NOTA - Ecco un esempio o un agire da imitare... se un Consigliere comunale vede qualcosa di migliorativo nei Comuni del proprio mandamento/territorio, dovrebbe sempre portarlo all'attenzione del proprio Consiglio comunale... certo, questo costa fatica, bisogna essere informati e perderci del tempo, politicamente può essere anche "scomodo", ma prima di tutto viene l'interesse dei cittadini (per questo sono stati votati), almeno così dovrebbe essere. G.B.
Comune di San Michele al Tagliamento
CITTA’ METROPOLITANA DI VENEZIA
AL SIGNOR SINDACO
SEDE
Oggetto: Proposta, in merito alle Convenzioni con il Tribunale di Pordenone per lavori di pubblica utilità e messa alla prova.
INTERROGAZIONE (*)
Ha relazione con l’interpellanza ad oggetto “svolgimento dei lavori di pubblica utilità previsti dall’art.54 del d.lgs. 28.08.2000 n.274 e dall’art.165 del Codice Penale” in data 27.10.2016 (clicca qui)
Il sottoscritto consigliere Giampietro Bandolin espone.
Il Comune di San Michele al Tagliamento ha in essere una Convenzione con il Tribunale di Pordenone (Prot. 1038/2018), datata 22.05.2018, della durata di tre anni, per l’utilizzo di alcuni soggetti imputati in procedimenti penali, per “lavori di pubblica utilità”; la Convenzione esistente prevede l’impiego di tre condannati, con limitazione ai residenti in Comune di San Michele al Tagliamento, ed esclusivamente per i reati commessi in violazione del Codice della Strada (art. 9 della Convenzione in questione).
La prima osservazione, è che sarebbe opportuno venisse stipulata, in analogia a quanto effettuato dal Comune di Fossalta di Portogruaro (Protocollo 445/2020 e Protocollo 446/2020), anche una Convenzione per la “messa alla prova”.
In ambedue i casi, e pertanto sia per la Convenzione di “lavori di pubblica utilità” che per quella, futura, di “messa alla prova”, si chiede che l’accesso al servizio:
a. non sia limitato ai soli residenti nel Comune di San Michele;
b. non sia limitato alle infrazioni relative al Codice della Strada;
c. sia posto a beneficio di un numero di soggetti adeguato alle reali necessità della potenziale domanda: pertanto, per essere chiari, serve un numero di posti maggiore rispetto ai tre soggetti attualmente previsti.
Si otterrebbero così due risultati:
. utilizzo di personale a costo ridottissimo per il Comune, dovendo l’Ente espletare solo alcuni adempimenti burocratici, non essendo previsto alcun compenso per i lavoratori.
. perseguimento del risultato, a livello generale, per mezzo dei due istituti del “lavoro di pubblica utilità” e della “messa alla prova”, di adottare forme alternative alla detenzione per chi, sfortunatamente, è incappato in un errore penalmente rilevante.
Vi rendo noto che tali Convenzioni possono essere stipulate, dal Tribunale, anche con Enti assistenziali, Associazioni culturali, e Parrocchie: ad esempio, la Parrocchia di Latisana ha una Convenzione in essere con il Tribunale di Udine, e accoglie anche persone non residenti in Comune di Latisana.
In caso di inerzia del Comune di San Michele, proporrò alle Parrocchie esistenti nel Territorio comunale e ad Enti ed Associazioni (es. AUSER) di prendere contatto con il Tribunale di Pordenone, in assolvimento a questo ammirabile proposito di recupero sociale di chi ha, purtroppo per lui, sbagliato strada e si vuole redimere.
San Michele al Tagliamento, 23.04.2021
Consigliere comunale
Giampietro Bandolin
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