3 Luglio 2015
Adesso è arrivato il momento delle scelte,
la Città metropolitana di Venezia
è una grande opportunità
o una emarginazione periferica ?
Il sindaco Brugnaro ha emanato il Decreto
per i Comizi elettorali
Barbisan ha emanato le sue contrarietà
e il PD di Portogruaro un Comunicato stampa
di perplessità...
G.B.
CITTA’ DI VENEZIA
Prot. Gen. n. 2015/ 289766 Venezia, 29/0612015
Oggetto: indizione dei Comizi elettorali per l'elezione dei Componenti del Consiglio della Città metropolitana di Venezia in data 9 agosto 2015.
IL SINDACO
Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56, recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni" e successive modifiche e integrazioni e, in particolare, l'articolo 1, comma 15, che individua nel Sindaco del Comune capoluogo della Provincia l'autorità competente all'indizione delle elezioni Consiglio della Città metropolitana; visto il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l 'efficienza degli uffici giudiziari" convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
visto l'articolo 23, comma 1 ter, del predetto decreto legge n. 90/2014, in base al quale:
-le elezioni del Consiglio metropolitano di Venezia debbono svolgersi entro il termine di sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti del Consiglio comunale di Venezia nel turno elettorale ordinario del 2015;
-la Città metropolitana di Venezia subentra alla provincia omonima dalla data di insediamento del Consiglio metropolitano;
-alla stessa data, il Sindaco del Comune capoluogo assume le funzioni di Sindaco metropolitano e si insedia la Conferenza metropolitana che approva lo statuto della Città metropolitana nei successivi centoventi giorni;
viste le disposizioni relative al procedimento elettorale di cui ai commi da 25 a 39 dell'articolo 1 della citata legge 7 aprile 2014, n. 56 e s.m.i.;
viste altresì la Circolare del Ministero dell'Interno n. 32/2014, contenente le "Linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale" di cui alla L. 5612014 e la successiva Circolare n. 3512014 relativa alla "Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90.
Modifiche alla legge n. 56 del 2014 sul procedimento per le elezioni di secondo grado dei consigli metropolitani, dei presidenti e dei consigli provinciali ",
vista la delibera del Commissario prefettizio, nella competenza della Giunta Provinciale, n. 54 del 28 maggio 2015, con la quale è stato costituito l'Ufficio Elettorale per gli adempimenti in oggetto;
visto il Verbale dell'Ufficio elettorale Centrale del 16 giugno 2015, con il quale sono stati proclamati eletti il Sindaco e i Consiglieri comunali del Comune di Venezia;
DECRETA
1) l'indizione dei Comizi elettorali per l'elezione dei diciotto (18) componenti del Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Venezia in data domenica 9 agosto 2015;
2) le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20 nel seggio costituito presso l'ufficio elettorale della Provincia di Venezia, con sede in Venezia Mestre, ingresso via Hermada 3;
3) sono elettori i Sindaci e i Consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della Città Metropolitana in carica alla data delle elezioni indicata al punto 1);
4) possono essere eletti alla carica di componente del Consiglio i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della Città metropolitana in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle liste;
5) l'elezione avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore a nove (9) e non superiore a diciotto (18) che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto accertati al 35° giorno antecedente quello della votazione;
6) le liste sono presentate . al Segretario Generale della Provincia, dotto Stefano Nen, presso l'Ufficio elettorale costituito presso la Provincia di Venezia con sede in Venezia Mestre, ingresso via Hermada 3 nei seguenti giorni: dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 19 luglio 2015 (ventunesimo giorno antecedente il giorno delle elezioni); dalle ore 8 alle ore 12 di lunedì 20 luglio 2015 (ventesimo giorno antecedente il giorno delle elezioni).
7) le modalità e i moduli per la presentazione delle liste e dei contrassegni, nonché la disciplina di dettaglio del procedimento elettorale sono contenute in apposite istruzioni operative della Provincia di Venezia, da pubblicare a cura dell'ufficio elettorale della Provincia di Venezia.
