24 Gennaio 2016
COL PARK INTERRATO...
Sotterrata la Maggioranza ?
La Manzato interroga sul Milione perso,
e vuole la testa dei responsabili !
E circola voce di un Documento firmato
da onorare con "La Città del Lemene"...
Gruppo CentroSinistra smentisce il Comune
elencando i tanti errori e mancanze...
Fagotto (M5S) interroga sui 760.00 euro
da pagare per i diritti contrattuali..
Sul parcheggio interrato dell'Oratorio Pio X si è detto di tutto, è stato radiografato e soppesato in tutti i modi possibili e immaginabili, ma inutilmente perchè non se ne viene fuori, 1 milione di Contributi regionali perso, e fioccano le accuse reciproche dei contendenti politici in ballo, ma che bello... come la storia del SIOR INTENTO che non è mai contento e dura tanto tempo, che mai si disbriga... volete che ve la conta o ve la diga?
Questa filastrocca veneta che ho un po' "aggiustato" credo calzi a pennello, qui si rischia di non finire mai, specialmente se si andrà davanti ai giudici, il Comune ha detto la sua (clicca qui), smentito dal Gruppo consiliare del CentroSinistra (clicca qui), con Claudio Fagotto (M5S) che presenta una interrogazione sui 760.000 euro da pagare per diritti contrattuali di uso del sottosuolo (clicca qui), non si capisce bene se per rompere le scatole al sindaco Senatore o agli ex bertoncelliani...
Infine abbiamo la Consigliera di maggioranza Alida Manzato, che fa una Interrogazione sul Park interrato con una cronostoria dettagliatissima, benchè l'Amministrazione comunale abbia più volte spiegato le cose dal loro punto di vista, l'ultima con un Comunicato del 13 gennaio (clicca qui), il che vuol dire "guerra aperta", nella stampa locale hanno nominato l'assessore Angelo Morsanuto come "primo destinatario" delle critiche, parlando di crepe nelle maggioranza... (clicca qui)
Ma quali crepe, qui ci si sta attrezzando per scavare un solco profondo, profondissimo se è vera la voce di un Documento firmato che suggella un accordo con la Lista "Città del Lemene" fondata da Graziano Padovese, che qualche "grattacapo" l'ha già dato ad inizio insediamento (clicca qui), adesso sembra abbia nuovamente la possibilità di farsi sentire reclamando "promesse scritte", di quale tipo non si sa bene, io ho provato a sentirlo, e Padovese non ha confermato, ma nemmeno smentito !
Dunque aspettiamo l'evolversi naturale delle cose, i matrimoni fatti di solo interesse di certo non rendono felici, magari mal ci si sopporta, ma possono anche durare, e uscendo dalle metafore, speriamo che non si perda di vista l'interesse dei Cittadini, che viene prima di quello politico, di qualunque colore esso sia...
PS.
Da poco la Maggioranza ha creato un Gruppo per la Comunicazione composto dall'assessore Angelo Morsanuto e dai consiglieri Alessandra Zanutto, Enrico Zanco e Alida Manzato, ma quest'ultima non vi ha ancora partecipato, a dimostrazione che i rapporti non sono sereni...
G.B.
AI Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Portogruaro - Sede
OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sul tema
Gestione dei progetti di LavQri Pubblici - In part.
"Interventi di attuazione del P. U. T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X/I
La sottoscritta Alida Manzato, Consigliere Comunale del Gruppo "Città del Lemene", presenta alla S.V. -ai sensi dell'art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale- l'interrogazione di cui all'oggetto, con risposta scritta, da trasmettere al Sindaco e per conoscenza ai Sigg.ri Capigruppo Consiliari.
Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 2032 del 23 dicembre 2015, è stato revocato il contributo FSC assegnato al Comune di Portogruaro per la realizzazione del progetto "Interventi di attuazione del P.U .T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X", fissato in un milione di Euro.
