31 Gennaio 2016
POLITICAMENTE PARLANDO E AGENDO
Quando il potere fa perdere il senso della misura…
Ospedale salvo (?!): Meriti immeritatamente fatti propri !
La Senatore e la sua Squadra, più Barbisan,
sono gli artefici e autori del sanitario miracolo….
Cittadini, Comitati, Associazioni… nisba !
Politici di altri colori non ne parliamo nemmeno.
Forse il Gruppo Comunicazione (Morsanuto, Zanutto , Zanco e “Manzato”) di questa Amministrazione comunale dovrebbe cambiare mestiere, come si fa uscire con un Comunicato di autoincensamento sulla Sanità (clicca qui), affermando di avere salvato l’Ospedale, a parte la mancanza di umiltà e lo sconfinamento nell’arroganza, si sono dimenticati che il nostro presidio ospedaliero era stato “blindato” in Campagna elettorale dal governatore Luca Zaia, che ci aveva rassicurato e promesso che non sarebbe stato smantellato, ma addirittura potenziato, e allora dove sta il motivo di tanta esternata incomprensibile esaltazione ?
Ah, forse ho capito, è il mantenimento della parola di un politico ! Forse nemmeno loro ci credevano…
Non voglio farla lunga, ci penserà l'imminente Consiglio Comunale (*) a mettere a fuoco il problema Sanità del Portogruarese, e il capogruppo Marco Terenzi del gruppo “Centrosinistra – Più Avanti Insieme” a queste dichiarazioni ha subito replicato con un “botta e risposta” (clicca qui), ovviamente condannando questo autoincensamento, a me dispiace, perché lasciamo pure stare gli altri politici di colore diverso che sono intervenuti “d’ufficio”, ma qui non è stato minimamente considerato l’intervento fondamentale dei Cittadini, Comitati e Associazioni, e questo è grave…
Non sono belle le voci che sento in giro su come viene considerata la Senatore, e non sto parlando di simpatia o antipatia, ma di modi e maniere nel porsi in relazione politica con gli altri, e questo mi preoccupa, e per dirla con un po’ di satira, non vorrei mai che la Senatore ci salva l’ospedale, ma poi chi ci salva dalla Senatore?
G.B.
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Comune di Portogruaro
SITUAZIONE SANITA’ PORTOGRUARO
È giunto il momento per l’Amministrazione Comunale di Portogruaro e per tutti i gruppi di maggioranza che la sostengono di fare il punto sulla situazione della sanità nel Portogruarese.
Come tutti i cittadini di Portogruaro sanno, nell’ultimo decennio il nostro territorio ha subito pesanti azioni di depauperamento del proprio patrimonio sanitario culminate nella decisione, avvallata dalla Conferenza dei Sindaci-Sanità sin da quella fondante del 17.12 .2010 e a seguire, di costruire un nuovo ospedale unico nel territorio della ASL 10.
La sede esatta del nuovo nosocomio, che inizialmente si doveva costruire a metà strada tra i due capoluoghi, fu alla fine identificata, attraverso lo studio promosso dalla ASL stessa, nella zona di Calvecchia, alle porte di S. Donà.
A fronte di tale decisione, le precedenti amministrazioni si sono rivelate fortemente carenti in un’efficace azione di opposizione; infatti la situazione che la attuale amministrazione ha ereditato (chiusura punto nascite, paventata perdita posti letto di pediatria, perdita posti letto di cardiologia e di psichiatria, fino alla chiusura dell’ospedale stesso) si poteva definire a dir poco preoccupante. Da quando essa si è insediata, ben comprendendo quale potesse essere il futuro se non si fosse subito provveduto, si è immediatamente attivata presso tutte le sedi competenti.
Fino ad ora la nostra opera è rimasta volutamente nel relativo silenzio in quanto non siamo abituati a proclami populisitici e avventati.
