13 Aprile 2016
CITTA' DI PORTOGRUARO
PAGO O NON PAGO…
MA FORSE HO GIA’ PAGATO !?
Caos di tracciabilità degli avvenuti pagamenti,
e sistema elettronico non ancora partito…
Detrazioni fiscali della “Buona Scuola”,
quali informative per come ottenerli?
Le Interrogazioni e interpellanze
dei Consiglieri Pizzolitto e Fagotto
Una situazione, quella dei pagamenti e delle insolvenze dei Buoni Pasto del Servizio mensa delle Scuole a gestione del Comune di Portogruaro, che ha dell’incredibile, e che si sta trascinando da parecchio tempo, si legge in un passaggio dell’Interpellanza del Consigliere Claudio Fagotto (M5S) :
“riscontrato a seguito di accesso agli atti (prot. nr 11748 del 31.03.2016) che la situazione degli insoluti a febbraio 2015 era di
circa 8.000 buoni mancanti, per un importo di circa 34.000 €, con una media di oltre 1.200 buoni insoluti mensili, problematica che si manifesta subito già a partire da settembre 2014, praticamente dall'inizio della fornitura del nuovo servizio con le nuove modalità di gestione dei buoni e constatato che non si sia intervenuti fin da subito per la risoluzione del problema”
Che dire, da quanto emerso è semplicemente inconcepibile che non ci sia tracciabilità sicura degli avvenuti versamenti e che il sistema in pratica si reggeva sulla fiducia e sulla parola, che come ben sappiamo in caso di contenzioso, vale come aria fritta, tanto per usare una terminologia in tema, e l’assessore di allora Irina Drigo, dall’interpellanza si viene a sapere che era stata informata verbalmente (?!), ma non sappiamo se l’attuale Amministrazione l’abbia consultata per avere informazioni sulla vicenda che sta facendosi sempre più preoccupante…
Poi abbiamo anche l'Interpellanza dell'attenta consigliera Vittoria Pizzolitto (CentroSinistra "Insieme più Avanti" - clicca qui), che evidenzia la mancanza di Informazione ai Genitori degli alunni sulla possibilità di detrazioni fiscali che il Decreto sulla “Buona Scuola” offre, e che a questo punto potrebbero sorgere dei problemi per chi non può dimostrare le spese sostenute per i Buoni Pasto, una situazione veramente paradossale, specialmente considerando che accade in un ambito scolastico…
E stamattina, dopo aver letto le interrogazioni e interpellanze pubblicate nel Sito del Comune, ho chiamato il consigliere Fagotto, che già aveva presentato una Interrogazione il 31 marzo 2016 sulla vicenda dei Buoni Pasto ( Pubblicata in ritardo - clicca qui), seguita ora da una Interpellanza assai ricca di dettagli (clicca qui), che mi ha solo confermato quanto scritto nei due Documenti, anche lui aspetta di saperne di più e di avere delle risposte dal Comune, e allora non ci resta che aspettare, sperando che la “Buona Scuola”, sia in grado di dare a sua volta delle risposte, altrimenti si potrebbe pensare che “non hanno fatto bene i compiti” !
PS.
Questa ingarbugliata vicenda dei Buoni Pasto, è una vecchia storia che avevo portato alla luce io ancora nell'Ottobre 2015 (clicca qui), anche quella volta avevo chiesto lumi al consigliere Fagotto, che mi aveva detto di esserne a conoscenza e ne avevano discusso pure in una Commissione (?!), peccato che a saperlo erano solo loro... (Precisazione: La Commissione non aveva come punto i Buoni Pasto, e a margine della stessa lo ha posto sul tavolo Fagotto, senza ottenere dei riscontri degni di nota, quel che imputo al Palazzo tutto, è che nessuno ha ritenuto il dovere di renderlo noto, se non dopo il mio articolo e quelli della stampa locale...)
L'informazione l'avevo avuta da una mamma, la stessa che 2 settimane fa mi aveva aggiornato dicendomi che i problemi non erano stati risolti, dispiace constatare che dopo 6 mesi non si è trovata una soluzione, e non si dica come si sta gestendo il problema, dov'è finita quella trasparenza che in Campagna elettorale si diceva e sbandierava tanto di voler usare nel proprio operato ? Meglio non vi dica dove penso sia finita...