Da un'analisi dei fatti emersi risulta quanto segue:
- L'entità del contributo richiedibile per ciascun progetto, secondo le disposizioni del bando, prevedeva una somma compresa tra 300.000,00 e 1.000.000,00 di euro.
- L'intervento ammesso con riserva riguardava il Comune di Portogruaro, che ha presentato un progetto denominato "Interventi di attuazione del P.U.T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X", dal costo complessivo di Euro 2.430.000,00, a fronte del quale veniva richiesto un contributo FSC di Euro 1.000.000,00.
- Successivamente, con nota prot. n. 109546 del 12/3/2015 la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) ha comunicato che il Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli investimenti (NUVV), nella seduta del 09 febbraio 2015, con riferimento all'intervento in questione, aveva espresso "Parere favorevole sulla sostenibilità economico-finanziaria del progetto, nel rispetto delle consuete regole prudenziali previste dal Codice dei contratti per la fattispecie di progetto esaminato (artt. 143 e seguenti)". La medesima Struttura regionale, con nota prot. n. 132222 del 27/3/2015, ha poi trasmesso il verbale della seduta con il parere favorevole sopra descritto.
- In data 01/4/2015 -con nota prot. n. 138041- la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha comunicato al Comune di Portogruaro il parere favorevole e la conseguente effettiva ammissione al contributo FSC, subordinando l'impegno delle risorse all'approvazione del bilancio di previsione 2015 e delle relative direttive per la gestione.
- A seguito dell'approvazione del Bilancio regionale 2015 con L.R. 27/4/2015 n. 7, la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha chiesto al Comune di Portogruaro, con nota prot. 208247 del 18/5/2015, di quantificare in termini temporali le previsioni di spesa per la realizzazione dell'intervento in questione, al fine di poter assumere l'impegno di spesa che, in .seguito alla riforma contabile introdotta con il D.lgs 118/2011, è strettamente correlato con l'esigibilità delle obbligazioni, secondo il cronoprogramma comunicato dal soggetto attuatore.
- In data 22/05/2015, la Giunta Comunale al tempo in carica, con delibera n. 88 approvava di:
> Dare. mandato agli Uffici di portare a compimento, nel più breve te"mpo possibile, tutti gli altri atti di loro competenza per addivenire alla stipula del contratto di compravendita del diritto di sottosuolo delle aree necessarie alla realizzazione del parcheggio Park 1) e Park 2);
> Di dare mandato agli uffici di predisporre ... la necessaria variazione di bilanci perché la stessa possa essere approvata nel primo Consiglio Comunale utile;
> Di aggiornare ... il progetto definitivo relativo al parcheggio per far si che Park 1 e Park 2 possano essere realizzati contemporaneamente;
> Di predisporre il bando di gara ..
> Di nominare Responsabile del Procedimento l'Ing. Zoppelletto funzionario del!' Area Tecnica
- Alla nota prot. 208247 del 18/5/2015, il Comune non ha dato riscontro, chiedendo invece in data 01/6/2015 un supporto tecnico giuridico.
- il Comune ha chiesto invece un incontro, tenutosi .il giorno 19/6/2.015 presso la sede della medesima Struttura regionale, nel corso del quale i rappresentanti comunali hannoprospettato possibili modifiche nella modalità di attuazione dell'opera, in seguito peraltro non più specificate.
- Stante il silenzio del Comune e tenuto conto della necessità- di rispettare i termini della delibera CIPE 21/2014, la Sezione Affari generali e FAS-FSCj con nota prot. n. 342713 del 25/8/2015, ha sollecitato il Comune di Portogruaro a fornire, nel termine di 10 giorni, le informazioni già richieste e le decisioni assunte in merito a quanto prospettato nell'incontro del 19/6/2015, chiedendo anche al Comune di confermare o meno la volontà di utilizzo del contributo. La rinuncia avrebbe di fatto lasciato i fondi "a disposizione di altre opere forse di maggior interesse.
