SPAZIO CONAD
LAVORATORI IN SCIOPERO !
SCOPPIA IL CASO
A PORTOGRUARO
12 persone "spedite via"
come dei pacchi postali
Ora in campo anche il Sindaco chiamato in causa da più parti
ORGANIZZATO UN INCONTRO
CON AZIENDA E SINDACATI
Incredibile quello che sta succedendo allo spazio CONAD di Portogruaro, senza nessun preavviso, 12 LAVORATORI (sette uomini e cinque donne) dall’oggi al domani, si sono visti trasferiti, apprendendo per mezzo di raccomandata postale, al supermercato friulano di Tavagnacco (UD) che dista oltre 60 chilometri dalla loro sede attuale.
“PERSONE OLTRE LE COSE” lo slogan aziendale accattivante di Conad, ma in questo caso, sarebbe il caso di dire che “quelle persone” si sono sentite considerate più come PACCHI POSTALI che altro, nemmeno il coraggio di chiamarli in ufficio, come forma di rispetto, per spiegare loro la situazione, una situazione che andrà a sconvolgere la vita loro e delle loro famiglie, inevitabile lo SCIOPERO (clicca qui) di sabato 2 ottobre, in difesa anche della loro dignità di persone, oltre che di lavoratori.
La lettera ai 12 lavoratori gli è arrivata a casa il 29 settembre, dove gli si comunicava che l’1 ottobre dovevano presentarsi a Tavagnacco (?!), come potete anche leggere nel testo che vi ho riportato più sotto, alcuni di loro hanno genitori anziani malati (due con la 104), altri sono impossibilitati per motivi e impegni di altra natura, ma quel che mi fa specie è che il supermercato di Tavagnacco è ancora CHIUSO e i lavoratori erano stati messi in cassa integrazione, il che vuol dire “vita corta”, una sorta di licenziamento camuffato, e il Sindacato non ha trovato ascolto e nessuna risposta alle loro richieste di un incontro o tavolo di trattative per discutere la situazione, più volte avanzate, SILENZIO ASSOLUTO da parte di Conad.
Se pensiamo che “spazio CONAD” era stato aperto solo il 20 febbraio 2020 (clicca qui), e il 14 dicembre 2018 (clicca qui) c’era stata la riapertura di un “rinnovato” Carrefour, in entrambi i casi in pompa magna con grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale a guida del sindaco Maria Teresa Senatore con a fianco l’assessore Luigi Geronazzo, e nonostante le drastiche sforbiciate al numero dei dipendenti in esubero, si manifestava, come già detto, grande soddisfazione per avere “salvato” tanti posti di lavoro (?!), ma ora siamo nuovamente a fare i conti con gli esuberi, nonostante le promesse fatte che nessuno verrà licenziato, e già si parla che dopo questi primi 12 lavoratori spediti via come pacchi postali, a novembre o dicembre altri ne seguiranno, e mi domando quando il primo gennaio ci sarà lo sblocco dei licenziamenti imposto dal Governo italiano a seguito dell’emergenza Covid, cosa succederà alla Conad di Portogruaro, quanti andranno a casa? Ho paura della risposta.
Ma tornando all’oggi, dopo un timido appello al Sindaco Florio Favero da parte della consigliera di maggioranza Senatore che abbiamo letto sulla stampa locale (clicca qui), è seguito anche quello del Sindacato (Uiltucs – Cgil Filcams) e ieri pure il PD locale (clicca qui), che ci è andato giù duro con il sindaco, accusandolo senza tanto giri di parole, di IMMOBILISMO, risultato è, che sempre ieri, il sindaco Favero ha fatto sapere che Conad, su sua richiesta, si è detta disponibile ad un incontro tra le parti (Comune – Azienda - Sindacato), cosa ne verrà fuori non lo so, tanto ottimista non sono, visto come Conad si è comportata durante lo Sciopero, sostituendo i lavoratori con altri da fuori (clicca 1 e 2), comportamento antisindacale e sanzionabile se denunciato, ma spero non si arrivi a questo e che una soluzione/compromesso la si trovi, altrimenti ci sarà scontro, e questo è sempre un danno per tutti.
PS.
Mi chiedo quale buona mediazione in concerto con il Sindacato dei lavoratori potrà mai fare il sindaco leghista Favero, visto che la consigliera Alessandra Zanutto (Lega) ha pubblicato un post offensivo per quanto “non fatto” fino adesso dai Sindacati, scrivendo un bel VERGOGNATEVI, e su questo hanno messo il “mi piace” i consiglieri leghisti Mario Pizzolitto e Paolo Dalla Bona, e non mi si venga a dire che erano in veste di semplici cittadini, meglio avrebbero fatto, in questo drammatico contesto, a stare zitti.
Di altro tenore invece il commento del consigliere Riccardo Rodriquez (*) che in passato ha anche lavorato alla UIL di Portogruaro e che alla stampa ha preannunciato che nel prossimo Consiglio comunale porterà un Documento inerente a questo delicato caso.
G.B.
SGR IPERMERCATO S.R.L
Portogruaro 24/09/ 2021
NOME LAVORATORE
INDIRIZZO
Oggetto: trasferimento sede di lavoro
Siamo con la presente a comunicarLe quanto segue.
La ns. Società, oltre al punto vendita di Portogruaro, gestisce un altro supermercato in località Tavagnacco (UD), che presenta una forte carenza di organico, tanto da necessitare dell’inserimento di almeno n.12 addetti.
Dall’altra parte il personale presso il punto vendita di Portogruaro risulta sovradimensionato rispetto alle effettive esigenze di gestione, appare conseguentemente inevitabile disporre il trasferimento di dipendenti da Portogruaro a Tavagnacco.
Dal momento che, tra le altre figure professionali, risulta necessario qui inserire, Commessi Specializzati Provetti reparto Prodotti Grande Consumo, mansione da Lei ricoperta, abbiamo disposto il Suo trasferimento presso il supermercato di Tavagnacco, ove appunto dovrà prendere servizio a decorrere dal 01/10/2021.
Distinti saluti
SGR IPERMERCATO S.R.L.
L’Amministratore Unico
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