25 Novembre 2016
COMUNICATO STAMPA
PROGETTO “CANI ALLERTA DIABETE”
Con il patrocinio del Comune di Cinto Caomaggiore, in collaborazione con White Star Labrador & F. A.S.D. e Farmacia Pancino di Cinto Caomaggiore, presso la sala riunioni del Municipio di Cinto Caomaggiore (Piazza San Biagio, 1),
venerdì 25 novembre 2016 alle ore 21:00,
sarà presentata l’ONLUS “Progetto Serena cani allerta diabete”, per esporre la missione di questa associazione e la testimonianza di una famiglia che racconterà la propria esperienza nell’affrontare il diabete, ma con un piccolo aiuto a quattro zampe al proprio fianco (ZAMPA).
“Progetto Serena” è una Onlus senza finalità di lucro che si occupa di preparare i cani per l’allerta nel diabete. Cioè amici a 4 zampe che rilevano le variazioni glicemiche (ipo/iper-glicemie), addirittura con 20-30 minuti di anticipo rispetto alla manifestazione della sintomatologia che la variazione glicemica può comportare del suo proprietario diabetico.
Progetto Serena nasce nel 2013 con Roberto Stefano Zampieri, preparatore cinofilo, ed a oggi sono stati usati 5 cani di persone non diabetiche per costruire il Protocollo italiano e per metterne alla prova le metodologie raccolte.
Nel settembre 2013 Progetto Serena ha ufficialmente terminato la “sperimentazione metodologica” del protocollo e si è iniziato con il primo cane, media taglia adottato da un rifugio.
Il cane pensa:
ti voglio bene, sento l’odore e perciò so che non stai bene,
ti avviso in modo che tu possa stare meglio;
se non mi senti e non ti correggi, chiedo aiuto; e se in casa non c’è nessuno, vado verso quell’aggeggio che se lo schiaccio fa rumore.
Serve a tutti quei diabetici che cercano un valore aggiunto in un essere vivente al quale sono pronti a dare affetto incondizionato.
Serve a quei diabetici che sanno prendersi cura di un 4 zampe, consapevoli che per ricevere prima devono saper dare… perché l’affetto non si costruisce, ma viene dal profondo.
Occorre ricordarsi che un cane ha delle necessità (mangiare, andare a passeggio, giocare, ricevere coccole etc.) e che queste dovranno essere soddisfatte non per obbligo, ma per amore. Questo legame sarà la chiave che aprirà la porta a una parola magica e quasi mistica: “empatia”. Si creerà cioè un legame tra il cane e il suo umano che li porterà a leggere l’uno nella mente dell’altro. Serve a quelle famiglie che, con il tempo, impareranno a dare fiducia a quell’ammasso di peli che li aiuterà a vivere più serenamente.
I nostri amici a 4 zampe non sono dottori, non si sostituiscono a nessuna moderna tecnologia, ma se noi amici a due zampe ci prenderemo cura di loro…….. loro si prenderanno cura di noi per sempre.
Per informazioni: www.progettoserenaonlus.it
progettoserena2014@libero.it - info@progettosereaonlus.it
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