- A seguito di tale sollecito il Comune ha chiesto un nuovo incontro, tenutosi presso gli uffici regionali in data 14/9/2015, nel corso del quale veniva prospettata l'ipotesi di realizzare un progetto alternativo, consistente nella sistemazione di alcuni parcheggi a raso in altre sedi, allungando di fatto di altri venti giorni il procedimento in corso.
- Con successiva nota del 18/9/2015 il Comune ha confermato la volontà di procedere nella realizzazione dell'opera, "dichiarando di voler trasmettere . a breve la relativa documentazione progettuale.
- La Sezione Affari Generali e FAS-FSC, trascorso un altro mese dall'ultimo incontro senza che nulla fosse pervenuto agli uffici regionali, ha sollecitato di nuovo il Comune.
- Con nota prot. n. 42112 del 23/10/2015 il Comune ha allora inviato un elaborato progettuale con la nuova denominazione "Nuove aree di sosta a servizio del centro storico (via Valle e piazza Castello)".
I due parcheggi, il cui costo complessivo ammonta ad Euro 530.000,00, sono localizzati rispettivamente in Via Valle e in Piazza Castello (in quest'ultima, tr,attasi di sistemazione di parcheggio già esistente).
- la 'Sezione Affari Generali e FAS-FSC, con lettera prot. n. 442392 del 02/11/2015 ha comunicato al Comune di Portogruaro l'avvio del procedimento di revoca del contributo FSC per le seguenti considerazioni:
> visto il costo complessivo del nuovo progetto proposto pari ad Euro 530.000,00 l'importo del nuovo contributo FSC da concedere (pari ad Euro 218.360,00) risulterebbe inferiore alla soglia minima;
> la documentazione presentata consiste in una sostituzione di progetto
> l'accoglimento di tale ipotesi progettuale costituirebbe una vera e propria riapertura dei termini del bando Ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90, veniva comunque concesso al Comune il termine di dieci giorni dal ricevimento della predetta comunicazione, per produrre le proprie osservazioni, eventualmente corredate da idonea documentazione, che venivano prorogati di ulteriori 15 giorni.
- Il Comune, con nota prot. n. 47182 del 25/11/2015 presentava, come controdeduzioni alla nota regionale di avviso di revoca, un ulteriore nuovo progetto ora denominato "Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X, via Valle e piazza Castello)", che andava a comprendere, oltre ai due parcheggi a raso proposti con la precedente documentazione, la sistemazione di un terzo parcheggio in superficie, in un'area situata tra via Valle e via Pio X.
Il costo complessivo dell'intervento così ridefinito ammonta ad Euro 870.000,00.
- La Giunta ha ritenuto di non accogliere le controdeduzioni del Comune di Portogruaro in quanto ai maggiori costi dell'ultimo progetto presentato (da Euro 530.000,00 ad Euro 870.000,00) non corrisponde un aumento significativo di capienza dei parcheggi in termini di posti auto. Dai documenti presentati ex novo risulta, infatti, che il forte incremento dei costi sarebbe dovuto alle seguenti opere:
> un intervento nell'area tra via Valle e via Pio X (di importo pari a circa 94.000 euro oltre al 30% per spese generali) in cui si prevede di sistemare un parcheggio esistente, senza peraltro incrementarne sostanzialmente la capacità
> nel parcheggio di Via Valle, rispetto alla versione precedente, a parità di superficie destinata a parcheggio viene previsto il raddoppio del sistema di raccolta delle acque meteoriche (maggiore costo di 45.000 euro più 30% di spese generali) senza alcuna motivazione tecnica che supporti l,a reale necessità di un sistema fognario così sovradimensionato
> vengono previste soluzioni progettuali più costose per la realizzazione degli impianti di illuminazione e delle pavimentazioni.
