29 Ottobre 2016
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n. 50
Il capogruppo
del Gruppo consiliare “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione al suo intervento durante i lavori della 5^ Commissione del Consiglio Comunale tenutasi in seduta pubblica in data 26/10/2016 rilascia la seguente dichiarazione
Premettendo che risulta essere fondamentale e centrale il fatto che in tempi brevi si addivenga a programmare e a realizzare i lavori di ristrutturazione e di consolidamento della Torre Civica per la sicurezza dei cittadini e per la tutela e conservazione di un bene monumentale, simbolo della Città di Portogruaro, la Convocazione della Commissione dd.26/10 u.s., richiesta dai Gruppi di opposizione “MISTO” e “CENTRO SINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”, è stata utile per affrontare in sede consiliare – finalmente – non solo le prospettive per gli interventi succitati ma anche gli altri temi inerenti, in particolare quello della proprietà della Torre Civica Campanaria. Sapendo che il tema della proprietà è un tema complesso che affonda le radici nei secoli e per il quale è difficile parlare di certezze.
La cosa però che si può certamente dire è che alla luce della documentazione che finalmente ora l'Amministrazione ha messo a disposizione dei Consiglieri Comunali attraverso la nostra richiesta di accesso agli atti, lo scenario appare assai diverso e più complesso di quello ad oggi prefigurato dall’Amministrazione Senatore che ha dichiarato come indubitabile la proprietà della Torre Campanaria in capo alla Parrocchia.
Parlano infatti di torre civica di proprietà del Comune decine e decine di Atti pubblici; tutti gli Amministratori, i Consiglieri e i tecnici che si sono succeduti almeno dagli anni '60 del 900 attraverso le delibere; le Soprintendenze con gli atti di vincolo e/o di finanziamento; gli storici locali che si sono espressi sul bene.
E’ noto poi come una delle principali prove portate dall’Amministrazione in favore della proprietà della torre campanaria in capo alla Parrocchia sia l’iscrizione al catasto edilizio urbano della Torre Civica Campanaria, operata dalla Parrocchia a seguito della rivisitazione del Concordato. A riguardo si deve dire che I documenti catastali, non hanno alcun valore probatorio ai fini della ricostruzione della situazione proprietaria di un bene immobile, considerato che il catasto ha una mera funzione di catalogazione a fini censuari e fiscali, mentre si deve ricordare che la Torre Civica Campanaria è stata iscritta alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Venezia, dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, con apposizione del vincolo di bene monumentale (dunque inalienabile).
Dato il quadro storico e giuridico e gli elementi di contesto non riusciamo tuttora a comprendere le ragioni che hanno indotto l'Amministrazione Senatore ad abbandonare in modo drastico un percorso già avviato, condiviso, quella della Convenzione fra il Comune e la Parrocchia stipulata nel 2011, fondato sulla necessità di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e la conservazione della Torre campanaria e sulla consapevolezza che il manufatto è di interesse ed uso pubblici, viste le funzioni svolte nel tempo ed il riconoscimento del valore monumentale, oltrechè storicamente simbolo della Città di Portogruaro.
L’Amministrazione ha voluto invece intraprendere la strada delle ingiunzioni e delle ordinanze destinatarie Parrocchia e Diocesi, verso le quali le stesse si sono opposte con richiesta alla Sindaco di ritiro in autotutela, una strada complicata che rischia di generare uno stallo che nessuno vuole e può permettersi.
Portogruaro, 29/10/2016
Il Capogruppo Gruppo Consiliare “Centro Sinistra Più Avanti Insieme”
F.to Marco TERENZI
Allegato alle dichiarazioni dd. 29/10/2016 del Capogruppo del Gruppo consiliare “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione ai lavori della Commissione 5^ del Consiglio Comunale tenutasi in data 26/10/2016 in seduta pubblica
ELENCO DEGLI ATTI CITATI DAL CAPOGRUPPO DEL GRUPPO "CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME" MARCO TERENZI NEL CORSO DELLA 5^ COMMISSIONE CONSILIARE TENUTASI IN DATA 26/10/2016 IN SEDUTA PUBBLICA RECANTE PER OGGETTO: TORRE CIVICA CAMPANARIA
Il periodo che va dagli anni sessanta in poi con tutti gli Atti che caratterizzano la Torre Civica campanaria del Duomo di Sant’Andrea, sono importanti per il contesto storico in cui si collocano oltre che fondamentali rispetto al bene in oggetto. E tali atti non sono certo pochi! Tralasciando quelli più recenti e più noti degli anni duemila, solo quelli del novecento sono circa una trentina, tutti univoci nel classificare il monumento come “Torre Civica e di Proprietà Comunale”.