G.B.
COMUNE DI PORTOGRUARO
Alla Sig.ra Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Protocollo N. 0012562
La sottoscritta Pizzolitto Vittorina, Consigliera Comunale del gruppo di Centrosinistra 'Più Avanti Insieme" presenta ai sensi dell' art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale la seguente interpellanza a risposta scritta da trasmettere alla Sig.ra Sindaco e per conoscenza ai Capigruppo Consiliari sul tema "Decreto Buona Scuola - Legge n. 107/2015" .
Premesso che:
> Con la Legge n. 107/2015 sulla Buona Scuola, sono state introdotte norme fiscali in relazione alla detrazione IRPEF sulle spese sostenute dalle famiglie per la frequenza scolastica e universitaria.
> L'applicazione della detrazione IRPEF riguarda anche le spese dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, vale a dire scuole primarie e secondarie di primo grado e di scuole secondarie di secondo grado, e si applica sia alle scuole statali sia alle scuole paritarie.
> La detrazione IRPEF prevista è pari al 19% delle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido (pubblici o privati) da parte dei figli, su un importo massimo di 632,00 euro per ogni figlio ospitato negli stessi.
> Una circolare dell'Agenzia delle Entrate del 6 marzo, che recepisce le indicazioni del Decreto sulla Buona Scuola, prevede la possibilità di detrarre fino a 400 euro per figlio per le spese scolastiche sostenute, comprese quelle per la refezione scolastica.
Considerato che:
Utilizzare al meglio gli strumenti di agevolazione fiscale in ordine alle spese sostenute per l'istruzione dei figli, soprattutto in questo momento in cui molte famiglie sono ancora in difficoltà economica, costituisce un'opportunità utile a vantaggio di tutta la Comunità che non può essere trascurata.
Tutto ciò premesso
Il Gruppo Consigliare di Centrosinistra "Più Avanti Insieme" chiede alla Signora Sindaco Senatore:
> Di conoscere se sono state intraprese iniziative utili per informare le famiglie in relazione alle possibili detrazioni fiscali sulla spesa scolastica sostenuta, di cui alla Legge sopra citata.
> Di informare adeguatamente le famiglie mediante la scuola, gli uffici e le delegazioni comunali, e anche mediante un apposito profilo sul sito del Comune.
Portogruaro, 6/04/2016
Per il Gruppo Centrosinistra "Più Avanti Insieme"
f.to Pizzolitto Vittoria
COMUNE DI PORTOGRUARO
Portogruaro, 12.04.2016
Al presidente del Consiglio Comunale
di Portogruaro
e.p.c. al Sindaco di Portogruaro
ai Capigruppo Consiliari
Protocollo generale Tipo E numero 0013293
OGGETTO: Interpellanza con risposta verbale in Consiglio Comunale
Il sottoscritto Consigliere Comunale Claudio Fagotto, ai sensi dell'art. 35 del regolamento del Consiglio Comunale,
viste le precedenti modalità di acquisto dei buoni pasto da parte degli 'utenti fino all'anno scolastico 2013/2014, buoni che venivano' acquistati presso gli sportelli della Banca Popolare Friuladria, che effettuava servizio di tesoreria per il Comune di Portogruaro;
visto che con la Determinazione n. 472 del 23.05.2014 a seguito di procedura aperta è stato aggiudicato alla ditta RTI costituita da Gemeaz Elior s.p.a. Di Milano e CIR Food Seri di Reggio Emilia il servizio di refezione scolastica dei Comuni di Portogruaro e di Concordia Sagittaria e fornitura dei pasti domiciliari del Comune di Portogruaro per il periodo 01.09.2014 - 31.08.2017, servizio affidato con determinazione' n. 674 dell' 11.07.2014;
visto che con Determinazione 844 del 10.09.2014 si procedeva a nominare il Dott. Roberto Marcante quale Direttore dell'esecuzione del contratto per la parte di competenza del Comune di Portogruaro;
Visto che il Capitolato Speciale d'Appalto in essere prevede all'art. 13 che:
"In relazione a tale attività lo Ditta aggiudicataria si impegna alla:
a. produzione e vendita dei buoni pasto alle famiglie utenti
b. raccolta buoni pasto e prenotazione quotidiana del numero dei pasti di ciascuna scuola con le modalità da concordare con i Comuni"
riscontrato che i buoni prodotti (stampati) dalla Ditta aggiudicatrice sono privi di matrice;
riscontrato che le modalità di raccolta dei buoni pasto e delle prenotazioni del numero dei pasti, concordate nel rispetto dell'art.13 del Capitolato Speciale d'Appalto, concordato dal Comune con la Ditta, prevedono che la scuola fornisca il dato giornaliero relativo agli alunni assenti per consentirne la registrazione da parte degli addetti della ditta in modo da ricavare il numero dei pasti da fornire quotidianamente ed inoltre che i buoni pasto siano raccolti dal personale scolastico in ogni plesso e successivamente consegnati al personale della d.itta prima della somministrazione dei pasti.
