Nel Comune di Portogruaro.....
"Commedia in 3/4 atti o di più"
(In scena il coronavirus o falsus...)
Le Commissioni consiliari Sì
Il Consiglio comunale No !
PERCHE' ?
In attesa di risposta
la consigliera Manzato...
Avete presente cosa si intende per commedia all’italiana, ebbene, qui possiamo parlare di commedia alla portogruarese, perché il rinvio del Consiglio comunale che era previsto per mercoledì 18 marzo p.v. ha una lunga storia tutta sua, piena di contraddizioni e pressioni politiche, di rivalità e autorità, sempre politiche (ma anche personali), che prima negano, poi ri-negano delle richieste di buon senso e di tutela della salute, e poi si rimangiano tutto, ingoiando il rospo in nome di “SENSIBILITA’ EMERSE” di alcuni Consiglieri comunali, che per dare a Cesare quel che è di Cesare, riconosco il merito solo alla consigliera Alida Manzato, che ha chiesto il 9 marzo il rinvio delle Commissioni (3) e del Consiglio comunale, gli altri si sono accodati solo giorni dopo, come Marco Terenzi e Alessandra Zanutto, troppo comodo dopo avere sentito che aria tirava, e secondo me anche di poco merito…
Sulla stampa locale ho letto due titoli al riguardo, il primo “Il Segretario rinvia il Consiglio del 18” (clicca qui), il secondo “Annullato dal Prefetto il Consiglio comunale” (clicca qui), entrambi sbagliati, in quanto a deciderlo sono stati il sindaco Maria Teresa Senatore e il presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin, con tanto di firma del Segretario generale nel relativo documento amministrativo (clicca qui), ma andiamo con ordine partendo dall’inizio…
Alida Manzato, consigliera comunale del Gruppo Misto, lunedì 9 marzo, aveva mandato per tempo una mail (che è stata protocollata) ai Presidenti delle tre Commissioni consiliari che erano convocate per i primi tre giorni della settimana (Lunedì 9 - Martedì 10 - Mercoledì 11), ossia: Leonardo Barbisan (5^ C.), Marisa Furlanis (1^ C.), Enrico Zanco (3^ C) e per conoscenza anche alla sindaco Maria Teresa Senatore, dove a seguito degli ultimi eventi peggiorativi riguardanti l’epidemia da coronavirus Covid-19, chiedeva:
“Vista la delicata situazione, notevolmente peggiorata rispetto alla Comunicazione di Convocazione, pur nella consapevolezza che gli incontri saranno a porte chiuse, chiedo comunque se ci siano i presupposti per rinviare alla prossima settimana le commissioni in oggetto, convocate per oggi, domani e mercoledì. Se non ci sono cause ostative al rinvio, riterrei opportuno evitare di incontrarci.”
Stranamente a questa richiesta ha risposto (clicca qui) il Segretario comunale dott. Giorgio Ferrari, per dire in sostanza che si potevano fare in quanto erano svolte a porte chiuse e senza pubblico, in totale sicurezza e rispettose del Decreto ministeriale recante data 8 marzo (clicca qui), a cui la Manzato ha replicato con altra mail per ribadire che non aveva dubbi sul rispetto normativo ministeriale, ma “visti i numerosi richiami da parte delle più alte cariche istituzionali di EVITARE GLI SPOSTAMENTI se non per URGENZE e EMERGENZE”, chiedendo informazioni più dettagliate su quali fossero le cause ostative al rinvio delle Commissioni, e ancora il dott. Ferrari risponde (clicca qui) testualmente: “In relazione alla sua ulteriore mail del 9.03.2020, di richiesta di rinvio delle sedute delle Commissioni consiliari 1, 3 e 5, si comunica che le stesse sono prodromiche alla Seduta Consiliare che deve aver luogo entro il 20.03.2020 per alcuni argomenti che non possono essere ulteriormente rinviati ad altra data.
A supposto di questo diniego c’è pure una mail inoltrata a tutti i Consiglieri comunali e Assessori il giorno mercoledì 11 marzo, firmata dalla sindaco Senatore e dal Presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin, dove si conferma lo svolgimento della Commissione di quel giorno e del Consiglio comunale previsto per il 18 marzo 2020.
