31 Luglio 2017
"Mafia a Caorle", la querelle continua...
Nell’ultimo Consiglio comunale di martedì 25 luglio scorso, il sindaco Luciano Striuli rispondendo ad una interpellanza della Lista civica “Miollo sindaco” con prima firmataria Rosanna Conte, ha fatto sapere di essere stato prosciolto dalle accuse di falsa informazione al riguardo di presunte minacce ricevute quando era Sindaco (2013) nel mandato precedente, e che ora procederà , se ci sono i presupposti, alla richiesta di risarcimento danni verso coloro che lo hanno ingiustamente accusato e procurato un danno d’immagine alla Amministrazione comunale e alla Città di Caorle …
Questo quanto detto in sostanza in Consiglio, dunque vicenda tutt’altro che finita, stando alle parole di Striuli c’è l’intenzione di querelare oltre i Consiglieri di allora Alessandro Borin e Marco Favaro, quest’ultimo ancora presente in Consiglio e ancora polemico sulla stampa (clicca qui), anche Rosanna Conte, che ha appreso la notizia dalla stampa (clicca qui), ed in un suo Comunicato /Dichiarazione di replica, evidenzia che il sindaco Striuli “non ha assolutamente dato alcuna risposta concreta alla mia principale richiesta che era quella di sapere se esistevano elementi ostativi affinché Caorle tornasse a far parte di Avviso Pubblico, la rete dei Comuni impegnati contro la Mafia, da cui era stato sospeso a seguito delle vicende verificatesi a cavallo tra il 2013 e il 2014” (clicca qui)
PS.
Volevo mettere anche il video, ma purtroppo il Comune di Caorle non l’ha ancora caricato su You Tube, al contrario di chi trasmette in diretta ed è disponibile fin da subito, mentre Striuli ha incomprensibilmente scelto la differita e viene caricato spezzettato in più parti, non subito ma evidentemente “quando hanno tempo”, peccato questo disservizio verso i cittadini, speriamo si adeguino per le prossime sedute consiliari, le nuove tecnologie vanno usate correttamente al meglio delle loro funzioni, che ricordo, devono essere al servizio e non disservizio al cittadino…
G.B.
Consigliera comunale Rosanna Conte
DICHIARAZIONE
Caorle, 26 luglio 2017
“Al di là delle dichiarazioni riguardanti la presunta archiviazione degli atti che lo riguardavano, e se fosse realmente così ne sarei comunque lieta, il Sindaco non ha assolutamente dato alcuna risposta concreta alla mia principale richiesta che era quella di sapere se esistevano elementi ostativi affinché Caorle tornasse a far parte di Avviso Pubblico, la rete dei comuni impegnati contro la mafia, da cui era stato sospeso a seguito delle vicende verificatesi a cavallo tra il 2013 e il 2014.
Probabilmente non c'è la volontà di farlo e spero che mi si spieghino in qualche modo le motivazioni.
Dopodichè leggo che addirittura vorrebbe sporgere denuncia anche contro la sottoscritta per danni all'immagine di Caorle, peraltro a causa di vicende che, direttamente o indirettamente, hanno coinvolto lui, con relativi conseguenti risvolti di carattere mediatico.
Resto sconcertata ma d'altro canto capisco anche il suo tentativo di spostare il centro dell'attenzione dato che l'archiviazione potrebbe anche esserci stata ma rimangono ancora da chiarire tutti gli aspetti che hanno dato origine alle indagini dell'Antimafia, così come resta da chiarire anche quanto riportato più recentemente dagli organi di informazione rispetto a presunte infiltrazioni mafiose a Caorle, in merito alle quali, nonostante siano state presentate anche delle interrogazioni parlamentari di esponenti del Pd e della maggioranza che lo sostiene, il Sindaco finora si è trincerato dietro il silenzio più assoluto”.
Avv. Rosanna Conte
Consigliere Comunale Lega Nord
Gruppo Lista Civica Miollo Sindaco
Comune di Caorle - Sindaco Striuli:
"proscioglimento ed indagini archiviate"
26.07.2017
Durante il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri sera il Sindaco avv. Luciano Striuli, rispondendo ad un'interpellanza presentata dal gruppo di minoranza Lista Civica Miollo Sindaco, con primo firmatario il consigliere Rosanna Conte, ha dichiarato che le indagini sulle presunte minacce ricevute dal Primo Cittadino nel 2013 sono state archiviate, su richiesta del Pubblico Ministero, e che il procedimento relativo alle false informazioni si è chiuso con il proscioglimento.
Viene così messa la parola fine ad un iter iniziato nel 2013 quando, durante un Consiglio Comunale, i consiglieri Marco Favaro e Alessandro Borin dichiararono che il Sindaco era stato minacciato da ignoti con metodi di intimidazione mafiosa al fine di non stralciare/modificare l'accordo di pianificazione C2-39, relativo al progetto urbanistico delle terme, approvato nel 2007 dall'allora Amministrazione Sarto.
Il Sindaco ha più volte dichiarato, in sede di Consiglio Comunale, di non aver mai ricevuto le minacce denunciate dai suddetti consiglieri e, al fine di rispettare il segreto istruttorio previsto dalla legge, ha aspettato che la giustizia facesse il suo corso.
"In questi anni ho subito attacchi di ogni genere: ora le indagini sono chiuse ed è possibile legalmente parlare senza violare la legge - spiega il Sindaco Striuli - Da uomo di legge e delle istituzioni ho sempre avuto fiducia nell'operato della magistratura: dalle indagini non è emerso nessun elemento probatorio di quanto sostenuto dai consiglieri Favaro e Borin, le cui dichiarazioni sono state, perciò, smentite. Ringrazio l'avv. Alessandro Doglioni di Mestre per il prezioso lavoro professionale svolto in questi anni e le cui competenze, per mia scelta personale, non saranno poste a carico dell'Amministrazione Comunale ma rimangono a mio carico".
"La questione tuttavia non finisce qui - conclude il Sindaco - queste accuse, ora finalmente smentite dalle risultanze probatorie, hanno sollevato dubbi in questi anni sull'imparzialità, la legalità e la credibilità della Pubblica Amministrazione di Caorle, sfregiando l'immagine istituzionale e turistica della nostra località. Per questo chiederò alla Giunta Comunale di valutare la richiesta di un parere legale per l'azione di risarcimento del danno per lesione dell'immagine della Pubblica Amministrazione e della Città di Caorle."
(Fonte: Sito Comune di Caorle)
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