riscontrato che le suddette modalità non consentono né alle famiglie degli utenti né alle scuole di dimostrare la regolarità del pagamento del servizio di refezione, data la mancanza di tracciabilità per i suddetti soggetti;
preso atto di quanto comunicato con risposta all'interrogazione prot. 0046076 del 18.11.2015 (prot. n. 0051547 del 28.12.2015) che a Marzo 2015 la Ditta aggiudicataria aveva comunicato un dato indicativo in merito all'insolvenza rispetto ai buoni pasto consegnati a scuola da parte degli utenti e che l'Ufficio Istruzione aveva provveduto ad informare verbalmente l'allora Assessore competente e successivamente reso nota alla Giunta Comunale con Informazione n. 119 del 26.05.2015 (Assessore competente Irina Drigo);
riscontrato a seguito di accesso agli atti (prot. nr 11748 del 31.03.2016) che la situazione degli insoluti a febbraio 2015 era di circa 8.000 buoni mancanti, per un importo di circa 34.000 €, con una media di oltre 1.200 buoni insoluti mensili, problematica che si manifesta subito già a partire da settembre 2014, praticamente dall'inizio della fornitura del nuovo servizio con le nuove modalità di gestione dei buoni e constatato che non si sia intervenuti fin da subito per la risoluzione del problema;
letto sulla relazione allegata alla risposta di accesso agli atti (prot. nr 11748 del 31.03.2016) che:
"si ricorda a questo proposito che in caso di mancato recupero degli insoluti, sulla base di adeguata documentazione in merito all'azione di doppio sollecito, oltre la franchigia di un massimale di 5 buoni per alunno,
il Comune deve coprire il mancato introito della ditta."
riscontrato che con settembre 2015 la Ditta Gemeaz ha provveduto ad inviare numerosi solleciti di pagamento per insoluti, previo assenso dell'Ufficio Istruzione, relativi ai pagamenti dell'anno scolastico 2014/2015;
preso atto che la circolare dell'Agenzia delle Entrate n° 3/E del 02 marzo 2016, che recepisce le indicazioni dei Decreto sulla Buona Scuola, prevede la possibilità di detrarre fino a 400 euro per figlio per le spese scolastiche sostenute, comprese quelle per la refezione scolastica e che la detrazione IRPEF prevista è pari al 19% delle spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2015.
riscontrato che in data 15 Marzo 2016 è arrivata presso l'Ufficio Istruzione la comunicazione in merito alle detrazioni di cui sopra.
tutto ciò premesso si chiede
Se l'Amministrazione intende dare disposizioni alla Ditta aggiudicataria di procedere con il secondo sollecito di pagamento, in accordo con quanto previsto nel Capitolato Speciale d'Appalto;
Se è intenzione di questa Amministrazione procedere con il pagamento degli importi insoluti oltre la franchigia di un massimale di 5 buoni per alunno;
Se è ancora intenzione di questa Amministrazione adottare un sistema elettronico di gestione dei buoni pasto o in alternativa di modificare l'esistente sistema con uno che consenta la tracciabilità dei pagamenti da parte delle famiglie degli utenti;
Che disposizioni intende adottare questa Amministrazione per permettere alle famiglie che, pur avendo ricevuto la lettera di sollecito di pagamento, risultino aver sostenuto una spesa per la refezione scolastica, al netto dei presunti insoluti, superiore ai 400 € previsti dalla circolare della Agenzia delle Entrate, di beneficiare della detrazione IRPEF;
Stante il procrastinarsi della problematica, si chiede se l'Amministrazione intende dare disposizioni affinché venga verificata con urgenza la situazione contabile del servizio erogato per l'anno scolastico 2015/2016.
