COMUNE DI PORTOGRUARO
"SALTA IL BANCO"
MOZIONE DI SFIDUCIA (*)
AL SINDACO FAVERO
PRESENTATA DAL GRUPPO
"CIVICI E DEMOCRATICI"
Il Gruppo Misto vota contro, non passano Bilancio e DUP...
Finisce 9-8 tutto rimandato
al Consiglio del 2 marzo...
Ieri sera si è iniziato il Consiglio Comunale di Portogruaro con un minuto di silenzio per la morte improvvisa del noto giornalista Antonio Martin (*) e ad un orario inconsueto, alle 17.00 per terminare alle 22.00 e c’erano 8 punti all’Ordine del giorno (clicca qui), due in particolare quelli attesi con ansia, nel senso che l’esito del voto non era poi così scontato e che sarebbero volati stracci tra la maggioranza, e così è stato !!
Lo "STOP" che ha fatto saltare il banco è arrivato al punto 6 e così recitava:
“BILANCIO DI PREVISIONE PER GLI ESERCIZI FINANZIARI 2023-2025 - DUP 2023-2025 - PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2023/2025 - ELENCO ANNUALE 2023”
Dopo avere scaldato i motori nei dibattitti/scontri avvenuti prima del voto, dopo che la Consigliera leghista Alessandra Zanutto ha massacrato verbalmente inondando di accuse a non finire di TRADIMENTO rivolte al Gruppo Misto, in primis al “girovago” Mario Pizzolitto e all’ex sindaca Maria Teresa Senatore, ma ci metto dento pure il “pacato” Renato Stival, che in teoria come trio farebbero parte della Maggioranza, in appoggio esterno hanno pubblicamente dichiarato, e dopo un “non di meno” attacco anche da parte del capogruppo leghista Leonardo Barbisan, sempre rivolto al trio ora più che mai “ibrido”, si è andati al voto del Bilancio di previsione e Programma triennale delle Opere pubbliche con uno stato d’animo che di amichevole non aveva niente, vano il tentativo del sindaco Florio Favero nel suo ultimo intervento di metterci una pezza spiegando le ragioni del loro agire, non ha intenerito nessuno, i cuori duri sono rimasti tali, e i veleni pure, e alla fine il voto è stato 9-8 e palla al centro, o meglio al prossimo Consiglio comunale previsto per il 2 marzo prossimo… a che ora non si sa!
Piccola divagazione sull’ora di inizio, perché è stata oggetto di una Lettera di protesta (clicca qui) da parte della consigliera Maria Teresa Ret all’indirizzo del presidente del consiglio comunale Gastone Mascarin, il quale non ha gradito, rimarcando e rimandando al mittente le accuse di “cospirazione” non meglio identificate o forse non capite, in quanto la richiesta era partita dal suo capogruppo Marco Terenzi, come da lui stesso confermato in aula, forse anche tra i “Civici e Democratici” qualche problema di comunicazione e condivisone esiste.
Detto questo, torniamo al voto, perché dopo lo “STOP” al punto 6, subito Terenzi ha presentato una MOZIONE di SFIDUCIA AL SINDACO, che ovviamente aveva già preparato anche senza essere un veggente (non serviva esserlo), e come accennato prima, il 2 marzo dopo avere ascoltato il direttore generale dell’ULSS 4 sul tema Sanità come era stato richiesto in precedenza dall’Opposizione di avere un Consiglio specifico e protestato per non averlo ottenuto subito (clicca qui), ci sarà oltre la Mozione di sfiducia da votare in maniera chiara e palese con nome e cognome, come spiegato dal Segretario comunale, pertanto non a voto segreto come qualcuno magari avrebbe pure preferito, ci sarà da affrontare la proposta di Mozione che ieri sera per questioni di tempo si è deciso dopo una breve sospensione di rinviare, e sto parlando del punto 7 presentato dal Gruppo Misto (clicca qui) che così recita:
"IL RING: QUANDO L'ANTIQUARIATO DIVENTA OPERA PUBBLICA DI ATTUALITÀ, OVVERO COME RIPESCARE UN PROGETTO SUPERATO DAI FATTI E DAI TEMPI"-
Che dire, con un titolo così come volete che vada a finire, ieri sera i “cazzotti” sono volati anche senza il “Ring”, ormai nella Maggioranza non c’è più fiducia reciproca, e per quello che si vede e si sente nei Consigli e si legge nei giornali e nei social, mi pare di poter affermare con una certa legittimità che manchi pure la stima reciproca, e allora meglio che si ritorni al voto (come ribadito anche ieri sera dalla minoranza), una squadra di governo così composta, così litigiosa e instabile, non può che far danni al suo interno e soprattutto alla Città di Portogruaro, mi verrebbe da dire “rompete le righe e tutti a casa”, ma non funziona così…speriamo che il senso della vergogna e un minimo di etica politica e di rispetto verso i cittadini che li hanno votati, si faccia strada nelle loro menti, non stanno dando un buon esempio, che qualcuno per cortesia li avvisi, il tempo è scaduto, è ora che si facciano da parte...
P.S.
Stasera, giovedì 16 febbraio, in Municipio ci sarà la presentazione pubblica del "RING", e l'Amministrazione comunale ha invitato la cittadinanza a partecipare numerosa, ma durante il Consiglio di ieri sera, Gastone Mascarin, in veste di consigliere ha detto che ancora non ci ha capito niente e che aspetta la prossima settimana che i tecnici vengano giù a spiegare bene questo progetto (e i sensi di marcia), ma come, se non ci ha capito niente chi siede nella poltrona di Presidente del consiglio, cosa si andrà a spiegare ai cittadini? Mistero cantava Ruggieri...
Dopo quanto sopra riportato, meriterebbe un capitolo a parte (magari lo farò in altra pagina) il "trattamento" riservato dalla Minoranza all'assessore al Bilancio Guido Giuseppin, a cui è stata consegnata praticamente la patente di "profano in materia", accusato di inesperienza sia da Bertoncello che dalla Ret, che tradotto vuol dire incapace nel suo ruolo amministrativo, cosa assolutamente di non poco conto, e lo aspettano al varco per la "resa dei conti" ad aprile, ammesso ci siano ancora tutti...
G.B.
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