COMUNE DI PORTOGRUARO
Insediato il 22 marzo 2023
il Commissario prefettizio Iginio Olita
Prenderà il posto di Sindaco, Giunta
e del Consiglio Comunale intero !
SEMPRE MEGLIO DI PRIMA
Lo si sapeva ufficialmente da venerdì 17 marzo 2023 che il Comune di Portogruaro sarebbe stato amministrato da un Commissario prefettizio, conseguenza della caduta del due volte sfiduciato sindaco Florio Favero, la seconda con 9 firme risultata fatale, ma dopo il tira e molla iniziato fin da inizio mandato, possiamo dire con legittimità indiscutibile: “SEMPRE MEGLIO DI PRIMA”, ieri si è insediato Iginio Olita, ex prefetto di grande esperienza (classe 54 come il sottoscritto) e una carriera di oltre 40 anni alle spalle, già in altre situazioni e più volte ha traghettato dei Comuni al voto, ora prenderà il posto di Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali, deciderà tutto lui con pieni poteri… alla faccia di chi non ha saputo gestire il proprio ruolo sancito dal voto dei cittadini, e sono inutili e fuori luogo i sorrisi elargiti a destra e sinistra come niente fosse, come se la colpa sia sempre degli altri, non è così signori, assumetevi le vostre responsabilità e non cercate scuse inutili e che suonano da presa per i fondelli, perché è così che si sono sentiti i cittadini portogruaresi.
Oggi la notizia è stata pubblicata anche nel sito ufficiale del Comune (clicca qui), come pure nella stampa locale (clicca qui), adesso aspettiamo che il Commissario faccia il giro delle consultazioni degli ex amministratori, sindaco in testa, per poi prendere le misure necessarie in merito al Bilancio di previsione e aiuti economici in ambito sociale, che non sono pochi e direi piuttosto urgenti, oltre all’avvio e prosecuzione di varie opere pubbliche con un occhio alle risorse del PNRR assolutamente da non perdere, su questo possiamo stare tranquilli, SEMPRE MEGLIO DI PRIMA, come già detto prima… nessun stallo, niente ricatti di nessun tipo, solo la volontà di fare presto e bene, l’Asilo nido si farà come tutte le altre cose necessarie, sperando di non ritrovarci tra un anno ancora tra i piedi coloro che ci hanno portato al commissariamento, che politicamente non è mai una bella cosa, ricordiamocelo nel 2024 quando torneremo nelle urne a votare!
Mi fermo qui, non ho ancora commentato (*) a dovere quanto successo nell’ultimo Consiglio comunale, troppo disgustato e amareggiato, avrei rischiato di andar giù pesante nei giudizi, l’ho seguito in presenza per tutta la sua durata (4 ore e mezza), e mi devo “disintossicare”, davanti abbiamo una lunga campagna elettorale che è già iniziata e avremo modo di parlarne e "sparlarne" a lungo, purtroppo.
G.B.
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