Distinti saluti
Movimento 5 Stelle Portogruaro
Claudio Fagotto
COMUNE DI PORTOGRUARO
Portogruaro, 31.03.2016
al Presidente del Consiglio Comunale
di Portogruaro
e.p.c. al Sindaco del Comune di Portogruaro
ai Capigruppo Consiliari
Protocollo Generale Tipo E n. 0011738
OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta
Il sottoscritto Consigliere Comunale Claudio Fagotto, ai sensi dell'art. 33 del regolamento del Consiglio Comunale, visto che a tutt'oggi non vi sono stati sviluppi degni di nota in merito alla vicenda dei numerosi solleciti di pagamento pervenuti ai bambini studenti destinatari del servizio di refezione scolastica del Comune di Portogruaro inviati dal gestore Gemeaz Elior Spa,
riscontrato quanto dichiarato nel documento prot.com. n° 0051547 del 28.12.2015 in risposta all'interrogazione n00046076 del 18.11.2015 su "Solleciti pagamenti buoni pasti Gemeaz S.p.A.", in cui si può leggere "grazie alla collaborazione delle Dirigenze Scolastiche, sono stati forniti alla Ditta i dati relativi alle assenze registrate degli alunni compresi tra gli undici e i quarantacinque buoni mancanti",
interpellato più volte da numerosi cittadini coinvolti in prima persona nella vicenda,
appreso in Commissione dali' Assessore competente che si doveva avviare già da gennaio 2016 la gestione dei buoni pasto con modalità elettronica, cosa di fatto non avvenuta,
tutto ciò premesso, chiede di conoscere:
il numero di lettere inviate dalla ditta Gemeaz Elior Spa per il sollecito dei pagamenti, in accordo con il Comune di Portogruaro con l'assenso dell'Ufficio Istruzione,
il numero di bambini studenti coinvolti,
il numero totale di pasti erogati nell'anno scolastico 2014/2015 che risultano privi dei corrispettivi buoni pasto consegnati a scuola da parte degli utenti,
se e quando si è informata la Commissione Tecnica, prevista dall'art. 21 del Capitolato d'Appalto, al ricevimento della nota inviata dalla Gemeaz Elior Spa a Marzo 2015,
chi abbia stabilito e attraverso quale iter si sia giunti alla decisione di procedere a verificare solo le posizioni tra gli undici e i quarantacinque buoni mancanti, in difformità da quanto previsto dal Capitolato d'Appalto che prevede espressamente: "In caso di insolvenza da parte di alcuni utenti lo Ditta si impegna ad effettuare n. 2 solleciti all'utente insolvente con una franchigia di cingue pasti insoluti per alunno, secondo tempistica e modalità da concordare preventivamente con i Comuni.",
se coloro i quali sono compresi nell'elenco di chi registra da 6 a 10 buoni mancanti saranno successivamente oggetto di controllo,
inoltre
riscontrato che è trascorso tanto tempo dalla prima emersione della problematica, quasi un anno fa, e dalla mia precedente interrogazione (prot. com. n. 00046076 del 18.11.2015) si chiede perché ad oggi i genitori oggetto della comunicazione di insolvenza non sono ancora stati messi al corrente dell'evolversi del contenzioso,
e quali azioni puntuali, oltre a quelle già in essere, questa Amministrazione intende disporre, e con che tempistica, al fine di pervenire nel più breve tempo possibile alla definitiva conclusione della vertenza, con il chiarimento degli importi dovuti o meno dai singoli alunni,
se è ancora intenzione di questa Amministrazione adottare un sistema di gestione dei buoni pasto con modalità elettronica.
Distinti saluti
Movimento 5 Stelle Portogruaro
Claudio Fagotto
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08/10/2015 - Primo piano e Cronaca |
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Scuola: Genitori allarmati contestano le richieste di pagamento arretrati
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