Oggi finalmente possiamo affermare con sicurezza e orgoglio che, attraverso una costante e martellante azione di squadra del Sindaco Maria Teresa Senatore, della Giunta, dei Consiglieri di maggioranza e non ultimo del Consigliere Regionale Fabiano Barbisan, è stato ottenuto in primis il mantenimento del nostro antico e glorioso Ospedale, rinnovato e potenziato secondo quanto esposto dalla Direttore Generale Bramezza e dallo stesso Assessore Regionale Coletto nell’ultima conferenza stampa del 22.01.2016 a Portogruaro e a cui facciamo riferimento.
La nostra azione si è in particolarmente espressa in primis verso lo stesso Presidente Zaia convincendolo della bontà della scelta di mantenere in Portogruaro il nostro ospedale (come da lui pubblicamente espresso nell’incontro pubblico del 9 giugno 2015 e ultimamente ribadito a Jesolo durante l’inaugurazione del nuovo Ospedale di Jesolo).
Successivamente abbiamo insistito ed ottenuto l’avvio, come da schede, del bando per il nuovo primario di Ginecologia, premessa essenziale per il mantenimento del punto nascite.
Dopo il passaggio in V commissione lo scorso 27 ottobre da parte del Sindaco e dell’Assessore è stato ottenuto non solo il mantenimento dei posti letto di Pediatria e della apicalità a Portogruaro ma addirittura un loro aumento a 10 posti letto, prevedendone anche l’utilizzo da parte del centro dei Disturbi Alimentari e della NPI.
Per quanto riguarda la Cardiologia è stato ottenuto il mantenimento di 4 posti letto per subacuti presso la Medicina e così per lo Stroke Unit, in un’ottica di ospedali di rete altamente specializzati.
Per converso a Portogruaro è stata confermata la piastra chirurgica di altissimo livello per i reparti di Chirurgia Generale con il Centro di Laparoscopia, di ORL che si trasferirà a Portogruaro, l’apertura di Chirurgia vascolare con il nuovo primario già nominato, l’Ortopedia, con il centro internazionale di interventi conservativi dell’anca, e la Urologia, che vedrà arrivare a breve il nuovo primario. Per quanto riguarda i posti di SPDC sono mantenuti i 10 posti letto attuali con apicalità a scavalco con San Donà.
La nostra azione però non si è limitata all’Ospedale ma si è altresì rivolta alla Sanità territoriale, anello fondamentale e di continuità con l’ospedale.
Portogruaro infatti ha visto approvare una delle poche Medicine di Gruppo Integrate del Veneto e che il territorio sandonatese non possiede; essa copre il territorio portogruarese da Lison a Lugugnana passando per Giussago fornendo ai cittadini i servizi sanitari territoriali di primo livello con il centro prelievi, la possibilità di avere gli specialisti interni e un rapporto stretto con la continuità assistenziale.
A fine dicembre è stata rinnovata la convenzione con la Francescon per il mantenimento dei 10 posti letto di Hospice. Si sta attualmente lavorando per il completamente della filiera con la creazione dei posti letto dell’Ospedale di Comunità, letti che serviranno a razionalizzare i costi sanitari ospedalieri, liberando risorse per altre funzioni.
Notizia di questi giorni, fornita dallo stesso Direttore Bramezza, è la autorizzazione della Regione Veneto di alienare l’immobile dell’ex Ospedale di San Tommaso dei Battuti e quindi di avviare la realizzazione della agognata RSA, all’interno della quale si realizzeranno i 24 posti letto di Ospedale di Comunità.
Al fine di completare le procedure di autorizzazione alla vendita il Sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore e il Direttore Generale Bramezza hanno avuto audizione in V commissione il 26 gennaio u.s.
Per concludere si comunica che si hanno ragionevoli buone speranze di imminente riapertura del punto prelievi di Lugugnana.
Ci spiace ricordare che in V commissione regionale per la votazione delle schede ospedaliere il gruppo PD ha espresso voto di astensione che ai sensi del regolamento regionale vale quale voto contrario.
Ci si domanda se tale voto di astensione/contrario fosse come indicazione sfavorevole nei confronti del Comune di Portogruaro.