Il Consiglio metropolitano è eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio dell' area metropolitana di Venezia.
Il presente decreto viene pubblicato nell' Albo Pretorio e nei siti internet del Comune di Venezia e della Provincia di Venezia e inviato a tutti i Comuni dell' area metropolitana con invito a voler provvedere alla pubblicazione nella home page dei rispettivi siti istituzionali.
Venezia, li 29/06/2015
Il Sindaco
LUIGI BRUGNARO
Circolo PD di Portogruaro
Il Veneto Orientale
fuori dalla Città Metropolitana ?
Per stare da soli o con chi?
Il neo consigliere regionale Fabiano Barbisan in un comunicato alla stampa ha dichiarato che intende lavorare affinchè il Veneto Orientale esca dalla Città Metropolitana di Venezia.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa a riguardo anche la neo eletta Sindaca di Portogruaro, tenuto conto anche delle volontà già espresse da gran parte dei Comuni del Veneto Orientale.
Barbisan vuole contrastare l'impianto di una legge nazionale, avente carattere strutturale, che prevede già gli ambiti territoriali della nuova Città Metropolitana.
Proporre una modifica a tale riorganizzazione istituzionale, che dovrà prendere avvio a breve, o peggio rimanere fuori da questo processo che conseguenze pratiche potrebbe avere?
Collegare il Veneto Orientale all'Opitergino- Mottense, come auspica Barbisan, che fattibilità potrebbe avere, che giovamento porterebbe al nostro territorio?
Sulla Città Metropolitana si è discusso molto, nelle sedi istituzionali, con le associazioni economiche, con soggetti pubblici e privati.
La Conferenza dei Sindaci ha lavorato su tale tema ed ha espresso la volontà di partecipare attivamente a questa nuova fase istituzionale.
In che modo quindi, come consigliere regionale, si vuole rappresentare il Veneto Orientale, andando contro alla volontà della maggioranza dei Sindaci?
La Venezia Orientale al contrario deve lavorare assieme e affrontare unitariamente tutte le questioni legate all’avvio della Città Metropolitana, superando ragioni e visioni strettamente campanilistiche, tentando di sfruttare le significative potenzialità di governance di un’area vasta in grado di fare sistema ed articolarsi producendo economie di scala, cogliendo tutte le opportunità derivanti dalle risorse del patrimonio storico, ambientale e turistico del territorio di riferimento.
Al progetto di città Metropolitana non ci si può e non ci si deve sottrarre. Portogruaro è vicina a una delle città più belle al mondo e di certo unica come Venezia.
E' indispensabile cogliere le ricadute positive di tipo culturale, formativo, turistico e commerciale, date dalla posizione strategica della nostra Portogruaro.
Con il vicino Friuli, poi, è la Regione Veneto che deve intraprendere rapporti di fattiva collaborazione sotto il profilo della gestione idrogeologica, sanitaria e logistica.
Proprio nella fase costitutente della città metropolitana bisogna essere presenti e rivendicare il ruolo di Portogruaro e dell’intero territorio, in particolare per la sua specificità di area di confine, già riconosciuta anche dalla L.R. 16/1993, specificità che va non solo mantenuta ma anche attualizzata e valorizzata.
Bisogna rivendicare garanzie sostanziali di rappresentatività, pari dignità e che le diverse aree siano equamente rappresentate.
I Sindaci devono partecipare alla stesura dello Statuto e devono tenere informati i cittadini e tutti i soggetti interessati sulle scelte che riguardano i rispettivi territori.
Questo significa andare avanti.
La regione Veneto faccia la sua parte e stia accanto ai territori per definire le funzioni e l'operatività della città metropolitana.
Il nostro territorio non ha bisogno di GUARDARE INDIETRO.
ll Segretario del Circolo
Roberto Zanin
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