PISCINA COMUNALE CHIUSA:
SIAMO AL RIDICOLO...
ANZI NO, PEGGIO !
Fatte sparire le accuse contro
Centro Nuoto e Opposizione
modificando senza dire niente
il Comunicato stampa !!
A ben guardare il Comune ha agito con cautela e nella maniera più opportuna. Se avesse infatti sottoscritto la convenzione, senza essere venuta a sapere dell'esistenza di quei problemi strutturali al tetto della piscina, sarebbe andata incontro ad ulteriori impegni di spesa una volta scoperta l'entità effettiva dei lavori da sostenere, visto che il progetto del Centro Nuoto NON HA FATTO EMERGERE LE REALI PROBLEMATICHE DEL TETTO DELLA PISCINA.
Si è tentato in ogni modo, con una sinergia tra l'Amministrazione precedente, che ora è all'opposizione, e il Centro Nuoto, che ha partecipato a iniziative di protesta davanti alla sede dell'impianto natatorio, di far ricadere su questa Amministrazione la responsabilità per ciò che è accaduto e sta accadendo. Rovesciando una prospettiva che ora l'Amministrazione intende fortemente riportare nell'alveo della realtà dei fatti. A partire da una verifica nelle sedi opportune della responsabilità per la mancata indicazione nel progetto di fattibilità tecnica ed economica delle condizioni strutturali concrete in cui si trovava l'impianto.
Se fossero state indicate correttamente non avrebbero rallentato i lavori. Questa Amministrazione ha voluto vederci chiaro, ha agito in maniera cauta, con circospezione e attenzione nella gestione delle risorse pubbliche, cosa che peraltro ha contraddistinto tutti gli anni del mandato. Viene per questo respinta ogni falsa accusa di sottovalutazione e superficialità imputate alla Giunta Senatore, e a causa delle quali oggi il Comune si trova a dover correre per recuperare il tempo che è stato sottratto al godimento di un bene pubblico. Si parla di maggior esborso a causa della revoca dell'appalto. «Se dovesse presentarsi l'occorrenza non esiteremo a rappresentare l'interesse pubblico diventando parte in causa nella richiesta di danni eventuali», afferma il Sindaco Maria Teresa Senatore. «Nessuno ha perso tempo o è rimasto a guardare. Abbiamo perfino prorogato di un anno e sette mesi al Centro Nuoto la gestione della piscina. E nel 2018 c'è stato l'affidamento del progetto definitivo, che era pronto all'inizio del 2019. Si è andati in gara nell'estate del 2019. A settembre c'è stata l'aggiudicazione dei lavori alla ditta vincitrice della gara d’appalto, al 7 di ottobre i lavori sono iniziati e si è scoperta la vera entità del danno alle travi. Con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti».
Quanto sopra, segnato in rosso, è la parte che è stata tolta dal primo Comunicato stampa (clicca qui) del Comune di Portogruaro, pubblicato il 29 febbraio, tolto il giorno dopo 1 marzo e riapparso il 2 marzo modificato (clicca qui), ma riportando la stessa data di pubblicazione del precedente, e per quanti non avessero letto il primo, dove c’erano le pesanti accuse di SINERGIE tra il Centro Nuoto Portogruaro e l’Amministrazione precedente che ora si trova all’Opposizione (?!), per usare le parole scritte dal Comune, per addossare le responsabilità della Piscina chiusa a questa Amministrazione a Giunta Senatore, aggiungendoci pure la “minaccia” di rivolgersi alle sedi opportune per valutare una richiesta danni, che tradotto vuol dire andare per via legali, parrebbe tutto corretto, un normale utilizzo dello strumento comunicativo comunale.
Però chi ha letto tali accuse, tutte da dimostrare, prendendole per buone, non può di certo essersi fatto una buona opinione dell’Associazione Centro Nuoto (la replica-clicca qui) e dell’ex sindaco Antonio Bertoncello chiamato in causa come “Amministrazione precedente”, ma nemmeno dei Consiglieri comunali che si trovano attualmente all’Opposizione, che hanno tramato per danneggiare questa Amministrazione comunale quale responsabile della Piscina chiusa, e questo si può poi tradurre come un giudizio negativo quando si andrà alle urne per il rinnovo delle cariche amministrative della Città, e capite anche voi il peso e condizionamento che questo Comunicato stampa pubblicato nel Sito Istituzionale del Comune può avere, se si falsano le cose.
Ma oltre a questo, c’è anche l’aspetto politico e di credibilità dell’Ente Comune di Portogruaro, che ha titolato il Comunicato con un inequivocabile “Avanti tutta con la Piscina, ma serve un po’ di chiarezza”, che suona molto ridicolo dopo quanto successo, visto l’autocensura fatta dalla sindaco Maria Teresa Senatore senza spiegare il perché di questa “epurazione” del primo Comunicato stampa, forse per autotutela per evitare denunce per diffamazione in quanto non vero quello riportato, o altro ancora, ecco, qui di chiarezza ce n’è ben poca, per non dire niente, e sarebbe bene che la Senatore ce lo spiegasse, e infine dove la mettiamo l’importanza di una Comunicazione corretta e vera verso i cittadini che devono essere in grado di sapere le cose giuste per poi appoggiare con cognizione di causa chi ha lavorato bene e si è meritato la loro fiducia, ebbene di tutto questo mi pare ci sia una evidente carenza, al di là degli aspetti politici o legali, che comunque hanno il loro peso… e “peso” di così verso il cittadino che si trova un bene prezioso e comune come la Piscina ancora chiusa chissà fino a quando, e difficile immaginarlo, e meno male che si voleva FARE CHIAREZZA !!
G.B.
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01/03/2020 - Comune e Territorio |
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La POLEMICA CONTINUA, la Senatore tira in ballo il Centro Nuoto...
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