20 Ottobre 2016
Presentazione del Libro
"Elogio del Patrimonio; Cultura, Arte,
Paesaggio nella Costituzione Italiana"
COMUNICATO STAMPA
Si segnala che venerdì 21 ottobre 2016 l'Associazione degli Amici del Collegio Marconi, in collaborazione con l'Unione dei Giuristi Cattolici e la Libreria Editrice Vaticana, ha organizzato, col patrocinio del Comune di Portogruaro e dell'Ordine degli Avvocati di Pordenone,
la presentazione del libro "Elogio del Patrimonio; Cultura, Arte, Paesaggio nella Costituzione Italiana", con la presenza dell'autore, il Prof. Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale e già Ministro della Giustizia, il sindaco Maria Teresa Senatore che porterà i saluti della Città di Portogruaro, e il Coordinatore Alvise Cecchinato, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Pordenone. (clicca qui)
L'opera è un commento all'art. 9 della Costituzione, il quale stabilisce che "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Riflettendo sul Patrimonio che l'Italia ha (e quindi tutti noi abbiamo), di Cultura, Arte e Paesaggio, ossia rileggendo la Costituzione e in particolare l'articolo citato, possiamo forse trovare una via d'uscita alla crisi che attualmente attanaglia il nostro presente: una crisi che avvertiamo anzitutto economica, ma che è soprattutto di valori.
Tutta la cittadinanza è invitata
Avv. Susanna Geremia
Coordinatore della Associazione degli Amici del Collegio Marconi
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IL LIBRO
Elogio del Patrimonio; Cultura, Arte, Paesaggio…
Note di copertina
Il dialogo tra passato e futuro, fondato sulla cultura, ci permette di vivere l'unica realtà possibile: la complessità del presente; ed è premessa e condizione della nostra dignità.
Sia quella che spetta a tutti noi - cittadini e stranieri - in astratto, in quanto persone.
Sia quella che spetta a ciascuno di noi - cittadino o straniero - in concreto, nello svolgimento della propria personalità attraverso gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne impediscono il pieno sviluppo e ne limitano la libertà e l'eguaglianza.
La memoria del passato sta nel linguaggio delle pietre e degli oggetti che esprimono quel passato. Il progetto del futuro sta nel linguaggio dell'erba, dei fiori, degli alberi, dell'acqua, della terra e dell'aria che ci circondano; che continuiamo sempre più a violentare e a cercare di far tacere, con la nostra pretesa dissennata di dominio e di sfruttamento dell'ambiente.
Il nostro rapporto con la bellezza e con la ricchezza del passato econ quelle della natura è componente essenziale della dignità oggi e soprattutto domani (se riusciremo a salvarle).
Quel rapporto deve essere reso consapevole, possibile e sviluppato - grazie alla cultura e alla ricerca - attraverso la conservazione delle tracce del passato e la tutela dell'ambiente, di fronte ai guasti sempre più irreparabili che essi subiscono a livello globale e locale.
Da ciò l'importanza dell'articolo 9 della Costituzione per riflettere sia sulla promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca; sia sulla tutela della memoria (il patrimonio culturale ed artistico) e sul progetto del presente e del futuro (l'ambiente).
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Biografia dell’Autore
GIOVANNI MARIA FLICK nasce a Ciriè (Torino) nel 1940. Sposato, con tre figlie e sci nipoti, vive a Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza a 23 anni viene chiamato a dirigere la Città dei ragazzi di Roma. A 24 anni vince il concorso in magistratura e fino al 1975 è al Tribunale di Roma, sia come Giudice sia come Pubblico Ministero.
Nel 1976 lascia hl magistratura per intraprendere la carriera di professore universitario e di avvocato penalista, che interrompe nel 1996 con la nomina a Ministro della Giustizia nel governo Prodi 1.
Nel febbraio del 2000 viene nominato Giudice della Corte Costituzionale dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Cinque anni dopo assume la carica di vicepresidente e nel 2008 diventa Presidente.
Dopo aver insegnato Diritto penale all'Università di Messina (1972- 1975) e Istituzioni di diritto e procedura penale all'Università di Perugia (1975-1982), attualmente è professore emerito di Diritto penale all'Università Luiss di Roma, dove ha insegnato fino alla nomina a Giudice costituzionale.
È stato inoltre Presidente onorario della Fondazione Museo della Shoah di Roma; è membro della Commissione di studio del C.N.R. per l'Etica della Ricerca e la Bioetica. Tra le sue numerose monografie sui temi della giustizia, dei rapporti tra diritto penale ed economia, della criminalità organizzata, dei diritti umani, sono da ricordare Diritto penale e credito. Problemi attuali e prospettive Di Soluzione: scritti 1980-1988 (Giuffrè, 1988); Lettera a un procuratore della Repubblica (Il Sole-24 Ore, 1993); Oltre tangen/opoli? (TI Sole-24 Ore, 1995); Giustizia vera per un paese civile (Piemme 1996); La globalizzazione dei diritti. Il contributo dell'Europa dal mercato ai valori (Piemme, 2004).
Per la Libreria Editrice Vaticana, ha pubblicato Elogio della dignità (2015).
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