MORTO SILVIO BERLUSCONI
POLITICA IN LUTTO
86 anni, malato da tempo,
ma era ancora combattivo.
L'ex consigliere Florean
chiede che anche Portogruaro
lo ricordi istituzionalmente
e scrive al Commissario Olita
Illustrissimi Signori Commissari
della Prefettura di Venezia
Portogruaro,12 Giugno 2023
CHIEDO
alle S.S.V.V. lII.me di riunire - in via straordinaria - i consiglieri comunali che componevano il Consiglio Comunale di Portogruaro per ricordare la figura istituzionale di Silvio Berlusconi.
Con osservanza,
Alessandro Florean
già consigliere comunale MSI-DN
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Oggi il mondo della politica italiana è in lutto, la morte di Silvio Berlusconi è deflagrata in mattinata come una bomba con un effetto che si è espanso in tutti i media del mondo, aveva 86 anni ed era malato da tempo, ma era ancora combattente con lo spirito di un ragazzino, un immortale veniva da pensare, anche se chi sa guardare con occhi attenti, i segnali di “fine corsa” erano evidenti, ma chi lo amava e gli voleva bene lo voleva ancora al comando della sua “Forza Italia”, quel Partito da lui fondato nel 1994, che era la sua forza e la sua vita.
Silvio Berlusconi negli ultimi 30 anni ha segnato da protagonista la vita politica del Bel Paese, una persona innovativa e fuori dagli schemi, dopo la sua “discesa in campo” per “L’Italia che amo”, per usare le sue parole, tutto è cambiato, nella comunicazione con i cittadini italiani e nel modo di fare e proporre le cose, non sto qui a fare la sua biografia, lo stanno già facendo tutti ovunque, professionisti e non, io dico che sicuramente era un grande leader, il suo amico Renato Brunetta ha scritto (*) delle belle parole su di lui, dicendo però che aveva anche tantissimi difetti, ma i pregi erano molti di più.
Tutti oggi gli riconoscono il ruolo di grande protagonista che ha avuto in Italia, messaggi di stima e affetto sono giunti anche dall’estero, pure dal suo grande amico Vladimir Putin, colui che ha scatenato una crudele e sanguinosa guerra ancora in corso, questo per dire che di aspetti “non condivisibili” SILVIO ne aveva molti, processato una infinità di volte, per questioni finanziarie e di donne, senza addentrami nel merito, fanno di lui una persona non sempre da prendere come esempio, qualcuno ha sollevato forti dubbi sulla provenienza del denaro con cui Berlusconi ha inizialmente fondato il suo impero, è diventato uno degli uomini più ricchi d’Italia (al terzo posto nel 2022), e il potere che aveva era enorme, ma era rimasto una persona semplice che sapeva arrivare al cuore della gente, sapeva parlare e farsi amare, piaceva anche a mia madre che di politica sapeva poco e andava d’istinto, ecco, tutto questo era Silvio Berlusconi, un grande comunicatore che non voleva solo essere votato, lui mirava ad essere amato e adorato, era uno che non si accontentava mai, chi muore lascia sempre qualcosa di se dietro di lui, in Italia si tende a trasformare in santi chi santo non lo era, ma Silvio Berlusconi merita di essere ricordato e celebrato perché nel bene e nel male è parte della Storia italiana e oggi merita un giusto e doveroso rispetto, anche per tutta quella gente a cui ha dato lavoro con le sue aziende.
Definito persona generosa da chi lo ha frequentato, di Berlusconi va riportata pure la sua grande passione per il calcio, ha fatto grande il Milan e portato in Serie A il Monza, gioie di cui i veri tifosi (e non solo) gli saranno per sempre grati.
Chiudo ricordando la singolare richiesta che ho sopra riportato dell’ex consigliere Alessandro Florean, che oggi ha mandato al Comune di Portogruaro una lettera (clicca qui) al Commissario straordinario e al suo Vice affinchè Silvio Berlusconi venga istituzionalmente ricordato in Consiglio Comunale in via straordinaria, non so se sia possibile/fattibile convocare gli ex Consiglieri comunali, di certo è una iniziativa che fa pensare, oltretutto Florean mi ha detto di considerare Berlusconi più come un grande Economista che politico, ma non è il caso adesso di approfondire questo pensiero, adesso è il momento della preghiera perché davanti alla morte si diventa tutti uguali e se c’è qualcosa da perdonare si perdona, così insegna la Chiesa e così deve fare chi ha fede in Dio.
P.S.
Mercoledì 14 giugno 2023, per Silvio Berlusconi funerali di Stato nel Duomo di Milano trasmessi in diretta Tv e Lutto nazionale (con polemiche).
G.B.
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