COMUNICATO STAMPA del 05.03.2021
LA COMUNITÀ KOSOVARA DEL VENETO ORIENTALE RINGRAZIA
IL 5° REGGIMENTO SUPERGA PER L'OPERA SVOLTA IN KOSOVO
La breve cerimonia si è svolta alla Caserma "L. Capitò" con la consegna di una targa al Comandante Col. Figus. Una rappresentanza della Associazione Culturale e Umanitaria Kosovara guidata dal presidente Sami Binakaj, ha incontrato ieri sera presso la Caserma "Luciano Capito'" di Portogruaro il Colonnello Gianluca Figus, Comandante del 5° Reggimento Artiglieria Terrestre (Lanciarazzi) "Superga".
Si è trattato di una breve cerimonia, nel massimo rispetto delle norme anti COVID-19, nel corso della quale Sami Binakaj ha consegnato al Comandante una targa (clicca qui), accompagnata da una lettera sottoscritta da tutta la comunità kosovara residente nel Portogruarese, quale ringraziamento per l’opera svolta dai militari dell'Esercito Italiano in Kosovo nel periodo luglio 2020 - gennaio 2021.
“Abbiamo atteso il rientro del Superga - ha spiegato Binakaj - per esprimere il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine a questi uomini e donne che hanno dato continuità allo straordinario impegno dell’Italia a favore della pace e della convivenza nel nostro paese. Tanto più in un momento come questo dove la pandemia da COVID-19 ha reso tutto più difficile. Tutti, non potendo essere presenti, hanno voluto sottoscrivere la lettera che abbiamo consegnato al Colonnello Figus”.
Il Comandante del 5° Superga ha ringraziato il Presidente Binakaj per la targa ricevuta dalla comunità kosovara del Veneto Orientale e ha contraccambiato consegnando il crest del 5° Reggimento "Superga". Nel corso del suo breve discorso, il Colonnello Figus ha evidenziato la stretta vicinanza tra le comunità kosovara e italiana, che si palesa quotidianamente nelle numerose attività realizzate dall'Esercito Italiano in Kosovo in supporto alle istituzioni locali per il sostegno allo sviluppo.
Il Colonnello Figus ha inoltre sottolineato come l’emergenza sanitaria, pur determinando un rallentamento nella realizzazione dei progetti posti in essere, non ha comunque interrotto le attività pianificate, aprendo, invece, un percorso di collaborazione ulteriore, manifestatosi nella consulenza in loco di personale delle Forze Armate Italiane in favore delle istituzioni sanitarie kosovare, per fornire un contributo concreto al contrasto e al contenimento della diffusione del CoViD-19.
Infine, il Comandante di Reggimento ha espresso la volontà di continuare a mantenere salda la collaborazione con la comunità kosovara del Veneto Orientale, augurando che si possa proseguire nel cammino di collaborazione intrapreso attraverso nuove e ulteriori iniziative per le quali ha fornito la massima disponibilità, per il presente e per il futuro.
AMVO onlus
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