Eclisse CareniPievigina 2
Portogruaro Calcio 3
Vincenti in rimonta
nel Recupero Turno 11
A -1 dalla Capolista
e domenica 5 gennaio
al Mecchia lo scontro diretto !
Parte bene mister Soncin,
su Facebook il commiato
dell'ex De Cecco...
Eccoci qua a inizio anno a commentare “il recupero” del Portogruaro calcio, un virgolettato a cui si può dare diversi significati, ognuno si cerchi il suo… io cercherò di elencarne alcuni.
Che il recupero del Turno 11 (clicca qui) si possa definire “la svolta”, nel bene o nel male lo dirà il tempo, è fuori discussione, è stata la prima partita a conduzione del mister Giovanni Soncin, il nuovo allenatore (clicca qui) preferito all’esonerato Andrea De Cecco, decisione che ha colto di sorpresa molti appassionati e tifosi granata e non solo, lo stesso De Cecco lo fa capire nel suo composto commiato postato su Facebook (clicca qui), perché essere al secondo posto in Classifica e avere vinto il Campionato di Promozione da imbattuti l’anno scorso, portando la Squadra in Eccellenza, non è stato giudicato sufficiente dal Direttivo del Portogruaro calcio per rimane al suo posto in panchina, lascia perplessi, oppure è significativo, anche il momento scelto per lasciare a casa De Cecco, alla vigilia di Natale e alla vigila di due partite in cui con due vittorie si passa matematicamente al primo posto in Classifica in solitaria (clicca qui), e questa possibilità gli è stata negata, una scelta della Società legittima, ma che gli oltre 500 attestati di solidarietà ricevuti dall’ex mister, dovrebbero invitare alla riflessione…
Mi è stato chiesto da più parti di far capire questo cambio di allenatore in corsa e in un momento così delicato e in cui niente è ancora compromesso a livello di OBIETTIVO PRIMARIO della Stagione, ossia, il passaggio diretto in Serie D, in funzione di cui si sono fatti degli investimenti importanti e lavorato molto, ma il calcio si sa, non è una equazione matematica, a nessun livello, e pretendere di vincere tanto (e subito) solo perché si è speso tanto, è un errore che può costare caro, non solo in termini di risultati, ma anche in termini di simpatia sportiva e di etica, e qualcuno ha scomodato il “modello Zamparini” come pericoloso e negativo paragone, ma io mi limito a fare alcune deduzioni di logica che la mia esperienza mi porta a pensare, sia perché conosco abbastanza bene il mondo del calcio (ho giocato nei dilettanti per 20 anni), sia per la conoscenza che mi deriva dal seguire da vicino il Portogruaro calcio, in pratica dalla sua rinascita dopo l’era della Famiglia Mio e del professionismo.
Secondo me la situazione attuale inizia dalla mancanza del raggiungimento degli obiettivi “secondari”, ma che in realtà nel tempo hanno avuto il loro peso, ha lasciato l’amaro in bocca avere perso la finale del Trofeo di Promozione, dopo che si era passati vantaggio e avuto l’occasione di chiudere la partita, poi, altra delusione, essere usciti subito dalla Coppa Italia di Eccellenza, non qualificarsi per proseguire la corsa ha vanificato anche l’avere costruito una rosa di giocatori importanti, che infatti nel mercato invernale è stata “sfoltita”, poi avere raggiunto la vetta in solitaria (forse anche un po’ fortunosa) in questo Campionato di Eccellenza e non averla mantenuta, quest’ultima sicuramente la più importante e di peso, ha rotto il rapporto di fiducia della Società nei confronti di mister De Cecco, non si condivideva più il suo modo far giocare la squadra e il gioco che si esprimeva, i troppi pareggi dopo essere stati in vantaggio e le due sconfitte casalinghe per non accontentarsi del pari, togliendo dei difensori per inserire degli attaccanti, creando uno squilibrio alla squadra costato molto caro, non sono stati condivisi dal Presidente Andrea Bertolini (clicca qui), non sono stati visti come un rischio calcolato che ci stava in questa fase del Campionato, visto anche le continue esternazioni di voler vincere appunto il Campionato, come testimoniano alcune sue dichiarazioni riportate sulla stampa locale, e per essere ancora più chiaro, la Società non credeva più che Andrea De Cecco fosse in grado di garantire l’obiettivo prefissato, indipendentemente dalle due partite che seguivano alla sconfitta al Mecchia contro il LiaPiave, a mio giudizio è stata l’opportunità per interrompere il rapporto lavorativo con il Mister, che secondo me era maturata già da tempo (lo si capisce anche dalla sostituzione lampo), solo che non si erano create ancora le condizioni giuste per attuarlo e giustificarlo, per carità, niente di scandaloso, anzi, per certi versi pure comprensibile, ma la domanda da porsi è: con questa mossa si riuscirà a vincere il Campionato ?
