La filastrocca a lei dedicata descrive bene il suo abbigliamento:
"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana viva viva la Befana!"
La Befana è nel nostro immaginario una vecchietta che porta doni ai bambini la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Le sue origini sono frutto di credenze popolari e tradizioni cristiane.
La Befana, si dice, porta i doni in ricordo di quelli offerti al Bambino Gesù dai Re Magi. *
La sua rappresentazione è ormai la stessa da tempo immemorabile: un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto assortito da coloratissime toppe.
Curva, viso magro e lungo, grande naso adunco e mento aguzzo...proprio bruttina!
La notte tra il 5 ed il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, passa sopra i tetti delle case e, calandosi dai camini, distribuisce nelle calze lasciate appese dai bambini...
tanti bei giocattoli, caramelle e ciocolatini...
ma anche carbone e cenere per i più birichini ! G.B. (Spunti tratti dalla rete) |