5 Maggio 2018
DISTRETTO POLIZIA LOCALE VENETO EST
Comuni di San Michele al Tagliamento – Fossalta di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia
Ufficio del Comandante
COMUNICATO STAMPA del 04/05/2018
Un super binocolo tecnologico per contrastare i furti notturni e per soccorrere le persone in difficoltà o prevenire anche incendi.
Da qualche giorno è stato messa a disposizione delle pattuglie e del nucleo di polizia giudiziaria del Distretto di Polizia Locale Veneto Est, formato dai Comuni di San Michele-Bibione e Fossalta di Portogruaro, una moderna termo-camera (vedi foto) che riesce a individuare fonti di calore fino a 2 km e mezzo anche in perfetta oscurità.
“Già 5 anni fa avevamo acquistato una termo-camera – spiega il Comandante del Distretto Andrea Gallo nella conferenza stampa - che si è rivelata uno strumento fondamentale per la ricerca di persone sia quelle che volutamente si nascondono per commettere reati o perché li hanno già consumati. In alcuni casi è stata usata per soccorrere persone che si erano perse o che, peggio ancora, avevano perso i sensi. In 5 anni, infatti, grazie alla prima termo-camera acquistata siamo riusciti a salvare due persone che, con problemi di memoria, si erano smarrite in pineta; è stato anche ritrovato un bambino in spiaggia che, disperso durante un pomeriggio, ormai a notte fonda si era seduto al buio impaurito. In più tre malviventi sono stati assicurati alla Giustizia mentre tentavano di scappare al buio sperando di far perdere le tracce”.
Ora si aggiunge una seconda termo-camera molto più potente e con prestazioni super tecnologiche: “Il binocolo termico BTX – spiega il dirigente Gallo - consente di vedere nella più totale oscurità e di memorizzare immagini e filmati con precisi riferimenti di data ed ora. Questo ne fa uno strumento importantissimo per operazioni di polizia o per i servizi di prevenzione”. Molto spesso la Polizia Locale del Distretto, proprio grazie alle dotazioni tecnologiche che ha a disposizione, è stata coinvolta in azioni extra-territoriali, anche su disposizione della Procura della Repubblica, intervenendo in supporto di altre forze di polizia come a Caorle e in alcuni comuni del vicino Friuli.
“Con la nuova termo-camera – sottolinea il comandante Gallo – è possibile anche individuare focolai in pineta, questo a tutela di un vastissimo patrimonio naturale che caratterizza la località di Bibione”.
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