16 Giugno 2017
COMUNICATO STAMPA
LA CONSIGLIERA ROSANNA CONTE (LEGA NORD)
CHIEDE AL COMUNE DI CAORLE
CHE INTERVENGA PER L'AREA DEL PARCO GIOCHI
DI CASTELLO DI BRUSSA
Cosa aspetta l'amministrazione comunale per sistemare l'area del parco giochi in località Castello di Brussa?
La domanda è contenuta in una interrogazione che Rosanna Conte, consigliere comunale della Lega Nord nel gruppo Lista Civica Miollo Sindaco, ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Caorle in merito alle condizioni, da lei definite “decisamente poco consone per i bambini che lo frequentano”, del parco giochi nella frazione di Castello.
“Sono venuta a conoscenza di tale situazione – sottolinea l'esponente leghista – a seguito di alcune segnalazioni giuntemi da famiglie del luogo le quali mi hanno evidenziato il fatto che il parco giochi è scarsamente utilizzabile in quanto le attrezzature sono estremamente pericolose con viti fuori, legni che si rompono, ferri spezzati, tali quindi da rendere l'intera area disagiata e disagevole.
Una situazione – aggiunge - che sarebbe stata segnalata al Comune almeno in un paio di occasioni da più persone residenti a Castello di Brussa le quali però, da quanto mi è stato riferito, non avrebbero ottenuto alcuna risposta, riscontrando quindi da parte dell'amministrazione poca attenzione e scarso interesse ad intervenire, ancorchè basterebbe decisamente poco per risolvere i problemi evidenziati.
Da ciò – fa presente Rosanna Conte – la mia richiesta al fine di sapere cosa si intenda fare per provvedere alla sistemazione del parco giochi e dell'intera area, rendendola quindi utilizzabile e fruibile da parte dei bambini, con quale tempistica si intenda dar corso agli interventi necessari e se non si ritenga, da parte del Comune, di valutare l'eventuale richiesta di altre necessità onde consentire una adeguata dotazione nella località di Castello di Brussa di attrezzature e impianti per lo svago e l'attività all'aria aperta. “
Caorle, 14 giugno 2017
Avv. Rosanna Conte
Consigliere Comunale
COMUNICATO STAMPA
LA CONSIGLIERA ROSANNA CONTE (LEGA NORD)
E I COMPONENTI DEL GRUPPO “MIOLLO SINDACO”
CHIEDONO AL SINDACO STRIULI
CHE CAORLE TORNI A FAR PARTE DI AVVISO PUBBLICO
NONCHE' INFORMAZIONI SULLE INDAGINI
DELLA PROCURA ANTIMAFIA DI TRIESTE
La richiesta che il comune torni a far parte dell'associazione Avviso Pubblico, la rete degli enti locali contro le mafie, e quella di conoscere a che punto stanno le indagini avviate dalla Procura Antimafia di Trieste nel 2014 riguardanti la precedente amministrazione sono alla base di una Interrogazione (clicca qui) presentata nel consiglio comunale di martedì 23 maggio u.s. dall'esponente della Lega Nord Rosanna Conte unitamente agli altri due consiglieri componenti del gruppo “Lista Civica Miollo Sindaco” Carlo Miollo e Luca Antelmo.
E la data scelta non è stata casuale coincidendo infatti con il 25° anniversario della strage di Capaci in cui, per mano della mafia, persero la vita il giudice Giovanni Falcone con la moglie e tre agenti di scorta.
“Ritengo – ha sottolineato la consigliera Conte nell'illustrare l'interrogazione – che il loro sacrificio, quali rappresentanti dello Stato, della legalità, dell’opposizione al delirio di onnipotenza delle mafie, debba essere un esempio quanto mai vivo e presente nella memoria e nell’impegno quotidiano che ciascuno di noi dovrebbe condividere, al fine di prevenire e contrastare ogni infiltrazione mafiosa nel tessuto sano della società.
Ecco perché – ha spiegato – anche essere nuovamente tra i comuni aderenti ad Avviso Pubblico credo rappresenti un segnale importante e significativo per un comune come Caorle che, purtroppo, in questi anni recenti è balzato agli onori della cronaca proprio per vicende che lo hanno indicato come una realtà dove vi sarebbero infiltrazioni di carattere mafioso, tanto da aver sollevato anche interventi in sede parlamentare. “
Nell'interrogazione si ricorda che Caorle venne sospeso da Avviso Pubblico, l'associazione degli enti locali contro le mafie e l'illegalità, a seguito di alcuni fatti che nel 2013 riguardarono l'amministrazione di allora in relazione a presunte “infiltrazioni criminali e mafiose” nell'economia e nel businesse edilizio di Caorle.
“A dire il vero – ha evidenziato l'esponente della Lega Nord – da allora ad oggi non si hanno avuto ulteriori riscontri, almeno ufficialmente, ancorchè riguardassero, com'era emerso, delle decisioni di carattere amministrative determinate, così pareva, da presunte minacce ricevute dal Sindaco Striuli il quale però poi ebbe modo di smentirne l'esistenza.
Ciò però indusse comunque la Procura Antimafia di Trieste ad aprire un fascicolo su tali fatti denunciati dal Sindaco, cui pare venne imputata la falsa testimonianza, ma di tutto questo non si è saputo alcunchè.
L'interrogazione ha dunque come obiettivo – ha precisato Rosanna Conte - anche quello di poter sapere, e far anche sapere alla cittadinanza, come stanno le cose e qual'è l'attuale situazione, oltre che, nello stesso tempo, sapere dall'attuale amministrazione se, ed eventualmente quali, esistono degli elementi ostativi affinchè Caorle torni ad essere tra i soci di Avviso Pubblico.
Questo non solo per un fatto puramente simbolico ma proprio per dare un segnale che Caorle merita attenzione per le sue bellezze e la sua offerta turistica, cresca con una vera cultura della legalità, e non certo per essere un comune con infiltrazioni mafiose che non sono certamente proprie della nostra comunità”.
Caorle, 24 maggio 2017
Rosanna Conte
Consigliere Comunale (Lega Nord) - Gruppo “Miollo Sindaco”
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