Da quanto sopra riportato si evince che:
- la Giunta Regionale ha approvato un contributo ad un progetto ben definito e vincitore di un bando
- la delibera n. 88 del 22/05/2015 della precedente Giunta Comunale di Portogruaro non ha avuto seguito, quando buona ratio avrebbe suggerito redazione e approvazione dopo le elezioni amministrative del 31 maggio 2015 e successivo ballottaggio del 14 giugno 2015, a seguito del risultato elettorale
- il Comune di Portogruaro ha tenuto un incontro con la Sezione Coordinamento Commissioni, in merito al contributo regionale in questione, il 19 giugno; si chiede di conoscere i nominativi dei partecipanti e che gli stessi relazionino alla Cittadinanza di Portogruaro quanto hanno rappresentato;
- la Sezione Affari Generali della Regione, in data 25 agosto 2015, ha inoltrato un sollecito al Comune di Portogruaro ribadendo le precedenti richieste; si chiede di relazionare quali informazioni siano state richieste e quali fornite e il nominativo del soggetto responsabile;
- Il Comune ha chiesto un ulteriore incontro tenutosi negli uffici regionali in data 14 settembre 2015; si chiede di conoscere chi vi abbia partecipato e di relazionare quanto è stato prospettato
- la Sezione Affari Generali della Regione ha dovuto sollecitare nuovamente in data 13 ottobre la documentazione richiesta; si chiede di motivarne il mancato riscontro e il nominativo del soggetto responsabile
- in data 23 ottobre 2015, è stato inviato un elaborato/progetto denominato "Nuove aree di sosta a servizio del centro storico (via Valle e piazza Castello)", bocciato perché risultato errato; si chiede di illustrare le cause del diniego e il nominativo del soggetto responsabile
- con la nota prot. n.47182 del 25 novembre 2015 è stato inoltrato un ulteriore progetto denominato questa volta "Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X, via Valle e Piazza Castello", anch'esso bocciato per gravi difetti strutturali/concettuali; si chiede di illustrare, anche per questo secondo progetto, le cause del diniego e il nominativo del soggetto responsabile
Tale interrogazione nasce dalla precisa volontà di fare una politica trasparente, fondata sul rispetto e sull'applicazione della legge e che tuteli il rapporto tra cittadini ed istituzioni. Il cittadino deve essere correttamente informato e coinvolto nelle decisioni che lo potrebbero riguardare.
Portogruaro, 18 Gennaio 2016
Alida Manzato
Consigliere Comunale
Comune di Portogruaro
CHIAREZZA SULLA QUESTIONE PARK INTERRATO
Comunicato del 13 gennaio 2016
La questione del parcheggio interrato non può essere affrontata in modo semplicistico.
La realizzazione del park interrato prevedeva la corresponsione della somma di € 760.000,00 alla parrocchia Sant’Andrea Apostolo per l’acquisizione del diritto di costruire un parcheggio nel sottosuolo in area di proprietà parrocchiale e la realizzazione contestuale di una strada di accesso al parcheggio medesimo. Questa strada avrebbe dovuto essere realizzata da privati secondo piano attuativo previsto.
Appare evidente che i tempi di realizzazione del parcheggio interrato e della citata via di accesso avrebbero dovuto essere coincidenti. Se ciò non fosse avvenuto, l’opera non avrebbe trovato realizzazione.
Inoltre, il contributo regionale sarebbe stato ottenuto dal Comune solo se qualche operatore economico si fosse proposto per la realizzazione dell’intervento, con una spesa stimata di complessivi € 4.100.000,00 (quattromilionicentomila euro). Non risulta tra gli atti dell’Ufficio Tecnico vi siano proposte di interesse pervenute in tal senso.
Il Comune, quindi, non avrebbe ottenuto il contributo regionale ma avrebbe comunque speso € 760.000,00 per acquisire il diritto per edificare nel sottosuolo dell’area di proprietà della parrocchia.
Si parla quindi che si sarebbe dovuto acquistare il diritto di sottosuolo e non la proprietà, per realizzare un parcheggio con accesso da realizzarsi da parte di un privato che avrebbe speso oltre 4 milioni di euro.
Sulla redditività a suo tempo dichiarata dall’opera, allo stato attuale sono emerse forti perplessità.
