Comunicato stampa 15 giugno 2015
San Michele al Tagliamento (VE – Italia)
Pasquale Pizzichetti ik3ng@gmail.com - mob. 348.2602491
Vicino Bibione apre il primo punto di ricarica accelerato
per veicoli elettrici
Inaugurazione: sabato 20 giugno 2015 ore 18:30 presso ristorante Sharif in via Falcomer 20 – San Michele Al Tagliamento (VE)
Il nuovo punto di ricarica accelerato è stato attivato all'inizio di maggio presso il ristorante Sharif, lungo la strada provinciale 74 che porta a Bibione e a Lignano S. ad appena 4 chilometri dalle note località balneari.
“Vogliamo offrire ai turisti la possibilità di visitare e soggiornare nella nostra zona guidando un veicolo ad emissioni zero, alimentandolo dal nostro impianto fotovoltaico.”
Dice il dott. Toniatti Roberto, proprietario dell'immobile.
Il servizio in pratica è offerto gratuitamente a tutti gli avventori del ristorante e mini market che giungeranno alla guida di un veicolo elettrico. Durante la ricarica potranno sicuramente godere di un comodo ristoro.
L'evento è di rilievo per una serie di ragioni. I veicoli a batteria, nati come seconda auto per l'uso urbano, hanno una autonomia limitata a 150 km e le operazioni di rifornimento domestiche sono piuttosto lunghe. Normalmente vengono caricati durante la notte nella rimessa di casa impiegando anche otto o nove ore. Per poter compiere tragitti fuori porta servono delle stazioni di ricarica lungo il percorso.
In genere più queste sono potenti e più rapido sarà il rifornimento per poter proseguire il viaggio. Nella provincia di Venezia e soprattutto nell'area orientale, non ci sono queste stazioni, diversamente da quanto succede in altre regioni. Siccome ai nostri confini abbiamo l'Austria e la Slovenia che sono molto più organizzate, è evidente lo stato di arretratezza delle infrastrutture del Nord-Est.
“Sappiamo per certo che gli stranieri farebbero volentieri un viaggetto verso il nostro mare e verso il nostro territorio con l'auto elettrica, ma al momento è difficile proprio per mancanza di punti di rifornimento elettrico adeguati”.
Dice Pasquale Pizzichetti, un attivista Portogruarese tra i primi a dotarsi di veicolo elettrico nell'area. “È noto ai conduttori di mezzi elettrici, quanto sia importante disporre di stazioni di servizio attrezzate per poter continuare a viaggiare senza inquinare”.
Il servizio attivato è abbastanza veloce da caricare completamente in due ore un moderno veicolo come la Renault Zoe o la Smart ED ed è compatibile con tutte le moderne auto elettriche in commercio dotate di cavo di ricarica.
Questa nuova installazione nell'area del Veneto Orientale rappresenta un primo segnale inviato ai privati e alle Pubbliche amministrazioni. Offrire il servizio di ricarica per veicoli elettrici è anche un'opportunità da cogliere sul territorio visto che incoraggerebbe il “turismo elettrico” verso le città attrezzate e quindi negli esercizi commerciali, il tutto ad emissioni zero!
Molti non sanno che un'automobile elettrica a batteria dal punto di vista ambientale non inquina durante la marcia e se caricata con energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico o con energia verde certificata, non inquina nemmeno durante la ricarica. Offre un comfort ed una esperienza di guida eccezionale, difficile da riscontrare su mezzi con motore a combustione interna tradizionale inquinante.
Dal punto di vista economico: a fronte di un prezzo di acquisto superiore, si ottiene il vantaggio di non pagare il bollo, di pagare tre volte meno l'assicurazione RCA e di avere una manutenzione ridotta quasi a zero. Infine il costo del “carburante” è pure interessante dove il pieno costa solo tre o quattro euro. In definitiva si può affermare anche che: utilizzare un veicolo elettrico dà accesso all'indipendenza energetica dalle fonti fossili come il petrolio.
Oggi il numero di veicoli elettrici in Italia è esiguo e conta soli cinquemila veicoli immatricolati, ma comunque la tendenza delle vendite è in forte crescita (+ 44% annuo).
Si vedano per esempio le statistiche su http://www.route220.it/statistiche/