(Fonte: Sito del Comune di Portogruaro)
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GRUPPO CONSLIARE “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n.20
Il capogruppo del Gruppo consiliare
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione alle recenti dichiarazioni dell’Amministrazione ed alla convocazione del Consiglio Comunale straordinario in materia di Sanità dd. 01/02/16 rilascia le seguenti dichiarazioni.
Prendiamo atto dei toni trionfalistici ed autoreferenziali della Sindaco Senatore sui temi della Sanità nel Portogruaro.
Il Gruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme” ha inteso invece raccogliere le forti preoccupazioni che in tutti questi mesi i cittadini di Portogruaro e del Veneto Orientale hanno manifestato rispetto alle dinamiche ed alla dotazione dei servizi sanitari e socio-sanitari della comunità, con particolare riguardo al Presidio Ospedaliero ed alle osservazioni e proposte avanzate dai Comitati sorti in difesa della salute e dei servizi nel territorio.
Analizzando le schede ospedaliere in via di approvazione da parte della Regione Veneto per il Presidio Ospedaliero di Portogruaro se da una parte si evidenzia positivamente il potenziamento della funzione di Pediatria, con indirizzo per i disturbi del comportamento alimentare, la conferma della funzione di ORL e l’introduzione della funzione di chirurgia vascolare, dall’altra non può essere sottaciuta l’attribuzione dell’intera dotazione di posti letto al solo Presidio di S.Donà di Piave per le funzioni di Cardiologia e Neurologia, attenuando tali carenze di reparti con l’assegnazione alla funzione di Medicina Generale del Presidio di Portogruaro di n. 4 ppll dedicati a Cardiologia e n.4 ppll a Neurologia (Unità Ictus). Per la funzione di Psichiatria, per il momento, vengono confermati posti letto (ridotti comunque da 15 a 10) visto che leschede ospedaliere prevedono, anche in questo caso, l’intera dotazione al Presidio di S.Donà. Senza contare che l’unità di ostetricia e ginecologia, inusitatamente chiusa per carenza di personale dal mese di agosto 2015, è ancora inattiva, in attesa della ricostituzione della dotazione di organico.
E’ evidente che l’importanza dei temi in oggetto e questo quadro realistico delineato non consentono di indulgere a toni trionfalistici o ad atteggiamento autoreferenziali ma richiedono una unità di intenti ed un’azione comune di tutte le forze politiche e sociali, dei Comitati e dei cittadini stessi, tese alla difesa ed al rafforzamento effettivo del sistema dei servizi sanitari e socio-sanitari del Portogruarese e del Veneto Orientale.
Per questi motivi il Gruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme” ha chiesto ed ottenuto ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale la convocazione del Consiglio Comunale straordinario sul tema della Sanità a Portogruaro convocato per il giorno 01/02 pv e ha presentato una proposta di mozione, aperta al contributo di tutti i gruppi consiliari,
che chiede alla Regione Veneto ed alla Direzione dell’AUSL 10:
> l’eliminazione di ogni ambiguità sul tema dell’ospedale unico, dando avvio ai necessari progetti di ammodernamento e di potenziamento dei Presidi ospedalieri di Portogruaro e di S. Donà di Piave ;
>l’allineamento dei trasferimenti di risorse finanziarie pro-capite nel Veneto Orientale alla media procapite regionale in modo da eliminare il sotto finanziamento dell’AUSL 10 rispetto alle AAUUSSLL del territorio regionale;
> impegni precisi ed azioni coordinate (modi, tempi e risorse) per il consolidamento della rete dei servizi territoriali ed extra_ospedalieri e della continuità assistenziale
> l’avvio del confronto e la programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitaria in termini di bilateralità e reciprocità con la Regione Friuli V. G, per consentire, nel pieno diritto di libera scelta da parte del cittadino utente, di ottenere le risposte adeguate ed appropriate ai bisogni sanitari e socio-sanitari delle popolazioni confinanti, con particolare riguardo, ad esempio, all’area Materno Infantile, alla funzione di cardiologia, a quella di oncologia e al trattamento e riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare.
Portogruaro, 30.01.2016
F.to Marco Terenzi
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