E’ lampante che in alcun caso l’Amministrazione Comunale sarebbe stata in grado di realizzare un’opera di tale entità (€ 760.000,00 più € 4.100.000,00) con le proprie risorse economiche e che sicuramente nei tempi correnti non avrebbe portato utili al Comune.
I tempi sono cambiati: dobbiamo mettere da parte la demagogia.
E’ ora di cominciare a parlare in termini seri e reali: parliamo ad esempio dell’”affare swap”, fatto dalla precedente amministrazione comunale che ora costa ai cittadini di Portogruaro un esborso annuo per dieci anni, e in progressivo aumento, a partire dai 51.000,00 euro per il 2016, per arrivare all’ultima rata finale del 2025 di € 359.000,00. Non sembra che a conti fatti sia stata un’operazione dal punto di vista economico conveniente per l’Amministrazione Comunale.
(Fonte: Comune di Portogruaro)
Consigliere comunale Roberto Zanin
Vi inoltro una nota del Gruppo Consiliare 'Centrosinistra più avanti insieme'' a replica di quanto pubblicato dall'Amministrazione Comunale con Comunicato nel sito ufficiale del Comune in data 13 gennaio (clicca qui) e dalla stampa locale in questi giorni (clicca qui).
La nota chiarisce i passaggi amministrativi (delibere) e temporali di progettazione e costruzione utili a giustificare l'investimento pubblico (Contributo Regionale 1/M euro e Comunale) così come l'investimento privato, considerato che l'opera era sin dall'origine suddivisa in due lotti.
"E’ vero ormai si è detto tutto ….. o quasi!….. ma purtroppo non tutto quello che qualcuno ha detto e continua a dire corrisponde al vero.
Eppure per fare chiarezza basterebbe leggere gli Atti del Comune (ovviamente quelli fino a maggio 2015 !) ed in particolare le Delibere:
n. 139 del 13/10/2014 – Approvazione progetto definitivo per richiesta di contributo e
n. 88 del 22/05/2015 – Autorizzazione all’acquisto del diritto di sottosuolo
Emergerebbe con chiarezza che il Parcheggio era stato pensato e diviso in due grandi settori indipendenti, realizzabili anche separatamente; il Park 1 da 164 posti e il Park 2 da 95 posti.
Tale divisione era stata fatta perché così si sarebbe potuti partire con un primo intervento sicuramente sostenibile (vedi anche l’autorevole parere del NUV regionale) e già di suo molto utile per il centro storico - il Park 1, verificando nel contempo o successivamente l’interesse del mercato per il secondo - Park 2.
Ma concentriamoci sul Park 1 perché è su questo che era stato chiesto il contributo alla Regione
Costo: Euro 2.430.000,00 di cui 420.000 per l’acquisto del diritto di sottosuolo della parte interessata da questo settore, così finanziato:
Relativamente al Park 1
- per Euro 1.000.000,00 con contributo regionale (di cui 243.000 spendibili per acquisto area)
- per Euro 170.000,00 con risorse comunali (Avanzo di Amministrazione);
- per Euro 1.260.000,00 mediante concessione di costruzione e gestione;
L’acquisto dell’area (diritto di sottosuolo) veniva quindi sostanzialmente coperto dalla quota parte del contributo regionale più la quota del comune (avanzo di Amministrazione)
Per la realizzazione dell’opera restavano dunque la parte rimanente del contributo e la quota di compartecipazione del privato che avrebbe assunto in concessione il parcheggio (per un numero di anni da determinarsi in fase di offerta) dopo averla realizzata.
Minimo esborso per il Comune dunque ma anche impegno sostenibile per il privato soprattutto se si pensa che dopo 5 anni (vincolo imposto dalla Regione) si sarebbe potuto concedere al concessionario la possibilità di vendere ai residenti del centro storico privi di autorimessa un certo numero di box all’interno del parcheggio (una ventina di questi da soli sarebbero valsi circa 400-500.000,00 Euro) riducendo così sensibilmente l’investimento iniziale.