La gran parte sono riferiti ai tre stralci dell’intervento eseguito dal Comune sulla torre negli anni sessanta (1961-1966), altri sono riferiti agli anni "90".
Nello specifico i documenti da evidenziare, che classificano la Torre come “Civica e/o di Proprietà Comunale”, sono:
- n. 3 Relazioni tecniche redatte dall’ingegnere comunale, l’ing. arch. Enrico Calandri, nel 1961 e riferite ai monitoraggi da lui condotti a partire dal 1960 ed ai Provvedimenti di sicurezza per la pubblica incolumità relativi alla “Torre civica cittadina” e/o alla “Torre Civica e di Proprietà Comunale” edificata sopra la “la torre veneta primitiva” come egli scrive nei diversi documenti.
- Diverse Relazioni tecniche sul “Restauro della torre civica (Campanile del Duomo)” redatte dall’Ingegnere comunale dott. arch. Mario de Gotzen a partire dal 1962 in cui lo stesso dichiara anche che il bene è di proprietà comunale;
- Diverse Deliberazioni di Giunta Comunale a partire dal 1962 e fino al 1966, (Sindaci il cav. Geom. Pasqualini e l’Avv. Perrero) relative ai diversi stralci del progetto di consolidamento e restauro della “Torre civica” che si specifica essere di proprietà comunale;
- Diverse Deliberazioni di Consiglio Comunale riferite alla torre negli stessi anni, tutte assunte all’unanimità da Consigli Comunali diversi, in cui il bene viene classificato già in premessa come “Torre civica” e ancora specificando che è di proprietà comunale;
- La Richiesta di contributo, ai sensi della Legge 1089/1939, del 12.11.1962 al Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti – Div. IV^ - Roma e alla Soprintendenza ai monumenti – Venezia, per i lavori di restauro del campanile/Torre campanaria, che l’Amministrazione avanza in qualità di proprietario;
- Alcune note inviate tra il 1963 e il 1966 alla Soprintendenza ai Monumenti di Venezia di rendicontazione della spesa sostenuta per l’esecuzione dei lavori di restauro della “Torre Civica di Portogruaro” (campanile del Duomo), inviate dai sindaci sopra citati;
- L’attestazione del sindaco Pasqualini che il Campanile del Duomo di Portogruaro è di proprietà del Comune;
- Altre note finalizzate ad ottenere dal Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Antichità e Belle Arti – Div. IV un ulteriore contributo sulla spesa sostenuta dal Comune per il completamento dei lavori di Restauro della “Torre Civica (campanile del Duomo)”.
- La Richiesta del Comune alla Soprintendenza ai Monumenti di Venezia di apposizione del vincolo di cui alla Legge 1089/1939 e la Notifica n. 61 del 27.05.1963 del vincolo di cui alla Legge 1089/1939, inviata dalla Soprintendenza ai Monumenti di Venezia al Comune come ente proprietario.
Altri documenti riguardano epoche successive nelle quali non si registra da parte del Comune e dei suoi Amministratori nessun cambio di orientamento rispetto alla titolarità della Torre.
In particolare con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 60 del 07.10.1997, nel contesto della “Riclassificazione dei beni inseriti nel patrimonio dell’Ente” viene riconfermata la proprietà del Comune sulla “Torre campanaria” (iscritta al n. 47 dell’inventario del patrimonio dell’ente, nel quale è rimasto fino ai giorni nostri).
Si rammenta – infine – quale documento degli anni recenti, un ordine del giorno su “Torre Civica Campanaria – Duomo di S. Andrea Apostolo in Portogruaro – Interventi urgenti di consolidamento e messa in sicurezza” del marzo del 2012, attraverso il quale il Consiglio Comunale impegnava l’Amministrazione a proseguire nella ricerca di finanziamenti necessari alla realizzazione dell’opera coinvolgendo Enti ed Istituzioni, a partire dalla Regione Veneto, competenti in materia e garantendo all’Amministrazione un supporto in tal senso finalizzato alla conservazione di un bene cittadino di così elevato valore storico e monumentale.
Portogruaro, 29/10/2016
Il Capogruppo Gruppo Consiliare “Centro Sinistra Più Avanti Insieme”
F.to Marco TERENZI
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