REAL MARTELLAGO 2
PORTOGRUARO 1
La sconfitta che non ti aspetti
Granata
non sufficientemente rigorosi!
Avversari con più fame
si "mangiano" il Porto.
Adesso la D si allontana...
Non tutto è perduto, ma siamo già con un piede fuori dalla competizione per la vittoria finale che ci darebbe il pass per la Serie D che tanto fa sognare i tifosi e che la Società Portogruaro calcio del presidente Andrea Bertolini ha messo in cima a tutto, un traguardo che ha visto ogni azione e sforzo della dirigenza impegnato in questa direzione, con un impegno sportivo ed economico non indifferente, ma nonostante tutto questo, siamo ad un passo dalla forzata rinuncia al tanto mediaticamente dichiarato obiettivo, almeno questo dicono i risultati del campo, e al di là di tante parole, solo quello conta alla fine, se non fai punti e non vinci, resti al palo, e addio sogni di gloria.
Dopo la sconfitta inaspettata di domenica contro il Real Martellago (*), avevo fatto un post dove manifestavo la mia DELUSIONE di tifoso, questo in virtù delle aspettative che si erano giustamente create attorno alla squadra granata, con un ventaglio informativo/divulgativo e attrattivo importante, e vedere buttare via una partita (e forse il Campionato) che si stava vincendo e si poteva chiudere definitivamente, facendo degli errori che si fa fatica comprendere in chi ha ambizioni così importanti, e non mi riferisco tanto al rigore sbagliato di Maccan, che fa parte del gioco, ma ad altre fasi di gioco, come il non essere pronti alla ribattuta del portiere al tiro degli 11 metri di Denis, e farsi nettamente anticipare dall’avversario che ha messo in angolo, ci vuole più concentrazione e meno supponenza, forse non si è tenuto abbastanza in considerazione l’avversario, che invece ha dimostrato di avere “più fame” di noi e che alla fine si è “mangiato” il Porto, sfiorando anche un umiliante (per noi) 3-1 finale.
Non ho visto un bel Porto, ma quando i giocatori granata sono riusciti ad esprimersi in velocità in modo corale, per il Martellago son stati dolori, purtroppo non riusciamo ad essere continuativi, ad un certo punto ci si blocca e si regala spazio e iniziativa alla squadra avversaria, e fintanto che si portano a casa i tre punti come al Mecchia contro la Robeganese (clicca qui), non belli ma vincenti, va tutto bene, ma se si perde, allora no, le domande da porsi come analisi sono molte, in primis quella sul gioco che si sta esprimendo e l’impegno in campo profuso, a seguire l’aspetto fisico e poi tecnico, si è fatto il massimo o si sta sbagliando qualcosa?
Nella parte giocata del Campionato precedente, prima che venisse sospeso e poi annullato, eravamo un po’ indietro, dopo 6 turni (5 giocati) eravamo già a rincorre le prime in Classifica, ma se allora avevamo altri 25 turni davanti per recuperare, questa volta no, con soli 9 turni da giocare lo avevo già scritto: “vietato sbagliare” (clicca qui), probabilmente il gioco che vuole il mister Stefano De Agostini ha bisogno di un certo periodo di rodaggio, che non abbiamo, nessuno mette in dubbio le sue capacità di allenatore, ma in passato ci sono stati esoneri per molto meno, e comunque tutti i mister hanno lasciato da secondi in classifica, lo dico senza polemica ma come dato di fatto, spero che la fiducia dimostrata verso il mister De Agostini porti quei risultati che tutti vogliamo e che potenzialmente come squadra possiamo ambire, siamo forse in bilico ma ancora in corsa, e domenica al Mecchia, per dirla come ho letto nel sito del Portogruaro calcio, per la sfida contro il Giorgione, c’è già aria di “dentro o fuori”, la partita sarà trasmessa in diretta streaming (ore 16,30), speriamo di essere noi quelli dentro… FORZA PORTO!
PS.
Dovesse andare male, pazienza, come tifosi (almeno io) si continuerà a seguire il Porto per passione…mentre delle prospettive calcistiche future è ancora presto e anche prematuro parlarne.
G.B.
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