CITTADINI DI PORTOGRUARO...
SALVIAMO IL VERDE (*)
DA CHI NON LO VUOLE !!
Sotto il testo divulgato da Luisa Venturin, meglio conosciuta come presidente di PortogruaroVive, che dopo i due incontri pubblici in Via Valle (clicca qui) e in Piazza della Repubblica (clicca qui), seguirà per domani sera, mercoledì 28 luglio, un terzo incontro pubblico dove verrà letto un Comunicato stampa molto importante, da non mancare, ma per chi impossibilitato ad esserci, sarà pubblicato il video dell’evento a difesa del verde e delle alberature di Portogruaro, che benchè il sindaco Florio Favero dica che non c’è nessun pericolo, i Documenti comunali (clicca 1 e 2) dicono altro, “carta canta” si usa dire, ma la musica o il suono è quello di “campane a morto”… e non vogliamo nessun funerale in nome delle auto, vogliamo solo che il verde resti tale, anzi, che venga invece incrementato!
P.S.
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Ecco il Comunicato stampa (clicca qui) letto mercoledì 28 Luglio 2021, nell'occasione è stato ricordato ai presenti che è stato chiesto giorni fa, anche un incontro con il sindaco Favero e sono in attesa di una risposta.
B.G.
Così la Venturin:
Un gruppo di cittadini portogruaresi, preoccupati per le proposte dell'attuale Amministrazione che prevedono il taglio di alberi di alto fusto e la trasformazione di parte del parco compreso tra via Valle e viale Isonzo in parcheggio, si sono riuniti spontaneamente (clicca qui) e hanno deciso alcune azioni mirate a far sì che ci sia un ripensamento in merito. Tra le azioni da portare avanti in questo periodo c'è una Petizione* che, oltre a chiedere il mantenimento delle alberature, propone un tavolo paritetico in modo che i cittadini possano avere un peso nelle decisioni, indipendentemente dalle amministrazioni che si susseguiranno.
I presenti all'incontro di lunedì 19 u.s. (clicca qui) oltre ad aver approvato il testo dell'istanza, hanno deciso di allargare la raccolta di firme anche a persone non residenti in questo comune per l'evidente importanza che il verde pubblico, ormai aggredito dalla cementificazione, va difeso e ampliato il più possibile.
PortogruaroVive si unisce al coro delle persone sensibili al problema e, fatta propria la Petizione (clicca qui), la divulga, nella speranza che ci sia qualcuno interessato a collaborare, non solo materialmente, ma anche attraverso il passaparola.
Eventuali schede compilate (senza la colonna del numero che provvederò io a completare), possono essere depositate (o compilate) presso il NEGOZIO DI SERRAMENTI in Via Garibaldi, 28 (vicino al bar "Alla Colomba"), ma altri posti e luoghi si aggiungeranno nei prossimi giorni (guardate nei social)…
Chi volesse contribuire da casa, può scrivere una e-mail di disapprovazione a:
florio.favero@comune.portogruaro.ve.it (il Sindaco);
pietro.rambuschi@comune.portogruaro.ve.it (l'Assessore all'Ambiente)
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che divulgheranno l'iniziativa e che a vario titolo contribuiranno alla buona riuscita dell'impresa.
Luisa Venturin, cittadina e presidente di PortogruaroVive
LA PETIZIONE (introduzione prima delle firme - clicca qui)
Al Signor Sindaco
Ai Sigg. Assessori
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
Piazza della Repubblica, 1
Portogruaro
Constatiamo, con forte disappunto, che la città di Portogruaro, a fronte di un accertato tasso di inquinamento e cementificazione, continua a vedersi proporre, anche da parte di questa Amministrazione, la riduzione degli spazi verdi e il taglio delle alberature, in particolare di quelle ad alto fusto. Convinti della necessità di custodire e ampliare il patrimonio del verde cittadino e non solo,
C H I E D I A M O
- l’assicurazione che non vengano effettuati i tagli previsti dai progetti di riqualificazione viaria e che la valorizzazione dell’area verde fra via Valle e Viale Isonzo sia sottoposta a un più attento confronto con la cittadinanza e le scuole che da decenni utilizzano quello spazio;
- la modifica del Regolamento Comunale del Verde che preveda la costituzione di un tavolo di lavoro paritetico (stesso numero di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e dei cittadini, con uguali poteri) a garanzia che le scelte future saranno rispettose del comune patrimonio verde.
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