17 Aprile 2016
"IL DIALOGO Portogruarese"
Nuova Associazione Culturale
Presidente pro tempore Paolo Scarpa,
Vicepresidente Alida Manzato
Componenti direttivo e cofondatori
Luciano Gradini, Graziano Padovese, Annalisa Moro
Preludio di un nuovo Gruppo consiliare?
Una "bomba ad orologeria"...
In Conferenza stampa
Dopo i buoni propositi di apertura al DIALOGO esteso a tutti, viene “demolita” la Giunta Senatore, che non si confronta con nessuno, "chiusa nella casamatta del suo fortino"…
Sabato scorso a Portogruaro, in Borgo San Giovanni 17, nel piano terra del Palazzo Scarpa, è stata presentata una nuova Associazione Culturale dal nome molto significativo: “IL DIALOGO Portogruarese”, e tutto nasce e ruota intorno al significato di queste parole, come avremo modo di vedere più avanti, e di ascoltare, chi vuole, nei video della Conferenza stampa…
Dunque una Associazione che già nella sua composizione e formazione pone dei punti di riflessione e diciamo pure di discussione, l’idea è nata da Paolo Scarpa, che è il Presidente pro tempore, attualmente Consigliere comunale e dal passato politico importante e prestigioso, quale parlamentare di Forza Italia, dunque uomo di Centrodestra che ora ha smesso i panni del Politico, e fa l’imprenditore agricolo curando le sue proprietà, ma non si è chiuso in un eremo, perché contemporaneamente si sta dedicando alla politica amministrativa locale della sua città.
Dopo la sua candidatura a Sindaco, con gli esiti che tutti ben sappiamo, ora l’ex Senatore siede in Consiglio Comunale tra le fila della Minoranza, suo malgrado, come ha sempre detto, e per “volere” della Senatore, a cui comunque ha sempre rassicurato il suo appoggio, ma le cose in politica cambiano rapidamente, e le continue porte chiuse in faccia a Scarpa, il non tenere conto delle sue richieste e suggerimenti, in altre parole non consultandolo e renderlo partecipe alla scelte amministrative della maggioranza a cui si sentiva di appartenere, ebbene, tutto questo l’ha indotto a dire basta, e questa chiusura comunicativa di questa Giunta, non solo nei suoi confronti, ma soprattutto con i cittadini e la comunità intera, sono state le basi che hanno portato Scarpa a fondare questa Associazione Culturale “IL DIALOGO portogruarese”, quasi una necessità obbligata, con l’intento di migliorare la vita sociale di Portogruaro in tutte le sue espressioni, attraverso il confronto , il dialogo, lo scambio di idee e propositi, aperto a tutti, senza distinzione politiche di sorta, in maniera trasversale e come obiettivo comune, IL BENE COMUNE !
Scarpa nel suo discorso introduttivo tutto questo l’ha detto, e ha pure spiegato che la presenza di alcuni Consiglieri comunali nel direttivo e cofondatori, lui compreso, è assolutamente irrilevante, correggendosi dopo con indipendente, perché sono ruoli differenti e ben distinti tra loro, in pratica non incompatibili tra loro, ma io non sono dello stesso avviso…
Tra il dire e il fare, come sappiamo, c’è sempre qualcosa di mezzo, e nella stessa Conferenza stampa si è avuto un “mescolamento” di ruoli, tanto che alla fine si è parlato più di cose e problematiche affrontate in Consiglio comunale che di programmi futuri dell’Associazione “Il Dialogo”, di cui è previsto a breve un Convegno con tematiche ancora da definire…
Con Scarpa troviamo come Vicepresidente Alida Manzato, e componenti del Direttivo Luciano Gradini, Graziano Padovese e Annalisa Moro, dunque tutta gente che ha fatto politica a vari livelli, comunale, provinciale e nazionale, e avendo nella formazione tre Consiglieri comunali in carica che possiamo definire “scontenti”, uno di Minoranza (Scarpa), e due di Maggioranza (Gradini e Manzato), viene automatico pensare ad una rottura in corso con all’orizzonte un panorama politico in trasformazione, negare questo vorrebbe dire negare l’evidenza e voler a tutti i costi mettersi delle bende sugli occhi…
A dimostrazione di questa mia tesi, vi riporto alcuni passaggi significativi degli interventi fatti nella Conferenza stampa di presentazione dell’Associazione “IL DIALOGO”, che riguardano quanto ha “partorito” il Palazzo sito in Piazza della Repubblica, poi ognuno potrà fare liberamente le sue considerazioni…
Luciano Gradini : "si è preferito la battaglia al confronto…"
e sulla Città Metropolitana, "dopo la “sconfitta” della Senatore ho fatto una richiesta scritta per un confronto, per capire, perché non è una sconfitta personale (del sindaco), ma del territorio, ma queste cose non si vogliono capire… forse per limitatezza politica di intelligenza… ma nessuna risposta mi è stata data"!
