Speciale Comunali 2014 Annone Veneto Cinto Caomaggiore Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Gruaro Teglio Veneto

Articoli in archivio


26/08/2023 - Comunicati Stampa

CAORLE: IL "CASO" DEL BAGNINO TATUATO CON SIMBOLI NAZISTI

Forte protesta delle Associazioni Noi Migranti, Aldo Mori e UTE...


Associazione Migranti Venezia Orientale 

Noi Migranti ODV 


Centro documentazione storica Aldo Mori 


Università della Terza Età del Portogruarese

 


 Comunicato stampa del 26-08.2023


I simboli nazisti non sono cosa diversa dal nazismo

e il bagnino di Caorle non è un libero pensatore.

 

Ci chiediamo che sentimenti potrebbe provare un cittadino, un turista ebreo, trovandosi di fronte ad una persona che ostenta, in tutte le sue parti del corpo, tatuaggi con i principali simboli del nazismo.

Oppure come si sentirebbe un turista qualsiasi, anche non ebreo, la cui famiglia ha sofferto delle persecuzioni e delle violenze che i nazisti hanno prodotto in Veneto come in tutta l’Europa.

E ancora: cosa insegna questa esibizione ai ragazzi a cui insegniamo che nazismo (e fascismo) non hanno diritto di cittadinanza?

Qui non si tratta di libertà di pensiero ma di propaganda vera e propria, di testimonianza con il proprio corpo, sulla propria pelle, la adesione ad un abominio. L’abominio dei campi di concentramento dove si tatuavano sulla pelle degli internati i numeri di serie prima di mandarli a morire nelle camere a gas.

Se poi a esibirli è una persona a cui è affidata la sicurezza e la vita di altri, è ancora più comprensibile la reazione di disagio e ripulsa. C’è del macabro.

Tutto ciò non può diventare la “normalità” e ha fatto bene il sindaco di Caorle a prendere una netta posizione. Ora invitiamo anche tutte le altre Autorità civili, il Consorzio Arenili, le forze politiche e le rappresentanze associative, a far sentire la loro voce.

Ci chiediamo come possa l’azienda per cui il bagnino lavora aver preso provvedimenti solo dopo che la protesta dei cittadini di Bressanone e ancora di più ci chiediamo come possa aver pensato di risolvere il problema trasferendo il dipendente in un luogo ancora più pubblico come lo è la spiaggia di Caorle.

Se infine, come risulta dalle dichiarazioni riportate dalla stampa, il bagnino non si riconosce più in quei simboli (sarebbe una bella cosa), la soluzione è ancora più semplice: li copra e, quanto prima, li rimuova.

 

 




successivoprecedente

© 2024 Gianfranco Battiston
Portogruaro

Realizzato da equo.biz