28 Maggio 2017
OSPEDALE DI PORTOGRUARO
RIAPRE IL PUNTO NASCITE !
MA IN QUALI CONDIZIONI ?
Nulla è trapelato dell'incontro
di Bramezza con i Sindaci,
ma cosa mai si saranno detti ?
C’è grande attesa per questa sospirata riapertura del Centro nascite di Portogruaro dopo che sono passati quasi 2 anni dalla sua chiusura, con vari annunci di ripristino sempre poi puntualmente smentiti dai fatti, e che hanno fatto incavolare non poco, soprattutto le mamme in attesa, oltre ai Comitati di cittadini e alcune forze politiche di Minoranza, mentre la Maggioranza non è nemmeno da prendere in considerazione, loro hanno salvato l’ospedale ci dicono…
Certo è che con le Dimissioni del Primario dott. Vincenzo Cara, le cose si sono complicate non poco, in quanto la motivazione comprende motivi di sicurezza che verrebbero a mancare per far fronte a una promessa fatta da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e per tanto ci va di mezzo l’onore, e dunque si deve aprire ad ogni costo…
L'attenzione che ha sollevato questa vicenda che ha dei contorni alquanto imbarazzanti, rimbalzata sui media locali e Social vari, è molto elevata, tanto che in soli tre giorni ho avuto nel mio Sito oltre 24.500 visite, quando il mio record precedente era sempre intorno a quel numero, ma su un mese intero!
Dunque si riapre per non far perdere la faccia a Zaia, e Carlo Bramezza ha chiamato a raccolta tutti i Sindaci per informarli sulla situazione, ma nulla è trapelato di questo incontro, se non che l’inaugurazione avverrà alle 11, mezz’ora prima di quanto si prevedeva, ci sarà pure il Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini, ma non si sa se ci sarà anche il “miracolo” di avere tutti i medici che servono, questo non lo hanno specificato, ma presumo di no, altrimenti lo avrebbero “strombazzato”…
Allora, siamo stati DECLASSATI, dalla classe 3 alla 2, meno Medici in corsia e niente parti con taglio cesareo e interventi chirurgici, organico del personale che si scoprirà domani, lunedì 29 maggio all’ultimo momento, perché così farà più effetto, si spettacolarizza tutto, tutto verrà ripreso, registrato e postato, mi sembra quasi il lancio di un prodotto da vendere, ma normalmente i bambini non si vendono, si fanno soltanto nascere nelle migliori condizioni possibili, e le mamme assistite prima, durante e dopo il parto, senza doverle spostare da un ospedale all’altro per i capricci di qualcuno…
Sul dopo “Cara” si è scritto e detto tanto (vedi articoli in archivio), il Gruppo consiliare “CentroSinistra Più Avanti Insieme” ha avuto parole pesanti di condanna (clicca qui), lo stesso il Comitato “Salute Bene Primario” (clicca qui), il Gruppo Misto non ha fatto Comunicati stampa, mentre il Movimento 5 Stelle di Claudio Fagotto, ha fatto una cosa tutta sua, dal sapore ambiguo (*), che tratterò a parte per spiegarla meglio, va segnalata la presa di posizione delle tre Consigliere di Minoranza, Alida Manzato, Irina Drigo e Vittoria Pizzolitto (clicca qui), che come donne hanno detto la loro, e la Pizzolitto ha presentato una Domanda di attualità su questo argomento, nella cui risposta la sindaco Maria Teresa Senatore ha ribadito invece tutta la sua soddisfazione per questa riapertura, e le questioni sulle condizioni di Sicurezza vanno poste all’Ulss 4, sottinteso che se apre vuol dire che è tutto a posto (clicca qui)…
Nemmeno il vicepresidente Gianluca Forcolin ha dato dettagli, ha solo rassicurato sulla sicurezza (clicca qui), come pure nel richiamo all’unità in difesa della Sanità e dell’Ospedale fatta dal Consigliere regionale Fabiano Barbisan, non ci sono state parole chiarificatrici sul Punto nascite, ma soltanto nominato (clicca qui), e comunque ho avuto l’impressione che i due non si amino molto, hanno interessi “territoriali” diversi, e Barbisan non vuole regalare niente al sandonatese, ma da solo in Regione deve essere dura per lui a portare a casa dei risultati per questa parte del Veneto Orientale, a volte da molti politicamente dimenticata…
Ultima cosa, è sulla stampa locale di oggi (clicca qui), la “guerra” dichiarata e in corso tra Bramezza e Diego Querin, nuovo Presidente del Comitato “i fiocchi sopra le gru”, che il Direttore generale dell’Ulss 4 non vuole riconoscere come tale, e alla inaugurazione ha invitato in via personale (?!) le precedenti portavoce Liria Bettiol e Elisa Lucchese (*), ma non sta a Bramezza decidere se Querin rappresenta solo se stesso, come in altra occasione ha dichiarato, certamente non è stato tenero nei suoi confronti, ma delle critiche legittime verso chi ha un ruolo istituzionale ci stanno tutte da parte dei cittadini o chi li rappresenta, se si eccede esistono le vie legali, altrimenti alle critiche si risponde con i fatti, non con le censure alle persone scomode, che mi ricorda molto il Presidente del Consiglio comunale di Portogruaro, che ha vietato al sottoscritto di registrare in Aula consiliare e posto il veto pure nelle Commissioni, ma si sa, il potere a volte fa perdere il senso della misura, e non solo…
PS.
