SUCCEDE A PORTOGRUARO...
IL MONSTRE DELLA POLITICA!
SIAMO A CARNEVALE
E OGNI SCHERZO VALE
UN MOSTRO A TRE TESTE
"TERRORIZZA" LA CITTA'...
SUL CARRO POLITICO
IL FUMOSO TRIO PIZZOLITTO, SENATORE E FAVERO !!!
Carnevale è finito ma non la carnevalata politica in quel di Portogruaro, dove un immaginario mostro a tre teste rimane triste e concreta realtà che tiene in scacco la Città del Lemene, dove il famoso e fumoso trio sta impazzando (e facendo impazzire) da inizio legislatura e che nell’estate scorsa aveva raggiunto il suo apice con le “irrevocabili” dimissioni del sindaco Florio Favero, poi rientrate per motivi di chiari interessi politici di cui si fa fatica a capire a chi fanno capo, visto che abbiamo letto in questi mesi di tutto e il contrario di tutto, sì, no, forse, vedremo, è possibile, è impossibile, si può fare, non si può fare, e avanti di questo passo… senza un briciolo di dignità personale e di etica politica, oltre ovviamente alla mancanza di rispetto dei cittadini costretti ad assistere a questo indecente spettacolo o teatrino che non fa più ridere nessuno…
Avevo promesso un mio commento su questa situazione assurda, anche se la copertina (clicca qui) lo renderebbe superfluo, in quanto ben sintetizza il mio pensiero, ci vorrebbe un “colpo di coda” del sindaco a spazzare via dubbi e ombre sulla sua autonoma capacità decisionale, buttando giù da carro o carrozzone che si voglia, chi lo sta tenendo sotto scacco o ricatto, perché la minaccia già concretizzata con il voto contrario in Consiglio comunale su temi importanti, e nell’ultimo parliamo di Bilancio di previsione e il tira e molla con lo spettro del commissariamento e il “ti mandiamo a casa” dei tre consiglieri ribelli, benchè abbiano dichiarato un appoggio esterno alla maggioranza, e sto parlando del girovago Mario Pizzolitto, partito come capogruppo della Lega e ora in testa al Misto, una sorta di “giustiziere della notte”, poi l’ex sindaco Maria Teresa Senatore, che non ha ancora digerito la netta e bruciante sconfitta alle urne e si sta “vendicando” alla sua maniera nei suoi velenosi interventi in consiglio comunale, e infine ci mettiamo/ aggiungiamo Renato Stival, dei tre il più diplomatico ma anche colui che meno incide “decisionalmente” nel gruppo, relegato più a un ruolo di calmiere e portavoce, lavoro che comunque svolge egregiamente e li fa mantenere a galla… ebbene, tutto questo logora e impedisce di governare a dovere la città, ne prendano atto.
Sulla stampa locale (clicca 1-2-3-4) abbiamo assistito a un crescendo di dichiarazioni e titoli roboanti che poi vengono postati nei social e blog personali come fossero medaglie di cui vantarsi, invece che a mio avviso vergognarsi, ognuno è libero di esprimersi come vuole, ma se si rinfaccia all’avversario lo slogan disatteso “PRIMA L’ASCOLTO”, e poi si vietano i commenti alle proprie dichiarazioni e accuse rivolte al sindaco Favero come fa il consigliere Pizzolitto, beh, allora si ha la coda di paglia… e qui torno a invocare il “colpo di coda” di cui sopra del “monstre” a spazzare via tutto e tornare subito al voto…
Giù le maschere e si voti la MOZIONE DI SFIDUCIA presentata dal gruppo di opposizione “Civici e Democratici”, invoca il PD locale (clicca 1 e 2) che vuole mandare a casa quanto prima Favero, ma se ciò dovesse davvero succedere, non credo che il Centrosinistra/ PD abbia in questo momento i numeri per vincere le elezioni a Portogruaro, il Centrodestra unito la spunterebbe nuovamente, magari questa volta con un nome più condiviso e meloniano, dall’altra parte della barricata esiste una nebbia artificiale che impedisce di vedere e capire volti e intenzioni, manca a mio avviso una totale condivisione e chiarezza su come agire e programmare il dopo Favero, ammesso che non ingoi il rospo pur di rimanere al comando, ipotesi per niente da scartare, visto i precedenti…
Ecco mi fermo qui, auspicando di vedere una Portogruaro che non vada sui giornali per fatti di cronaca e/o risibile politica, ma per le sue manifestazioni ed eventi culturali, sociali e amministrativi, come un Comune capofila dovrebbe fare e che i cittadini tutti vorrebbero vedere sempre. Utopia? No, non è utopia questa, e nemmeno un libro dei sogni, sono solo diritti e doveri che chi è stato delegato a governare deve saper realizzare, e se non si è capaci di farlo, ci si faccia da parte e lo si lasci fare ad altri.
P.S.
Un inciso a parte merita la calata a Portogruaro del sindaco metropolitano Brugnaro, che ha incontrato Pizzolitto e chiesto poi un incontro (?) al sindaco Favero, ma l'impegnatissimo Florio ha detto no, apriti cielo, sia Stival in consiglio che il buon Mario sui social e stampa locale (clicca qui), hanno mal digerito il rifiuto, ma io mi chiedo cosa ci sia venuto a fare...
G.B.
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