Peccato che il giorno dopo la Senatore e Mascarin smentiscano se stessi con un Documento firmato dal Segretario generale (clicca qui) che rende noto lo spostamento del Consiglio comunale (dopo avere anche consultato il Prefetto) per una questione di “sensibilità emerse” da parte di alcuni Consiglieri preoccupati per la loro tutela sanitaria, il che mi fa sorridere, dopo quanto risposto alla consigliera Manzato, il motivo vero era il Decreto ministeriale del 11.03.2020 (clicca qui) che praticamente rendeva tutta l’Italia zona rossa, con l’imperativo di NON USCIRE DI CASA se non per provate necessità come il fare la spesa, andare in farmacia o al lavoro (quei pochi contemplati) e poco altro ancora, pertanto con l’Italia blindata in casa, e con il governatore del Veneto Luca Zaia che ora “minaccia” perfino il coprifuoco se vede ancora gente in giro, fare a Portogruaro un Consiglio comunale per niente indispensabile vista la gravissima situazione generale con una epidemia da coronavirus Covid 19 che non accenna a fermarsi e il numero dei morti a salire, sarebbe stato da pazzi !
A questo punto la Manzato non ci sta più, e scrive al segretario Ferrari:
“In riferimento alla Sua risposta Prot.10512 (clicca qui) del 9 c.m., con la presente sono a chiederle di dettagliare e elencare gli argomenti che non potevano essere ulteriormente rinviati ad altra data e di esplicitare le motivazioni per cui la seduta consiliare del 20 c.m (ora anticipata al 18 marzo) deve avere luogo.
Le mie richieste di posticipare le tre commissioni consiliari sono state purtroppo respinte. Ne avevo dedotto che i punti all'OdG fossero piuttosto importanti e corposi; la durata di soli VENTI minuti della commissione di ieri, martedì 10 marzo (dalle 18.30 alle 18.50), ha smontato totalmente le mie deduzioni, ma soprattutto mi ha fatto sorgere spontanea la domanda: "davvero non si poteva rinviare?"
Certamente, la gravità del momento è ben nota a tutti, e le più alte cariche dello Stato non perdono occasione per esortare a rimanere presso le proprie abitazioni, limitando le uscite unicamente per comprovate esigenze lavorative e di salute.
Ho preso visione della Comunicazione odierna (clicca qui) della Sindaco Maria Teresa Senatore relativa all'Emergenza COVID 19.
Non mi è possibile soprassedere e mi venga concesso di dissentire in maniera forte sulla frase "...Raccomandiamo perciò di rispettare le norme contenute nel Dpcm del 8 e 9 marzo dove si parla di spostamenti per comprovate necessità, anche ai *giovani* a casa da scuola, che *possono uscire ma non devono fare assembramenti* in luoghi e locali pubblici."
Dove sta il messaggio di contenimento?
Dove sta il messaggio #IORESTOACASA?
Il Paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi, ma soprattutto ha bisogno del buon esempio.
Confidando in un ripensamento alla convocazione della seduta consiliare prevista per mercoledì p.v., ringrazio per l'attenzione e rimango in attesa di un cortese riscontro.”
Per concludere, cose da pazzi dicevo sopra, si è annullato e spostato a data da destinarsi un Consiglio comunale dopo che si erano fatte ben TRE COMMISSIONI CONSILARI “prodromiche”, che vuol dire di preannuncio e preparazione dello stesso, rifiutando la sensata e intelligente richiesta di rinviare tutto a tempi migliori, poi resosi conto della infelice decisone con una epidemia da coronavirus Covid 19 ancora in corso e che sta mettendo in ginocchio il Paese e che si sta espandendo per il mondo, si è fatta marcia indietro, facendo una figura non bella per chi sa come sono andate le cose, l’incoerenza e la convenienza (propria) ancora una volta hanno mostrato di avere radici ben solide e profonde, e la politica il loro habitat naturale… #IORESTOACASA, ma vorrei che servisse a qualcosa.
PS.
Certo che per come sono andate le cose, quei Consiglieri comunali che hanno partecipato alle tre Commissioni consiliari, un minimo di imbarazzo dovrebbero provarlo… anche se dubito molto possano arrossire un po' o fare della sana autocritica… sarebbe come dire/ammettere di avere sbagliato, e questo in politica e quasi utopistico...
G.B.
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