Non so se domani potrò andare alla inaugurazione, ma con tutti questi divieti, mi viene il dubbio che mi lasciano entrare, non vorrei mai che la prima cosa a nascere, sia una bella “rissa con i fiocchi”..
G.B.
COMITATO "SALUTE BENE PRIMARIO"
COMUNICATO STAMPA DEL 19.05.2017
QUELLO CHE STA AVVENDENDO NELLA NOSTRA ULSS E LE DICHIARAZIONI CHE SI SUCCEDONO SULL' APERTURA DEL PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO
È A DIR POCO SCONCERTANTE!
LE DIMISSIONI DEL DOTT. VINCENZO CARA, MOTIVATE DALLA MANCANZA DEGLI STANDARD MINIMI RITENUTI INDISPENSABILI PER LA SICUREZZA DELLE GESTANTI, DEI NASCITURI E DEL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO, DOVEVANO NECESSARIAMENTE FAR RIFLETTERE.
LA DIREZIONE DELL'ULSS INVECE HA DECISO COMUNQUE DI APRIRE IL PUNTO NASCITE SOTTO LA DIREZIONE DEL PRIMARIO DI LAZZARO DI SAN DONÀ DI PIAVE.
GLI ATTACCHI RIVOLTI CONTRO IL DOTT. VINCENZO CARA SONO INQUALIFICABILI E FORMULIAMO
ALLO STESSO LA NOSTRA SOLIDARIETÀ E SOSTEGNO.
A FRONTE DI QUANTO SOPRA ESPRESSO, CI SIAMO CHIESTI:
• LE LIMITAZIONI OPERATIVE PER IL PUNTO NASCITE (NON POTRANNO ESSERE ESEGUITI PARTI CON IL SISTEMA CESAREO-PRESENZA SALA OPEATORIA H24) - CHE SI SPERA TEMPORANEE - POTRANNO INCIDERE NEGATIVAMENTE SULL’ESISTENZA DEL REPARTO? E SE SI’, SI E’ PROVVEDUTO AD UNA PROGRAMMAZIONE PER L’ACQUISIZIONE DI STRUMENTAZIONE, DI LOCALI E PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO?
• SI E’ IN GRADO DI GARANTIRE - COME PIÙ VOLTE ASSICURATO - IL PARTO IN EPIDURALE?
• IL REPARTO DI PEDIATRIA E IL SERVIZIO DI ANESTESIA – DIRETTAMENTE COLLEGATI AL PUNTO NASCITE- SONO ADEGUATAMENTE STRUTTURATI?
• PEDIATRIA OGGI NON HA UNA GUARDIA MEDICA ATTIVA. CIÒ CREA INSICUREZZA NELLE FAMIGLIE, CHE NECESSARIAMENTE SI RIVOLGONO ANCHE A PRESIDI FUORI REGIONE. VI È L'INTENZIONE DI PORRE RIMEDIO A QUESTO DISSERVIZIO?
• ESISTE ANCORA UN PROGRAMMAZIONE SANITARIA DI SVILUPPO PER IL PORTOGRUARESE?
POSSIAMO AVERE LA RISPOSTA A QUESTE DOMANDE?
LE GESTANTI DEL PORTOGRUARESE OGGI PREFERISCONO RIVOLGERSI A PRESIDI OSPEDALIERI FRIULANI, E PIU’ PRECISAMENTE A SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PARTI N° 245) E PORDENONE (PARTI N° 114), COME SI PENSA DI INVERTIRE TALE SITUAZIONE?
E' AVVILENTE CHE I SINDACI DEI COMUNI DEL PORTOGRUARESE NON MANIFESTINO IL PROPRIO DISSENSO PER QUELLO CHE STA ACCADENDO.
