28 Ottobre 2015
La Cicogna, un uccello "migratore"...
SI POTRA' ANCORA NASCERE
A PORTOGRUARO ?
NEL SIT-IN TANTO SCETTICISMO
NELLE PAROLE TANTA POLITICA
NEI FATTI NULLA DI FATTO !
(Inteso in senso generale)
COMITATI CONTANO PIU' DEI SINDACI, HA DETTO UN SINDACO...
Nel Banchetto del Sit-In faceva bella mostra una Cicogna che nel becco teneva appeso un neonato con destinazione Friuli (*), il disegno non rappresentava una paura, ma ormai una realtà...
Poi se consideriamo che la Cicogna è un uccello migratore che arriva in europa dai paesi asiatici e africani, e considerando il Dna di chi ci governa in Regione, con succursale portogruarese, ecco spiegato perchè non si ferma più a Portogruaro...
Quella è una inaccettabile Cicogna clandestina, senza documenti e con non chiari intenti, perbacco non vorremo mica africanizzarci, il Governo da la cittadinanza facile, e io agli uccelli migratori rendo la vita difficile!
Siamo come avete capito, al demenziale puro, ma è la politica, nei suoi vari livelli istituzionali che ci porta a questo, si dice una data, si danno dei numeri, poi se non corrispondono, poi se non sono veri, poco importa, il tira e molla sulle schede sanitarie e sull'ospedale unico va avanti all'infinito, poco importa, i cittadini si uniscono in Comitati, poco importa, ecco ho questa impressione, che chi ci governa della nostra opinione poco importa...
PS.
Non è "dell'uccello migratore" che si deve avere paura, ma dei politici migranti che spesso fa rima con "briganti"...
Se adesso qualcosa cambierà, è per la forza mediatica dei cittadini e comitati locali, che hanno già dimostrato di riuscire a catturare l'attenzione nazionale, affiancati da alcuni politici che per fortuna sono ancora legati al loro territorio...
Ovviamente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, detto questo, sotto trovate dei video del SIT-IN davanti all'Ospedale, unico assente Paolo Scarpa, e sì che ci teneva aveva detto...
G.B.
PORTOGRUARO
Pediatria salva e potenziata
Dopo il sit-in di protesta
arrivano le rassicurazioni della Regione
«Pediatria salva e potenziata».
di Teresa Infanti
La Quinta Commissione regionale ha dato parere favorevole alle nuove schede ospedaliere dell'Ulss 10 Veneto Orientale, che ora ritorneranno alla giunta regionale per la definitiva approvazione.
«Per Portogruaro - spiega il consigliere della Lista Zaia, Fabiano Barbisan - abbiamo reinserito il reparto di Pediatria, che dagli attuali 6 posti letto passerà a 10 posti, e confermato ovviamente il reparto di Ostetricia e Ginecologia. San Donà avrà invece la Chirurgia con il primario mentre Jesolo, al quale sono stati assegnati 15 posti letto di Riabilitazione, fungerà da coordinamento della macchina operativa dell'urgenza emergenza durante il periodo estivo.
Nell'emendamento approvato - aggiunge - chiediamo anche che i 3milioni di euro che erano stati messi a bilancio per l'acquisto del terreno destinato al nuovo ospedale vengano impegnati per le strutture esistenti dell'Ulss». Soddisfazione e grande riconoscimento per l'attività del consiglieri regionali Barbisan e Calzavara è stata espressa dal sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore.
«Oggi possiamo dire di aver ottenuto un grande risultato. La strada che è stata intrapresa - ha detto - va verso una rivalutazione e riqualificazione delle attività presenti nel nostro ospedale. Non dobbiamo abbassare la guardia ma oggi possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo».
A valutare negativamente il testo uscito dalla Commissione è la consigliera i del Pd Francesca Zottis.
«Con l'emendamento alle schede della dotazione ospedaliera dell'Ulss 10 abbiamo dato il via al sistema degli ospedali elettorali: siamo di fronte - ha commentato - all'ennesima risposta parziale e non organica al problema della organizzazione del servizio sanitario sul territorio.
Il tentativo di intervenire sul reparto di pediatria di Portogruaro, con primariato e dieci posti letto, è apprezzabile, ma non è altrettanto accettabile che si introduca a San Donà solo la dotazione di 15 posti letto di chirurgia generale, che diventa ordinaria h24, senza prevedere il collegato servizio di rianimazione. Una chirurgia senza rianimazione significa non dare garanzie adeguate ai pazienti».
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 28.10.2015)
PORTOGRUARO
«Giù le mani da Pediatria»
Sit-in di protesta dei Comitati
ieri mattina davanti all’Ospedale
di Teresa Infanti
Sono stati più di mille i volantini distribuiti ieri, nel corso del sit- in davanti all'ospedale, dai comitati «Salute Bene Primario» e «ProPediatria Portogruaro».
All'iniziativa, che aveva l'obiettivo di sollecitare la riapertura del Punto Nascite, chiuso da agosto, ed il mantenimento del reparto di Pediatria, che la giunta regionale vorrebbe invece chiudere, hanno partecipato diverse autorità:
il sindaco Senatore, che ha annunciato per gennaio l'arrivo del nuovo primario di Ostetricia, la consigliera regionale Zottis, le parlamentari Moretto e Spessotto, i sindaci di San Michele, Concordia ed Annone, l'assessore Moretto di Fossalta, i consiglieri locali Terenzi e Fagotto.
«Siamo qui - ha detto Mirco Cusan - di ProPediatria - perché vogliamo una sanità di qualità per i nostri figli, che devono poter nascere ed essere curati a Portogruaro. Finché non vedremo carte scritte che assicurino le attività di questi due reparti, con risorse umane e tecnologiche indispensabile a garantire sicurezza e qualità, daremo alla parole il valore che hanno».
A spiegare l'iter di approvazione delle schede di dotazione ospedaliera dell'Ulss 10, è intervenuta la consigliera del Pd Zottis. «Non vogliamo sentirci dire che verranno mantenuti i primari. Per far funzionare i vari ospedali, la Regione deve dirci - ha affermato - quanti posti letto prevede per ciascun reparto. Se non lo farà saremo pronti a dar battaglia assieme ai Cinque Stelle e ai Tosiani».
«Ogni risorsa che viene tolta al nostro ospedale - ha aggiunto l'onorevole Moretto - è un regalo al Friuli. Oggi i cittadini sanno che per le specialità devono rivolgersi alle grandi strutture ma i nostri ospedali non possono perdere i servizi essenziali come Ostetricia e Pediatria».
Presente alla manifestazione anche il sindaco di San Michele Codognotto. «I nostri turisti - ha detto - ci chiedono come prima cosa la qualità della sanità. Smantellare un ospedale significa mettere in crisi anche il sistema turistico».
Il sindaco Senatore ha assicurato l'impegno dell'amministrazione nel portare al tavolo regionale, già nell'audizione di oggi, in Commissione Sanità, le istanze di Portogruaro.
L'audizione dovrebbe servire a chiarire in particolare il futuro del reparto di Pediatria, per il quale è stato presentato un emendamento dai consiglieri Barbisan e Calzavara.
«Con questo emendamento, che prevede zero posti letto al reparto, - ha polemizzato l'onorevole Prataviera - si vuole trasformare Portogruaro in una succursale di San Donà, senza possibilità di ricovero».
(Fonte: Gazzettino di Venezia . 27.10.2015)
|