Perchè questo inaccettabile
ACCUMULO DI RIFIUTI ?
COSA NON HA FUNZIONATO E NON VA ?
CHI GARANTISCE L'IGIENE
E LA SICUREZZA ?
Sabato scorso, 26 ottobre 2019, sono andato alla “Sereni Orizzonti” di Torre di Mosto per parlare con la nuova Direttrice di una situazione che ho in sospeso ancora da fine aprile a seguito di un ricovero in Struttura di un mio familiare, dove sono sorte delle problematiche di una certa gravità, e di cui, anche dopo gli ultimi sviluppi giudiziari dei vertici della Società che tutti abbiamo appreso dai giornali, di cui non voglio qui entrare in merito, volevo chiudere immediatamente la questione, ma di sabato gli uffici sono chiusi e così ho parlato con una Operatrice molto gentile, che ho atteso si liberasse dalle mansioni che stava facendo, dovendo riportare ai piani tutti gli ospiti che avevano appena assistito alla Santa Messa che si era svolta nel locale dedicato al piano terra, e ho spiegato sinteticamente le mie esigenze e lasciato il mio recapito telefonico per accordare un appuntamento per la settimana seguente.
Fatta questa premessa, nell’uscire dalla “Sereni Orizzonti” e andare nel parcheggio stradale esterno, si deve passare pe forza davanti alla postazione adibita al deposito dei cassoni per lo smaltimenti dei rifiuti, e quello che ho visto mi ha lasciato di sasso, non credevo ai miei occhi, erano strapieni che nemmeno i coperchi si potevano chiudere, e con molti sacchi di rifiuti a terra, e considerando la tipologia della struttura, dove ci sono tanti anziani non autosufficienti e persone bisognose di cure e assistenza costante particolare, cosa ci potesse essere dentro quei sacchi, e non parlo solo di pannoloni, ebbene lì in quel luogo che si trova a fianco del cancello principale di entrata con parcheggio adiacente, lasciato in quelle condizioni senza nemmeno la porta chiusa, per cui chiunque vi poteva avere accesso, beh, non solo non è un nel biglietto da visita, ma pone dei seri interrogativi riguardanti l’igiene e la sicurezza.
Da dire che all’interno della postazione di smaltimento qualcuno aveva messo dei cartelli sui cassonetti (clicca qui) in cui si leggeva:
“PER GLI ADDETTI ALLO SMALTIMENTO:
A CAUSA DEL MESCOLAMENTO DEI RIFIUTI, DI CUI CI SCUSIAMO, STO A RICHIEDERE LO SMALTIMENTO DI TUTTI I CASSONI COME RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE.”
Nessuna firma sul suddetto cartello, e gli addetti in questione sono gli operatori di ALISEA, che credo abbiano regole ben precise su come eseguire il loro lavoro, e dalla quantità enorme di rifiuti accumulati si può presumere che fossero lì da un bel po’ di tempo, resta da capire il perché, ma non è compito mio, io da cittadino posso indignarmi per senso civico, ma il problema va affrontato…
Siccome io non vado alla ricerca di scoop, ho fotografato “la situazione” sperando fosse una cosa momentanea, e di trovarla risolta nei giorni successivi, ma così non è stato, perché tre giorni, ossia martedì 29 ottobre, al mio ritorno alla “Sereni Orizzonti” per parlare con la Direzione e la Responsabile di Area con cui mi era stato fissato un appuntamento, ho trovato la medesima situazione, aggravata dalla pioggia, e tutti i rifiuti accumulati in ordine sparso in bella mostra (clicca qui), e durante il nostro incontro ad un certo punto è venuto fuori questo problema, e il Direttore che ora si trova nella sede appena aperta di Cinto Caomaggiore, ma che prima era a Torre di Mosto con cui collabora ancora, ha cercato di convincermi che non era colpa loro, che prima erano in 40 e ora gli ospiti della struttura sono passati a 90, e quei cassonetti non sono più sufficienti e l’hanno fatto presente…a questo punto, con questo tipo di scusante, dopo quello che ho letto nel sopra citato cartello, ho preferito non continuare il discorso ( che poi non era il motivo della mia visita), per me il problema gestionale dello smaltimento dei rifiuti era evidente e grave, e qualcosa nella gestione non ha funzionato, e questo è indiscutibile e non si può negarlo, le colpe o le responsabilità non spetta a me dirle o trovarle, ho fatto questo articolo e pubblicato le foto, dopo avere dato il tempo necessario per intervenire per lo smaltimento dei rifiuti, visto che nulla è cambiato e si vuole minimizzare, per senso civico l’ho reso noto, chissà che qualcuno così intervenga a mettere le cose apposto e chi deve controllare lo faccia davvero, senza ricorrere al rimpallo delle responsabilità o al gioco dello scaricabarile!
G.B.
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