PER NOI È, ANCHE, INCOMPRENSIBILE CHE IL SINDACO DI PORTOGRUARO ABBIA DICHIARATO SOLO IL SUO APPREZZAMENTO PER LA RIAPERTURA DEL REPARTO SENZA ALCUNA DICHIARAZIONE IN MERITO ALLE LIMITAZIONI IMPOSTE AL PUNTO NASCITE E NON ABBIA FATTO ALCUN CENNO SUL FUTURO DELLO STESSO.
ABBIAMO FORTEMENTE CRITICATO LA SCELTA DI CHIUDERE IL PUNTO NASCITE DI POTOGRUARO, MA SIAMO ANCHE I PRIMI A VOLERE LA PIU' CELERE RIAPERTURA DELLO STESSO.
LA SICUREZZA E LA QUALITÀ DI SERVIZIO
SONO DA CONSIDERARE COME UNA CONDIZIONE PRIORITARIA, INDISPENSABILE, IRRINUNCIABILE.
COMITATO “SALUTE: BENE PRIMARIO”
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n.70
Le dimissioni del dr. Cara, Dirigente Medico del Punto Nascita alla vigilia della riapertura, proveniente dall’Ospedale di S.Vito al Tagl.to Pn e chiamato a riorganizzare il punto nascita ed a rafforzare l’area del materno-infantile dell’ospedale di Portogruaro, generano sconforto nella comunità e soprattutto generano legittimi e motivati interrogativi nell’apprendere che le dimissioni irrevocabili vengono rassegnate nella convinzione di “non poter garantire l'apertura del reparto per la data indicata, in ragione della mancanza degli standard di sicurezza minimi che ritengo necessari e imprescindibili per la sicurezza delle gestanti, dei nascituri e del personale medico e paramedico tutto”.
Due anni fa il punto nascita è stato chiuso dalla Direzione dell’AUSL per la mancanza degli standard di sicurezza minimi; oggi il Responsabile Medico, dopo un’altalena di annunci e di smentite nella comunità, alla vigilia della riapertura e della “passerella” del Presidente della Regione Zaia a Portogruaro prevista per il 29 maggio pv, si dimette per le stesse ragioni!
Apprendiamo dalla stampa che, nonostante tutto, l’AUSL conferma la riapertura ammettendo, però, il declassamento del punto nascita da livello tre, così come era stabilito dalla Regione Veneto con apposita delibera, al livello due.
Non era questo che la comunità di Portogruaro si attendeva. Questa ennesima grave difficoltà si aggiunge al fatto altrettanto grave, mai registrato nella storia del nostro ospedale, di un reparto rimasto inattivo per quasi due anni con la contestuale chiusura del punto nascita di Latisana. E’ così che un comprensorio molto esteso, fra il Veneto Orientale e la Bassa Friulana , è rimasto senza Punto Nascita.
Di fronte a questi avvenimenti il Presidente Luca Zaia ed il Vicepresidente Gianluca Forcolin, esponenti di un partito, la Lega Nord, che da decenni governa la Sanità nella Regione Veneto e dunque nel Veneto Orientale, dovrebbero manifestare una maggiore sobrietà ed un maggiore rispetto per i cittadini della nostra comunità cominciando a spiegare, ad esempio, come mai la Regione Veneto continui a sottostimare le risorse per il finanziamento dei servizi sanitari nel Veneto Orientale, portando la quota pro-capite media per l’ULSS4, con l’ultimo riparto (dicembre 2016) dei fondi del Servizio Sanitario Regionale 2017, addirittura all’ultimo posto della graduatoria regionale, con un notevole divario rispetto alla quota capitaria di altri territori ed alla quota capitaria media nella Regione. Sapendo, peraltro, che il Veneto Orientale è un territorio caratterizzato dalla contiguità con uno dei maggiori bacini turistici dell’Europa e con la Regione Friuli Venezia Giulia.
Per assicurare e promuovere livelli essenziali ed omogenei di assistenza, la continuità assistenziale fra ospedale, servizi intermedi (ospedale di comunità ed RSA) e servizi territoriali, nonché l’integrazione socio-sanitaria nel territorio dell’ULSS4 Veneto Orientale, in un contesto territoriale specifico, non bastano le intenzioni; ci vogliono chiarezza nella programmazione e adeguate risorse ed investimenti!
Infine Il Gruppo Consiliare Centrosinistra Più avanti Insieme esprime piena solidarietà al dr. Vincenzo Cara, professionista serio e stimato, che si era messo concretamente in gioco, scegliendo Portogruaro e credendo nel progetto di rilancio del punto nascita, che aveva “abbracciato con grande entusiasmo”.
Portogruaro, 18 maggio 2017
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
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