fa – racconta Rodriquez - quando acquistai dall'Agenzia Lampo l'appartamento al primo piano del condominio "La Meridiana", chiesi di poter installare una presa di corrente nella colonna del garage, vicina al mio box auto, ma mi fu detto che per motivi di sicurezza, dettati dalle normative antincendio, ciò non era possibile. Mi fu però consentito di attaccarmi, ogni tre settimane, alla presa di corrente in un piccolo vano scale inutilizzato, al tempo del cantiere usato come deposito di piastrelle. A distanza di tre anni l'Agenzia tramite una e-mail certificata mi accusa di "uso improprio della corrente condominiale"». E conclude Rodriquez: «In sostanza mi si accusava di approfittare, ogni tre settimane, della corrente condominiale: mi sono così offerto di contribuire alla spesa con 5 euro mensili, ma tutto è stato vano e la corrente è stata staccata. Si tratta di una vera e propria ingiustizia». (((marconm)))

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia – 24.01.2015)

 

 

 



 
LA_FOTO_TAROCCATA_DEL_MANIFESTO_ELETTORALE_DI_RODRIQUEZ_.pdf

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