24 Gennaio 2018
NOTA - L'ex sindaco di Cinto Caomaggiore Renato Querini, ora Consigliere Comunale, mi ha fatto pervenire un Comunicato stampa (clicca qui) dove boccia di brutto la recente approvazione del Bilancio 2018 - 2020, nei Pdf le sue Domande (clicca qui) e il suo Intervento (clicca qui) nel Consiglio Comunale del 21.12.2017 come Capogruppo della Lista civica "IL PAESE CHE VOGLIAMO - UNITI SI PUO' ".
G.B.
CINTO CAOMAGGIORE
LISTA CIIVICA
"IL PAESE CHE VOGLIAMO - UNITI SI PUO' "
COMUNICATO STAMPA
Le Amministrazioni precedenti, come raccomanda il TUEL all'art.162 comma 7, promuovevano delle assemblee pubbliche per la presentazione del Bilancio di previsione, sicuramente è un modo per instaurare un rapporto e confrontarsi con i cittadini ma questa Amministrazione di laureandi hanno deciso che non erano necessarie; anzi il vice sindaco di Cinto Caomaggiore Matteo Campanerut, assessore al Bilancio dichiara con orgoglio di aver presentato e fatto approvare il 21 dicembre il Bilancio di previsione del 2018, un record per Cinto Caomaggiore.
Noi come lista “Il Paese che Vogliamo Insieme si Può “, unica forza di opposizione in Consiglio Comunale affermiamo che questo Bilancio poteva essere presentato anche diversi mesi prima (così il record sarebbe stato più difficile da superare) visto che è un copia incolla dei Bilanci precedenti e vi spieghiamo il perchè:
- non c'è stata fatta nessuna modifica alle tariffe a carico del cittadino IMU,TASI,TARI, IRPEF (Perchè? Sono al massimo!!! non hanno avuto il coraggio di diminuire)
- nessuna proposta innovativa sulla TARI (le precedenti Amministrazioni sono sempre state le prime a trovare nuove soluzioni per non aumentare la tariffa) si vantano di aver rilanciato le attività produttive riducendo alcune tariffe, però a discapito del cittadino comune. Di questo rilancio però nessuno si è accorto
- dare una svolta alla viabilità del centro e della periferia,ma con quali contributi?
- non c'è una strategia di programma delle opere pubbliche che il territorio ha bisogno,
- non ci sono progetti innovativi,non ci sono finanziamenti certi, non c'è un cronoprogramma. Insomma solo parole su carta. Questo è stato anche confermato dal Sindaco e dall'Assessore ai Lavori Pubblici durante il dibattito in Consiglio
- non esiste un piano di intervento sul settore ambientale, il parco che doveva essere il volano per Cinto, oltre a non ampliarlo non ha alcun investimento per la sua manutenzione
- altre questioni sembrano abbandonate o sabotate, per esempio:non si sente più parlare di Casa di Riposo, passaggio in Friuli, altri due punti primari del loro Programma
- sul Sociale si apre un capitolo abbandonato a se stesso
Abbiamo fatto presente la superficialità e la nullità politica nella stesura di questo Bilancio e di conseguenza il nostro voto non poteva che essere assolutamente contrario.
Cinto Caomaggiore, 12.01.2018
Consigliere Comunale
Renato Querini
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