Dunque il Milione di Euro della Regione si sarebbe avuto impegnando solo 170.000,00 di risorse del Comune, alla parrocchia si sarebbe potuto corrispondere una prima trance di 420.000,00 Euro per l’area e un imprenditore privato che volesse investire 1.260.000,00 Euro con la prospettiva di gestire il parcheggio per un periodo lungo (lui stesso lo avrebbe definito in sede di offerta) potendo avere già dopo pochi anni un significato ritorno dalla vendita di alcuni box non sarebbe stato difficile trovarlo.
CHI NON FA CHIAREZZA E’ IL COMUNE allora, quando dice nel suo comunicato che:
“il contributo regionale sarebbe stato ottenuto dal Comune solo se qualche operatore economico si fosse proposto per la realizzazione dell’intervento, con una spesa stimata di complessivi € 4.100.000,00” perché questo è il costo totale di tutti e due i parcheggi mentre, come noto, per avere il contributo regionale del Milione bastava realizzare il solo Park 1 (spesa stimata in Euro 2.430.000,00 finanziata come detto prima);
e più avanti sempre nel Comunicato ….. “è lampante che in alcun caso l’Amministrazione Comunale sarebbe stata in grado di realizzare un’opera di tale entità - € 760.000,00 più € 4.100.000,00 – con le proprie risorse economiche” ……….. adesso addirittura, nel comunicato, il costo dell’area lo si somma due volte (in realtà è compreso nei 4.100.000,00) e si dice che l’intervento è tutto a carico del Comune (dimenticando la Regione, il Concessionario, l’eventuale vendita dei box ai privati residenti, ecc.).
Va poi precisato che l’accessibilità al parcheggio era comunque garantita anche senza la rotonda prevista dall’accordo urbanistico relativo al comparto di via Camucina; rotatoria utile ma non indispensabile e realizzabile in qualsiasi momento!
In ogni caso la fattibilità di un’opera come questa anche senza voler disquisire sui numeri all’infinito è attestata in modo evidente anche dal fatto che di parcheggi così ne sono già stati realizzati molti in Italia, anche in realtà cittadine piccole e anche vicino a noi; lo stesso Portogruaro è piena di complessi edilizi con parcheggi interrati più o meno grandi. L’opera non doveva spaventare; Portogruaro nel passato si è misurata con opere ben più impegnative economicamente e tecnicamente (Teatro 5 M, Sistemazione idraulica e viabilistica di viale Trieste/Isonzo 3,7M, Sovrappasso di Santa Elisabetta 2,2 M, Riqualificazione area ex Perfosfati, SFMR 2,7 M, ecc. ecc.) e sono lì visibili a tutti.
Per finire una domanda: Se il costo a carico del comune per il Park 1 sotterraneo era di 170.000,00, quanto sarebbe stata invece la quota di compartecipazione dello stesso per la sistemazione dei tre parcheggi a raso proposti se la cosa fosse andata a buon fine? (sul Park 1 la Regione aveva finanziato il 41% del totale).
PORTOGRUARO, 22.01.2016
Gruppo consiliare "CentroSinistra - Più Avanti Insieme"
Al Presidente
del Consiglio Comunale di Portogruaro
e.p.c.
al Sindaco del Comune di Portogruaro
ai Capigruppo Consiliari
OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta
Il sottoscritto Claudio Fagotto, eletto quale Consigliere presso il Comune, ai sensi dell'art. 33 del regolamento del Consiglio Comunale, con la presente:
Vista la precedente interrogazione (prot. 04/11/2015) in cui si chiedeva a questa amministrazione:
se si dovrà comunque procedere con il pagamento dell'importo di 760.000 euro alla parrocchia di Sant'Andrea, posta l'accettazione del valore di acquisto del diritto di sottosuolo, a definizione della convenzione approvata con Delibera del Consiglio Comunale n. 77 del 16/04/2009... (leggi tutto, clicca qui)
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