Poi Gradini ha ricordato le “pressioni” avute per convincerlo a tacere o assecondare, "questo non è possibile, non è possibile" ! Facendo capire che gli è stato chiesto di non esternare fuori “troppe cose”, perché questo da fastidio a qualcuno, e lui: “Intendo proseguire con il rispetto, con la correttezza, con l’onestà e naturalmente con il rapporto con il cittadino…” "...perché per lui se la luna è rossa, e rossa è basta" !! E io ci aggiungo che non lo convinceranno mai in questo caso a dire che è verde… e Gradini ha fatto capire che qualcosa potrebbe cambiare nel suo rapporto consiliare…
Veniamo a Graziano Padovese, fondatore delle Lista, “Città del Lemene” per alcuni il burattinaio, mentore della consigliera Alida Manzato, che ha evidenziato e confermato la mancanza di confronto, dialogo e informativa, che è prerogativa ed esclusiva di pochi eletti in Consiglio comunale, dicendo che l’Accordo sui Distretti Turistici sono venuti a saperlo tramite la stampa, impietoso poi il paragone del nostro Centro Storico con Oderzo, anche sotto l’aspetto della cultura, che ci vede perdenti, poi continua Padovese (che dice di porsi in maniera propositiva e positiva), senza confronto pure sul Giudice di Pace e sui temi quali la Viabilità, rimarcando lo sbilancio di spesa sulle due voci, la Città Metropolitana che ci vede assurdamente fuori, ai margini dell’impero, l’Eastgate Park, altro tema delicatissimo e molto importante, e con l’assoluta convinzione di avere fatto (su quanto affrontato) sempre tutto e bene, e inattaccabile…per concludere sulla Sanità, visto le recenti dichiarazione fatte sulla stampa dal sindaco Senatore e il consigliere regionale Barbisan, ricordando che “l’Ospedale di Portogruaro, non è di destra e nemmeno di sinistra, ma l’ospedale è di tutti i cittadini, che si vedono scippare tutti i giorni Servizi che ormai se ne stanno andando…quindi possiamo fare tutte le Conferenze stampa che vogliamo per dire che abbiamo difeso…poi se andiamo a confrontarci per un Servizio vediamo che non c’è, pertanto portiamo prima il servizio, poi facciamo la Conferenza stampa, e non viceversa” !
E Paolo Scarpa: "… sulla esclusione dalla Città Metropolitana…volendo, se ci fosse stata una disponibilità al “DIALOGO”, oggi Portogruaro invece potrebbe essere tranquillamente rappresentata, quando ti chiudi nella casamatta del fortino, rischi poi di fare danno non solo a te stesso, ma a tutta la tua comunità che rappresenti…"
Concludo con due parole su Paolo Scarpa, che per questa sua iniziativa è stato duramente criticato su Facebook, accusato di voler dividere il Centrodestra locale, ma io non sono dello stesso avviso, l’ex Senatore aveva tutto da perdere e niente da guadagnare rimettendosi in gioco dopo il suo ritiro dalla Politica parlamentare, poteva benissimo godersi la sua pensione e posizione di privilegio che indubbiamente ha, ma così non è stato, ha detto più volte di voler mettersi al servizio della sua città, forse vuole rifarsi del tempo perduto che lo ha visto lontano da Portogruaro, e sta dimostrando che non erano parole al vento, anche rimanendo in Municipio come “semplice” Consigliere comunale, un ruolo che ha dovuto imparare…
Mi ha piacevolmente sorpreso sentire Scarpa raccontare alcune cose strettamente personali e confidenziali, quali l’essere nato in casa e non in ospedale (come il sottoscritto), e anche per questo lì ha voluto fosse la Sede di questa nuova Associazione, che avrà anche un Sito internet e sarà presto sui Social, strumenti che sta scoprendo appieno adesso, perché prima i suoi figli glielo avevano impedito in quanto troppo vecchio, ha detto sorridendo, come sa benissimo che ci sono molte altre Associazioni che operano nel territorio, e loro non hanno nessuna supponenza di pensare che con il loro arrivo cambieranno le cose, semplicemente adesso ci sono anche loro, e noi non possiamo che augurarci che questa apertura al confronto e al dialogo, porti buoni frutti, senza impedimenti politici di sorta, uniti sotto un unico intento di miglioramento, soprattutto sociale e culturale, per il bene della nostra comunità…
PS.
Gastone Mascarin, presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro, ha postato su Facebook: Battiston, forse è il caso che inizi a trovare un po' di equilibrio nel commentare le cose...non è mai troppo trardi...
Chissà, forse Mascarin ha ragione, ma gli ho risposto che lo stesso invito all'equilibrio lo si potrebbe rivolgere anche al sindaco Senatore e al Consigliere regionale Barbisan per le loro dichiarazioni sull 'Ospedale e sui Comitati di cittadini, anche per loro non è mai troppo tardi....
G.B.
Consiglieri
nell’Associazione Dialogo
Duro affondo
all’operato della Giunta
PORTOGRUARO - Nasce «Dialogo», l'associazione culturale che vuole riportare in città l'arte del confronto. Anche tre consiglieri comunali tra i soci fondatori della nuova associazione culturale, con sede in Borgo San Giovanni, che è stata presentata ufficialmente ieri mattina. Oltre a Graziano Padovese e Annalisa Moro, ne fanno parte infatti il consigliere di opposizione Paolo Scarpa ed i consiglieri di maggioranza Alida Manzato (Città del Lemene) e Luciano Gradini (Liberi Insieme).
La creazione di questo gruppo culturale suona come un campanello d'allarme per l'attuale maggioranza, che è stata criticata per come ha gestito in questi mesi alcune tematiche di rilievo: dall'esclusione di Portogruaro dal consiglio della Città metropolitana al Piano del traffico, sul quale non c'è ancora stata alcuna verifica sugli effetti positivi; dalla chiusura del Giudice di Pace, dove è mancato il confronto con gli altri Comuni, all'operazione urbanistica all'Eastgate Park
«Questo gruppo - ha spiegato Scarpa - nasce dall'esigenza di creare un luogo aperto al confronto tra persone provenienti da diverse esperienze, con l'unico scopo di costruire qualcosa di positivo per la città». «Oggi, all'interno della struttura amministrativa, - ha affermato Gradini - assistiamo ad un certo personalismo, ad una certa conflittualità. (t.inf)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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