Domanda da mille milioni (di euro-gol), di sicuro il Direttivo del Portogruaro calcio ha mostrato coraggio con questa decisione, come ha mostrato coraggio mister Soncin nell’accettare l’incarico, ora si è OBBLIGATI A VINCERE, arrivare secondi sarebbe una sconfitta, una situazione per certi versi paradossale, ma che il calcio moderno ci regala, noi tifosi non possiamo far altro che sostenere la Squadra, sempre e comunque, ma ricordiamoci che stiamo parlando di Sport, che vorrei venisse inteso e interpretato nel suo valore più alto e nobile del termine, perché solo così si può andare a testa alta, qualunque sia il risultato numerico dei gol realizzati in campo.
Va ricordato che nessuno è invincibile, anche mister Soncin, che è considerato uomo e allenatore di esperienza e qualità, ha conosciuto l’esonero (due volte), ma ogni Campionato fa storia a sé, abbiamo già notato con il suo arrivo un cambio di metodo e di formazione, il suo stile in panchina è molto diverso dal suo predecessore, molto più verbale e “rumoroso”, domenica scorsa ha pagato, recuperando e rimontando lo svantaggio iniziale, auguriamoci tutti che ora nella scacchiera granata tutti i pezzi siano al posto giusto e che questo ci porti a una posizione vincente e che di matto ci sia solo scacco… e dopo questi calcistici equilibrismi mentali, concludo con un semplice, ma non semplicistico, FORZA PORTO !
PS.
Mi è capitato spesso il lunedì mattina di incontrare sul Liston alcuni fedelissimi tifosi granata, e naturalmente si parla di calcio e della partita di domenica, l’ultima volta pure del cambio del Mister, e qualcuno ha avanzato l’ipotesi che De Cecco non fosse più seguito dai giocatori, cosa che io da fuori non ho mai percepito, e così quando casualmente ho incontrato vicino a casa mia il capitano Stefano Favret con Davide Costa (di ritorno dal bel gesto in Pediatria - clicca qui), ho approfittato per chiedere se fosse vero, ma mi è stato smentito nella maniera più categorica!
Nella Conferenza stampa di fine anno (clicca qui) si è fatto il punto sullo stato dell’arte del Portogruaro calcio, e nella stampa locale di ieri (clicca qui) mi ha colpito la frase “divorzio consensuale” riferita alla situazione dell’ex allenatore De Cecco (per Regolamento ora fermo fino a Luglio 2020), che per quanto esposto sopra, penso che tutto si possa dire e scrivere, ma non che sia stata una separazione “consensuale” .
Spero che nessuno si senta offeso da questo mio articolo (che non ha la pretesa di essere la verità assoluta), il cui unico intento è fare una disamina costruttiva dei fatti con il limite, ma anche il vantaggio, di chi senza condizionamenti assiste da fuori e va allo stadio per divertirsi e tifare la propria squadra… e la “colpa” non è mai di uno solo!
G.B.
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